Mi tira a se in un bacio pieno di passione e mi alza lo strato laterale della gonna e fa scontrare le nostre intimità.

Ridacchio sulle sue labbra e mi allontano di poco per poi sussurrare al suo orecchio una frase:

"Continuamo dopo, ora finisci di prepararti e andiamo a cena dai miei".

Mi riprendo dal mio stato di trance e scuoto il capo.

Ma come mi è venuto in mente! Dovevo aspettare stasera e non saltargli addosso.

Va in camera sua e indossa i boxer. Apre l'anta del suo mega armadio e prende una camicia bianca e un pantalone nero.

Indossa la camicia e osservo attentamente i suoi tatuaggi. Mi colpisce maggiormente la Croce tatuata sul suo petto.

È così dannatamente bello.

L'aspetto e poco dopo lui è pronto. Torno in cucina e poi esco da casa sua recandomi nella mia auto.

Entra in auto anche lei e sfreccia via recandomi verso casa mia.

Quando arrivo scendo e apro la porta di casa mia.

"Bene, puoi sederti dove vuoi. La cena la preparo io, i miei arrivano tra poco. Fa come se fossi a casa tua."

"Beh grazie per l'accoglienza e dell'invito. Quando arriva tuo padre lo ringrazierò di persona."

Sorrido maligna e mi reco in cucina. Apro panta del mobile ed estraggo la pentola, la riempo d'acqua e la posiziono sul fornello.

Prendo un'altra pentola e preparo il mio piatto speciale.

"Cosa mi racconti di te oltre il fatto che ci provi spudoratamente con me?"
Dice dal salone.