Annuisco in risposta alla sua domanda affermazione.

Senza pensarci troppo, o meglio, senza rimanere troppo tempo con lo sguardo fisso nel suo – potrei perdermi in quegli occhi profondi come abissi – mi costringo a serrare le palpebre e a premere nuovamente le labbra contro quelle di Shawn.

Gli lascio un bacio dapprima rapido e casto, poi proseguo con lentezza appassionata, fino ad arrivare senza più respiro.

Lo sento ansimare sulla mia bocca, ma, dal modo in cui i suoi palmi stringono le mie natiche, mi sembra anche lui molto restio a staccarsi da me. Meglio così.

Con una mossa agile, forse l'unica che mi sia mai riuscita in quanto goffa come Pippo, mi sistemo a cavalcioni sul suo bacino e faccio scendere le mani, che tenevo sul suo viso, lungo il suo petto.

Il fatto che sotto le dita io senta lo strato della sua camicia non mi soddisfa, quindi, cercando di essere sensuale ai massimi livelli concessi alla mia persona, mi accingo a sbottonarla con calma, senza fretta, per rendere l'attesa qualcosa di eccitante per entrambi.

Mi rendo conto solo mentre sto compiendo quel gesto, che non ho mai visto il ragazzo a torso nudo.

In quei pochi secondi che mi separano dalla verità, cerco di immaginarmi il suo petto, senza riuscirci. L'ultimo bottone è ormai vicino.

Per godermi la vista, mi allontano dalle sue labbra, e dall'espressione sul suo volto mi pare di averlo deluso.

Sposto la flanella dalla sua pelle bollente e mi beo del suo corpo. Gli addominali sono poco scolpiti, ma visibili, e la cosa che più stuzzica la mia fantasia è la V che si forma sul suo basso ventre.

Trattengo un gemito.

Cazzo.

Nella mia testa iniziano a frullare scene che non pensavo di poter elaborare, ma che vengono spazzate via appena il moro alza il busto per potermi permettere di sfilare l'indumento color tortora dalle sue spalle. Lascio cadere a terra quel, ora, inutile pezzo di stoffa e mi dedico a lui.

Gli sfioro le spalle nude e nervose, gli accarezzo il collo dove una vena spicca orgogliosa e pulsante.

Lui mi osserva in volto con sguardo sereno ma perso, e dentro di me sono contenta di fargli questo effetto.

«Riley...»

Sussurra il mio nome con una voce che non gli ho mai sentito prima.

Se il suo tono è questo quando è in procinto di fare l'amore, beh, mica male.

Con le labbra poco poco schiuse per l'estasi, tutto ciò che riesco a rispondere è un misero "mhh".

Di colpo, senza aspettarmelo, sento la sua mano posarsi sul mio fianco sinistro, la percepisco farsi strada sotto il mio vestito.

Le sue dita esplorano le mie costole e salgono, salgono, salgono.

Quando sono ormai all'altezza del seno, ho un fremito.

Cerco il suo sguardo per non perdermi il momento in cui scoprirà che sono senza reggiseno.

Ecco. Ora la sua mano è chiusa a coppa e sta percorrendo la mia rotondità.

I suoi occhi saettano dai miei al mio seno ancora coperto, ma deduco dal guizzo delle sue pupille che stia immaginando cosa si cela lì sotto.

Shawn deglutisce ed io sorrido. Quel gesto mi fa tenerezza.

Gli prendo il mento con pollice e indice e lo obbligo a tornare a fissarmi. Concentrati su di me, vorrei potergli dire, ma non mi esce una sola parola.

Lui si inumidisce le labbra ed è così che le nostre bocche tornano nuovamente ad abbracciarsi.

Non ho saputo resistere.

Questa volta ci metto più vigore, più foga. Dischiudo appena le labbra e faccio mia la sua lingua, mentre lui, come risposta, stringe la mano attorno alla mia nudità simile a una mela.

-

Ci ritroviamo in pochi attimi privi di qualsiasi indumento rimasto.

I nostri corpi, uno sull'altro ora sono pronti ad esaminarsi e amarsi come da tempo avrebbero voluto fare.

Mi fermo ad osservarlo nella sua totalità: dai ricci ribelli, alle spalle larghe, al petto liscio, a...

Quando il mio sguardo si ferma sulla sua intimità mi si blocca il respiro.

Abbasso gli occhi vergognosa e mi stendo accanto a lui.

Ora è il suo turno di guardare me.

E lo fa come chi, per la prima volta in vita sua, vede qualcosa di assolutamente irreale e magnifico.

Non che io mi ritenga magnifica, ma il tremore dei suoi occhi sul mio corpo nudo mi fa sentire bellissima e inarrivabile.

«Sei... davvero stupenda» mormora, e nel suo tono percepisco tutto il suo imbarazzo.

«E' la prima volta che... beh, lo sai. Sono un po' nervoso» mi confida e io quasi mi sciolgo alle sue parole.

Gli lascio un bacio sulla guancia e lo abbraccio, prima di sussurrargli all'orecchio: «capisco cosa provi Shawn, è come se fosse la prima volta anche per me. Sei la prima persona con cui mi unisco che io ami davvero».

Detto ciò, mi accomodo nuovamente su di lui, le gambe ai lati del suo bacino.

Senza mai distogliere lo sguardo dal suo volto, prendo il suo membro con una mano e cerco di dargli piacere il più possibile.

Piano piano lo vedo rilassarsi, chiudere gli occhi e affondare la testa nel cuscino.

Quando, dopo qualche minuto, mi sento pronta, mi adagio lentamente sulla sua intimità e la sensazione che provo nel sentirlo entrare dentro di me è indescrivibile. Un piacere assoluto che non riesco a non esternare. Infatti gemo, mi mordo il labbro per non sembrare una pazza ninfomane, ma non serve a nulla.

Mi consola il fatto che anche Shawn non sia da meno.

Lo vedo alzare ed abbassare il petto, la bocca semi aperta dalla quale fuoriescono ansimi costanti mentre mi muovo su di lui a velocità sostenuta.

«Shawn...» lo chiamo col respiro mozzo, «guardami».

Ci mette qualche secondo, ma poi ubbidisce.

Le sue pupille, si incastrano in un primo momento alle mie, poi, però, scendono sempre più giù, fino a dove i nostri corpi si fondono.

Con un balzo si siede, ora la sua fronte è contro la mia. I nostri respiri finalmente vicini, le nostre labbra che possono sfiorarsi di nuovo.

Avvolgo le braccia attorno al suo collo, e mentre mi muovo più veloce su di lui, sento una sua mano sulla coscia, l'altra sul seno.

Mi stringe, mi accarezza il capezzolo turgido, facendomi inarcare la schiena.

Butto la testa all'indietro nel momento in cui raggiungo l'orgasmo e, quando le sue labbra finiscono sul mio collo, capisco che anche lui ha raggiunto l'apice del piacere.

Restiamo abbracciati per quella che sembra un'eternità. La sua testa nell'incavo della mia spalla, mentre le nostre intimità, bagnate, fremono ancora.

Con il profumo del suo shampoo nelle narici, mi faccio indietro ma lui mi trattiene a sé.

Sorrido dolcemente per quel suo gesto possossivo e gli comunico che i suoi genitori potrebbero tornare da un momento all'altro.

«No, non ti permetterò di staccarti da me finché non ti avrò detto di amarti» sussurra.

L'ultima parola mi fa quasi strangolare con la mia stessa saliva, ma fortunatamente, per una buona volta, riesco a non essere la solita Riley goffa e maldestra.

Trattengo il respiro, sono in apnea.

«Ti amo Camille Riley Foster, e lo farò fino a quando avrò vita. Sai che la mia malattia è incurabile, che devo stare attento a qualsiasi cosa e per questo non so quanto io possa durare in questo mondo di pericoli e gente violenta»

Le lacrime, che già avevano iniziato a scendere al "Ti amo", mi bagnano le guance e finiscono per cadere sulle mie cosce.

Le sue parole mi fanno bene e male allo stesso tempo, vorrei poter dire qualcosa ma sono tutta un singhiozzo.

«Ma finché sarai con me avrò la forza di lottare» dice in conclusione, asciugandomi le gote rigate e arrossate.

Tutto ciò che riesco a fare è gettarmi tra le sue braccia, finendo così catapultati sul materasso.

Mi stringo a lui come se fosse l'ultimo abbraccio della mia vita, invece, dentro, sto solo esplodendo di gioia.

Appena riesco a calmarmi, alzo il viso dalla sua pelle profumata e lo guardo. Ne perlustro i lineamenti marcati del volto, la forma degli occhi e delle labbra.

Scuoto il viso per convincermi che no, non è un sogno, quel ragazzo è reale ed è mio.

«Ti amo anche io Shawn. Non avrei mai creduto di riuscire ad amare così tanto qualcuno» riesco a soffiare sulle sue labbra appena in tempo prima che il "click" della  porta di casa che viene aperta giunga alle nostre orecchie e spezzi di getto quella magia che si era creata intorno a noi. 

Fighter Space.

Hallo!!!
Da quanto non scrivevo uno spazio autrice?
Siamo al capitolo 21 e sembra che le cose vadano bene, anzi, direi molto bene.
Shawn e Riley sono cotti l'uno dell'altra, ma... filerà tutto liscio?
Se qualcuno se lo fosse perso, avevo scritto che avevo poche idee su come continuare la storia e che probabilmente l'avrei terminata presto.
Può anche essere però che mi sia venuta un'ideuccia. Chissà...
Intanto, se vi va, ditemi cosa ve n'è parso del capitolo come dire... bollente!
Troppo hot? Troppo poco? Ahaha

Alla prossima xx