Heaven
Ho affidato Hayden ad Ella.
Bonny si mantiene al mio braccio.
«Andiamo.»sussurro.
Le ho aggiustato il trucco e il velo prima di uscire dalla sacrestia.
«Andrà tutto bene, Bonny.»sorrido.
Percorriamo insieme la navata.
È come sentissimo le stesse cose nello stesso momento, l'emozione, la tensione.
So che Alfie sarà qui, seduto da qualche parte e molto probabilmente mi sta fissando, o per mia fortuna non se ne è accorto.
Sento dei sussurri di qualcuno. Ammirano tutti il vestito di Bonny e sicuramente si staranno chiedendo chi sono io, ma poco importa.
Richard si volta verso di noi, il primo sguardo è per la sposa, poi subito dopo mi guarda, gli sorrido.
«Prenditi cura di lei, mi siete mancati.»gli dico lasciando Bonny accanto a lui.
Il suo sguardo è così rapito da lei, rischia di accecare tutti, poiché i suoi occhi brillano tantissimo, un luccichio che viene dal cuore.
Mi vado a sedere accanto a Joe e Ella, prendendo Hayden in braccio.
Mi guardo intorno.
La chiesa è addobbata con dei gigli ovunque, e ci sono molte persone.
Hayden tossisce.
Il suono che ha emesso, purtroppo, rimbomba per tutta la chiesa.
Nello stesso istante in cui mi giro a destra, incrocio lo sguardo di Alfie.

Avverto una sensazione stranissima allo stomaco, come se stessi per implodere.
Hayden guarda Alfie e gli sorride.
Mi giro di scatto.
Quegli occhi... mi erano così tanto mancati, il suo sguardo.... respiro a fatica, credo di stare per avere un attacco di panico.
Scuoto la testa, cercando di concentrarmi sulla funzione.
Ma è inutile.
Joe capisce cosa sta succedendo.
«Calmati.»sussurra.
Annuisco schiarendomi silenziosamente la voce.
Sento gli occhi di Alfie puntati su di me.
Si starà chiedendo se sono reale, e sicuramente chi è Hayden.
Conoscendolo... avrà il cuore strabordante di emozioni e la mente colma di pensieri assurdi e quesiti irrisolti.
Si gira anche lui, abbassando lo sguardo, poi fa segno a Kit il quale mi rivolge un sorriso nostalgico.
Io gli accenno un sorriso stentato.
Sapevo che sarebbe successo.
«Richard, vuoi prendere...»
Hayden tenta di dire qualcosa, lo zittisco dolcemente, ma lui invece di smettere mi tira i capelli.
«Shh...»sussurro.
Vorrei dirgli che suo padre è l'uomo a cui ha sorriso, vorrei urlare e dire quello che mi passa per la testa, vorrei seriamente dirlo!
Mio Dio!
Perché a me tutte queste sofferenze?
«Ti amo, ed è grazie a te che la gabbia nella quale mi ero imprigionata si è distrutta, non ho mai espresso i miei sentimenti completamente. Voglio stare con te per sempre, promettimi che se tenterò di costruire un muro tra di noi, tu lo distruggerai prima che possa mettere il primo mattone.»dice Bonny con voce tremante mettendo l'anello a Richard, dopo che lui lo ha messo a lei.
Io e Alfie ci giriamo a guardarci di nuovo.
Lui tenta di mimare qualcosa, io però chiudo gli occhi e mi giro dall'altra parte.
Le lacrime stanno per solcare le mie gote e non posso permettere che avvenga.
«Può baciare la sposa!»annuncia il parroco.
Quel momento tanto sudato e atteso arriva, tutti applaudiamo per gli sposi novelli, anche mio figlio.

Il ricevimento si svolge in un hotel di lusso, spero per tutta la sera di riuscire ad evitare Alfie.
«Pancia.»dice Hayden.
«Dobbiamo cambiare il pannolino.»dico.
Lo prendo in braccio.
«Heaven!»Kit mi tocca la spalla e io lo abbraccio subito.
Sorride scuotendo la testa.
«Storia lunga!»rispondo abbracciandolo di nuovo.
È bello perdermi in un abbraccio amichevole e sincero.
Joe mi fa notare che io sono al loro tavolo...
«Ehm... c'è anche...»stringe le labbra.
Annuisco facendogli intendere che ho capito.
Voglio evitare di avere contatti con altre persone, non mi va di parlare con nessuno in questo istante.
Senza chiedere indicazioni entro in bagno, dopo aver girato a vuoto per due sale immense.
«Dovrebbero esserci i fasciatoi in questi bagni di lusso!»mi lamento appoggiando Hayden sull'ampio davanzale senza finestra.
«Questo bagno è davvero orribile!»commento.
Ho portato con me la borsa per il cambio di Hayden, tiro fuori un pannolino, e dopo averlo sistemato lo faccio scendere.
Mi guardo allo specchio.
«Mio Dio...»sussurro.«Non c'è neanche il cestino dei rifiuti!»
Entro in una toilet e noto che c'è un urinatoio accanto al water.
«Merda!»dico a bassa voce.
«Seriamente, Kit, te la faccio pagare-»
Alfie entra in bagno con Kit, ridendo.

È davanti a me, con il suo ampio sorriso, che si spegne subito non appena mi vede.
Sono nel bagno degli uomini e sono anche fregata.
«Ciao!»la vocina di Hayden viene accompagnata dalla sua risata.
Rimaniamo a fissarci.
«Io vado al tavolo.»dice Kit grattandosi la nuca.
«Mamma!»esclama Hayden.
Lo guardo preoccupata.
Ora Alfie ha avuto la conferma che è mio figlio.
«Ciao...»sussurra Alfie continuando a fissarmi, sorride a Hayden.
Io scuoto la testa, scoppio in lacrime e prendendo la mano di Hayden corro via.
Non ce la faccio, è troppo.