𝑪𝒂𝒑 6
𝑹𝑰𝑷 𝑯𝑼𝑵𝑻𝑬𝑹
Mi accorsi che miss River aveva lasciato il suo diario sopra a un tavolo, non appena la nuova arrivata e Sara furono abbastanza distanti, lo afferrai con l'intento di sbirciarci. Ovviamente, non volevo leggerlo completamente, ma, volevo solo spulciare alcune parti, per capire meglio chi fossero i due misteriosi individui.
"Ma Capitano... cosa intende fare?" come al solito, il professor Martin Stein mi fece capire che quanto stavo facendo non era giusto.
"Professor Stein, non faccio nulla di male. L'ha lasciato qui apposta, affinché lo leggessi!" risposi, girando velocemente le pagine scritte con un'elegante calligrafia.
"Una risposta del genere me la sarei aspettata da Jefferson, non da lei, capitano. Se vuole saperne di più non può chiedere a Gideon?"
"Non credo che mi darà delucidazioni." dissi, senza badare alle parole dette dal mio fidato amico.
"Ma il tizio strano dov'è finito?" ci interruppe Jefferson raggiungendoci nel mio studio.
"Non ne ho la minima idea. E nemmeno so quando tornerà." tagliai corto, non alzando nemmeno la testa dalla pagina che aveva catturato la mia attenzione.
"E in che cosa dovremmo aiutarli? Ma... ma Rip, stai leggendo il diario della donna?" mi domandò incredulo il ventenne.
"Non lo sto proprio leggendo, mister Jackson. La mia è solo curiosità: vorrei capire qualcosa di più su di loro, sul loro conto. Ciò che conosco è che hanno perso i loro amici, dato che sono stati catapultati nel 1˙938, il signor Dottore e miss River, per non so quale motivo, non possono raggiungerli per salvarli. Magari, il TARDIS non è molto sofisticato come la Waverider. La signora viaggia molto da sola, da quanto ho letto qui, ma delle volte si unisce con il Dottore, Amy e Rory Williams..."
"Possiamo chiamarti anche noi Rory?" mi chiese prendendomi un poco in giro Jefferson.
"Non azzardatevi!" dissi a denti stretti, già odiavo quel nome: Rory, sicuramente il diminutivo di Rorarium.
"Quindi, dovremmo recuperare i coniugi Williams? Perché capitano non prova a vedere della loro ultima avventura?" mi suggerì il professore.
Così, seguendo le dritte dell'uomo più maturo, andai verso le ultime pagine scritte. Guardai bene la data riportata.
La ripetei diverse volte, mi risultò famigliare.
"Ma è la data di oggi!" proferì il professore incredulo.
"E cosa dice?" domandò Jefferson, la sua altra metà.
Girai diverse pagine prima di trovare la fine. Lessi della coppia la quale saltò giù dal tetto per modificare il loro futuro, onde evitare di venir presi dagli Angeli Piangenti, purtroppo uno salvatosi, prese, ahimè, prima Rory poi sua moglie Amy.
"Non mi avevano detto che fosse accaduto proprio oggi..." non terminai la frase perché i miei occhi caddero prima sulla parola bara.
Dovevamo per caso recuperare due morti?
Poi, ciò che mi scandalizzò di più, fu la foto della coppietta. Non ci potevo assolutamente credere, Rory era praticamente identico a me, era come guardarsi allo specchio, era la mia fotocopia.
"Gideon?! Dammi tutte le informazioni che sei in grado di recuperare sui due amici del Dottore, sai se sono ancora vivi?" domandai appoggiando il diario sul tavolo, Jefferson non perse tempo e iniziò a sfogliarlo interessato.
"I signori Williams risultano morti ora. Ma se tornassimo indietro nel tempo, nel 1˙938 per l'esattezza, quando la coppia fu presa, avremmo il 60% di possibilità di riuscire nell'impresa, quindi, di salvarli." ci illuminò la saggia intelligenza di Gideon, proiettando l'immagine della tomba dove giacevano i due sposini.
"Di cosa state parlando?" si intromise Raymond, il ragazzo moro e dinoccolato, "Jax, oddio no! Non lo puoi fare! Non puoi leggere il diario di River!"
"Rip ha detto che lo ha lasciato qui apposta. Sentite ...- Mi trovavo in prigione, come tutti quanti i giorni, finché, non sentii il dolce rumore di un fischio, che conoscevo benissimo. Ogni notte aspettavo la visita del mio amato, che puntualmente si presentava con il suo TARDIS, quella notte, mi portò a conoscere Jim il Pesce...-"
"Non posso crederci! La signora ha omesso di dirci che è stata in prigione. Gi..." Martin Stein non riuscì a terminare la frase in quanto Gideon ci mostrò il ritorno del Dottore e la sua misteriosa cabina blu, erano a bordo della Waverider.
A quel punto, ci aspettammo che Jax scattasse su come una molla, costringendoci a raggiungere gli altri due viaggiatori del tempo per avere spiegazioni sul tutto, invece, girandoci, notammo che in mano stringeva ancora il diario blu e se la rideva come un matto.
"River è proprio cazzutissima! Ha tutta la mia stima, non potremmo tenerla a bordo con noi? Sapete quante volte ha schiaffeggiato il Dottore"
"Jax metti giù quel diario!" lo pregò Ray, cercando di prendergli l'oggetto che teneva in mano, però il ragazzino oppose resistenza.
"Forza, smettete di fare i bambini! Mister Palmer vieni. Andiamo a farci dare delle spiegazioni dal signor Dottore. E quando torneremo qui, mister Jackson, fammi il piacere di aver posato l'oggetto, okay?" ordinai con risolutezza a Jefferson.
"Okay, capitano." rispose il diretto interessato poco convinto.
"Capitano? Guardi un po'... cosa crede che stia facendo?" il professore cercò la mia attenzione, facendomi vedere il Dottore parlottare con qualcuno che noi non riuscimmo a notare, infine trafficò con il cacciavite sonico, puntandolo verso l'interno del TARDIS.
"Ora tu vieni con noi!" dissi, non appena raggiunsi l'uomo con il papillon rosso, il quale stava mettendo la mia pazienza sotto dura prova.
Lo presi per un orecchio e lo trascinai dove erano rimasti Jefferson e Martin, tuttavia, all'ultimo cambiai idea e virai in cabina di pilotaggio.
Magari, il Dottore sentendosi alle strette, mi avrebbe finalmente rivelato la verità su di lui, sul nostro incontro e soprattutto sul mio sosia, il signor Williams.
Non appena arrivammo a destinazione, ci scontrammo con le due donne bionde del gruppo: Sara e River.
Quest'ultima non appena si trovò davanti al marito, gli diede un sonoro schiaffo, facendogli rivoltare la faccia di lato.
"E non azzardati mai più a lasciarmi come pegno!" esclamò arrabbiata, scatenando le risa di Ray e di Sara.
"River, ma che cosa ti ho fatto? Si può sapere che cosa vi prende a tutti e due? Uno mi tira per un orecchio, il mio povero orecchio, l'altra, mia moglie, mi schiaffeggia." disse offeso il Dottore a causa dei nostri comportamenti, di certo non si aspettò un benvenuto così gelido, si accarezzò con le mani i due punti dolenti, "River, sei proprio il diavolo coi tacchi a spillo!"
"Forza siediti qui! Gideon allaccia la sicura al signor Dottore!" lo spinsi su una sedia e gli tirai giù la sicura in metallo cosicché Gideon, obbedendomi, bloccò la briglia, impedendogli ogni minimo movimento.
"Ehi, ma non potete farmi questo." protestò scalciando, cercando di liberarsi.
"Legato... certo! Come mai non c'abbiamo mai provato prima?" esclamò River esaltata per l'idea avuta, sorbendosi di conseguenza, gli sguardi maliziosi degli altri.
"River! Non credo che ai nostri nuovi amici possano interessare i particolari piccanti del nostro rapporto." la rimproverò il Dottore.
"Oh sì, invece è interessante! Cara, nel caso non dovesse funzionare con tuo marito, sappi che, per una come te, io sarò sempre disponibile." si fece avanti Sara, facendo delle avance alla donna dai capelli ricci.
"Rory, allora? Mi potresti slegare?" l'uomo con il papillon, richiamò nuovamente l'attenzione su di sé, sperando di poter ricevere approvazione alla sua richiesta.
"Oh no, certo che no, caro Dottorino! Innanzitutto tutto, non chiamarmi più Rory, è un nome che non sopporto e per seconda cosa dovete assolutamente dirmi chi DIAVOLO SIETE? Dimmelo, oppure scordatevi l'aiuto offertovi per recuperare i vostri amici." insistetti.
"River, non mi difendi?" notai la moglie sorridere divertita, "Oh su, andiamo! Te l'ho già detto Rory, sai già chi sono... inoltre ho controllato una cosa importante, se tu non ci aiuterai in questa cosa... penso... penso che..."
"Mi hai già detto cosa?" lo interruppe Mick Rory, che passando di lì, proprio in quel momento, si sentì tirato in causa, dato che, spesso e volentieri, la maggior parte di noi lo chiamava col suo cognome, Rory per l'appunto.
"Non sta parlando con te!" gli rispose Nate che si era unito a noi, non appena presi il Dottore per un orecchio trascinandolo, poi, fino in cabina di pilotaggio; divertito e incuriositosi dal teatrino imbastito.
"Okay, allora con chi parla? Io non conosco nessun altro Rory in questa stupida navicella. No, lasciamo perdere non voglio saperlo!" e se ne andò, probabilmente, in cucina per addentare qualche ciambella.
"Tornando a noi... a cosa stai pensando Dottore? E soprattutto cosa hai controllato?" insistetti.
"Be', so che se tu non ci aiuterai a recuperare i Pond, quindi se loro non torneranno nel loro anno, non potranno accedere cose che interesseranno perfino te!" mi spiegò rimanendo sul vago, mentre io ero bramoso di sapere tutto ciò che lui aveva scoperto su di me.
"Cosa intendi dire?" lo interrogai nuovamente.
"SPOILER Dolcezza!" mi rispose al suo posto la donna riccioluta.
Ma ciau :) tutto bene?
Ed ecco qui il nuovo capitolo, spero vi piaccia... ok ancora non siamo dentro il momento dell'azione... ma tranquilli che a breve verrete accontentati :)
Allora secondo voi dove se ne è andato a spasso il Dottore, avete qualche idea? E in più, che mai avrà scoperto su Rip?
Curiosi? Beh presto lo scoprirete... comunque, comunque... indovinate un po' chi ci sarà a parlare nel prossimo capitolo?
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