-Ciao! Sei pronta per quest'intervista?
Ciao! Prontissima!

-Wattpad è una piattaforma digitale basata principalmente sulla scrittura e sulla lettura, tu che rapporto hai con esse? Quali emozioni provi mentre scrivi?
Leggere è sempre stato come respirare per me. Sono una persona introversa e i libri mi hanno sempre dato la possibilità di sedermi in un angolo di una stanza piena di gente ed isolarmi. Ora il mio rapporto con la lettura è cambiato. E' diventato, principalmente, un passatempo, un modo per staccare la testa dallo stress di tutti i giorni. Per quanto riguarda la scrittura invece, è tutta un'altra storia. Ho sempre scritto per liberare la mia mente da pensieri che mi tormentavano. Ho riempito infiniti diari di note, pensieri ed idee per storie che non ho mai sviluppato. Quando utilizzo questa piattaforma lo faccio per sfuggire ad un overload di idee in pratica.

-Cosa ti ha spinto a pubblicare le tue opere?
Sentivo la necessità di dare voce ai personaggi nella mia testa e di dar loro la possibilità di raccontare le proprie storie, quindi mi sono seduta davanti al computer e ho lasciato che le mie dita scivolassero sulla tastiera.

-Chi è stato il tuo primo lettore?
@nevxtohoseok ! Ci siamo consciute da bambine in una casa di montagna e non ci siamo più lasciate!

-Qual è il genere che preferisci leggere? E quale scrivere? C'è un motivo particolare dietro questa tua scelta?
Il mio genere preferito da leggere sono i thriller storici, mentre amo scrivere di avventure ai confini del mondo e storie di sopravvivenza. Il motivo è che mi piace scrivere di cose che personalmente non farei mai! Troppo fifona per fare l'Indiana Jones della situazione, preferisco starmene sul divano con una tazza di Earl Grey. Un po' come la scrittrice dell'Isola di Nim. ADORO quella donna!

-E-book o cartaceo? Cosa preferisci?
Cartaceo. Non c'è alternativa al cartaceo nel mio mondo. Ultimamente però sto comprando molti libri stampati su carta riciclata, giusto per far riposare la piccola Chiara ambientalista nel mio cuore.

-Dietro lo schermo del tuo dispositivo elettronico, chi troveremmo? Descriviti in poche semplici parole.
Un esserino un po' socialmente imbarazzante, ma che ama i suoi amici e la sua famiglia alla follia e farebbe di tutto per loro. Qualcuno che indossa fiero la sua "Resting bitch face" ma si scioglie tutte le volte che vede un gattino. Qualcuno con cui parlare tranquillamente di tutto e che ama le serate passate in un pub a chiacchierare.

-Quanto della tua vita reale è presente nei tuoi libri?
Solitamente sono i personaggi principali delle mie storia quelli che mi assomigliano di più. Hanno sempre sfaccettature diverse del mio carattere, ma tutti si portano dietro il fardello di essere me. Ad esempio, Caterina condivide con me gli attacchi d'ansia, il carattere evitante e l'amore per i posti impolverati e pieni di libri. Spesso però inserisco anche dettagli della mia vita di tutti i giorni, come il mio odio per il caffè americano e la mia passione per il balletto.

-La scelta del titolo del libro è stata semplice o combattuta?
Combattuta. "La ragazza invisibile" è una parte di me di cui fatico a parlare ad alta voce. E' un segreto che mi trascino dietro da anni e la possibilità di poterne scrivere in forma anonima e nascondendomi tra le pieghe di un personaggio mi sta aiutando molto. E' un passo verso la mia guarigione. 

-Oltre alla scrittura e alla lettura, hai altri hobby altrettanto importanti?
La danza. Di ogni genere. Ormai sono alcuni anni che non la pratico più a livello professionale o agonistico, ma comunque rimane parte integrante della mia vita di tutti i giorni. Anche il trekking è una mia grande passione, adoro stare in mezzo alla natura e camminare in montagna.

-A quale libro e autore non rinunce resti mai?
Il signore degli anelli. JRR Tolkien. C'è bisogno di dire qualcos'altro?

-Bene. Siamo giunti alla fine di questa breve intervista, purtroppo. Ma ora voglio che tu ci ponga cinque domande riguardo alla sinossi (o del primo capitolo se questa è troppo breve) della tua storia. Richiesta ambigua, ce ne rendiamo conto.
1. Come si chiama la proprietaria della libreria dove lavora Caterina?
2. Di quale colore è la mascherina di Yoongi quando incontra Caterina per la prima volta?
3. Di cosa puzza la gente in metro?
4. Yoongi come chiama Caterina la prima volta che si parlano?
5. Qual è l'accordo tra la proprietaria della libreria e Yoongi?

-Perfetto, grazie ancora per averci dedicato il tuo tempo, speriamo non sia stato troppo noioso per te!
Grazie a voi per l'opportunità che mi avete concesso! Non è stato per niente noioso!

-SharonR87
-⭐THE STARS TEAM⭐️