4-Bel discorso
Caro diario,
Ho fatto accomodare gli ospiti in sala, Derek sembra essere già in confidenza con tutti loro.
Io sedevo al tavolo con alcuni appunti sulle informazioni degli ospiti, aspettando Heaven.
Ho preso sempre appunti, in tutta la mia vita.
Centinaia di agende e quaderni riempiti con appunti su ogni cosa.
Sentivo dei passi farsi sempre più vicini.
Heaven.
Ho iniziato a guardarmi intorno, -ma da dove arriva? La porta è chiusa- ho pensato.
«Salve a tutti, sono la persona che vi farà spaccare il culo a forza di recitare.»
Era lei, seduta in fondo alla sala, c'era un'altra porta lì.
Con un movimento teatrale si è avvicinata a Richard.
«Rochvald Medmar, iniziamo con te. Vediamo, che ruolo vorresti avere?»gli ha chiesto mentre masticava una gomma a bocca chiusa (con mia sorpresa).
«Sono Richard.»ha precisato sorridendo gentilmente lui.
«Cosa cambia? Non sarai tu mentre reciterai. Sarai un'altra versione di te stesso, e quella versione si chiamerà Rochvald, Rocky o Rob, ma non sarà mai come sei tu, completamente.»gli ha spiegato lei guardandolo fisso negli occhi.
Lo stesso sguardo che ha fatto a me quando ci siamo conosciute.
Richard la guardava, quasi confuso.
Non mi aspettavo un ragionamento così lineare da una come Heaven.
Ma in effetti, ci conoscevamo da due giorni, e non sapevo proprio tutto di lei.
In realtà non ho mai saputo nulla di lei. Forse non l'ho mai conosciuta davvero.
Tralasciando questo...
«Allora, che ruolo?»ha continuato lei.
Richard ha mandato uno sguardo furtivo a Kit.
«Qualcuno di importante, magari anche coraggioso.»
Heaven gli ha fatto un cenno, quasi di sufficienza.
«Bene, me lo aspettavo.»
All'improvviso Kit si è alzato.
«Io vorrei interpretare qualcuno di astuto, magari orgoglioso e perché no, potente. Per il film "Home" andrà bene-»
È stato interrotto, da me?
No, da Heaven.
Una serie di no continuava a uscire dalla sua bocca.
«Può andare a farsi fottere il film. Ho letto i vostri ultimi... fallimenti. I vostri manager hanno deciso di mandarvi qui perché avete un bel faccino e gli fareste perdere un mucchio di soldi continuando così. So tutto, Keith.»
Il tono di voce con cui ha parlato è stato deciso e determinato.
«Kit, comunque... Cosa dovremmo fare? Ricominciare tutto da capo? Abbiamo già una carriera.»
Stava diventando permaloso, la stava infastidendo.
E quando Heaven si infastidiva, non era una cosa da prendere sotto gamba.
«Che sta andando nel cesso.»ha concluso lei.«Lasciatevi aiutare, capisco il fallimento dell'ultimo film: è stato devastante...»
«Kit, ha ragione, noi siamo nei guai.»è intervenuto Joe.
«Ecco, il tipo con la D ha ragione amico...»poi si è bloccata.
Il suo viso si è rilassato, ma non lasciava trasparire comunque alcuna emozione.
«Albert?»
Tutti si sono girati verso Alfie che aveva la mano alzata. Heaven aveva il potere di mettere in riga tutti.
«Alfie, e se posso permettermi, apprezzo il discorso, davvero. Io non vorrei un ruolo in particolare.»ha sussurrato lui con una calma pazzesca.
«Tu non c'eri nelle foto incriminanti...»qui le è scappata una risata.«Quelle con le... e l'alcol... quindi che cavolo ci fai qui?»
«Voglio imparare, e poi c'ero anch'io, ma non ero in un posto visibile...»ha sorriso maliziosamente lui.
Joe gli ha dato una pacca sulla spalla.
«Beh, questo non è un night club, quindi tenete a bada i vostri attrezzi e "imparate"»gli ha risposto Heaven.
«Ragazzini, qui non si scherza. Domani si comincia.» detto questo ha fatto cenno a Derek di scortarli nella stanza.
«Bonjiball, spero che ti piacciano gli insetti.»
A quel punto ero terrorizzata.
Cosa aveva in mente?
Tua Bonny.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro