Capitolo 6~ Josephine Boulevard
Mi sto recando un mensa per la colazione con le mie amiche. Ieri sera, dopo aver riordinato, sono andata subito a letto, troppo stanca per fare altro. Oggi iniziano le mie prime lezioni vere e proprie, fra cui anche il controllo dei poteri! Non vedo l'ora! Imparerò finalmente a spaccare la faccia a tutti quelli che mi daranno fastidio, soprattutto quell'odioso di Light. Che nervi! Chiacchierando del più e del meno, arriviamo di fronte alle porte della mensa.
Entriamo e tutto è come al solito. Prendo un vassoio e scelgo una fetta di torta al cioccolato. Da lontano vedo Lily che mi chiama sventolando una mano. Mi affretto a raggiungerla quando vado a sbattere contro qualcuno rovesciandomi tutto il contenuti del vassoio addosso.
" Ma stai più attento!" sbotto.
" Poverina, ti sei sporcata il vestitino! Vai a piangere da mammina!" dice una voce velenosa. Davanti a me si trovano tre ragazze, due delle quali gemelle. Quella al centro ha dei lunghi capelli mori, occhi rosa e un piccolo nasino all'insù. La pelle è bianchissima, quasi splendente. Il corpo e snello e slanciato. Le due gemelle invece hanno corti capelli biondi e occhi di un verde spento, senza vita.
" Il gatto ti ha mangiato la lingua?" chiede di nuovo quella al centro.
Sento qualcuno prendermi per le spalle e dire all'odiosa ragazzina
" Lasciala stare la gallina. Vieni, andiamo Lucy."
" Io gallina?!" strepita di nuovo la tizia.
" Sì, ora torna nel tuo pollaio." e con questo la mia amica, che mi sono accorta essere Lara, mi trascina al nostro tavolo.
" Chi era quella?" chiedo.
" Josephine Boulevard, una stupida oca arrogante che ha il potere di cambiare il proprio aspetto, nulla di che. Le gemelle erano Darcy e Maïa Zenon, delle povere schiavette di Josephine. Stagli alla larga." il resto della colazione è tranquillo e io mi affretto nell'andare nell'aula di poteri.
Arrivata vedo all'interno il professore Black. Ma io l'ho già visto... Ma certo! In corridoio!
" Tu devi essere la mia nuova studentessa, Lucy. Io sono il professore James Black" l'insegnante non sembra ricordarsi di me, pazienza.
"Iniziamo col testare i tuoi poteri, partendo dalla telecinesi. Libera la mente e immagina quella bottiglietta d'acqua levitare." mi concentro e chiudo gli occhi. Immagino attentamente la bottiglietta muoversi verso di me. Riapro gli occhi e con mio grande stupore la bottiglietta sta levitando a mezz'aria.
" Molto brava! Adesso proviamo con la telepatia. Concentrati e cerca di capire che numero sto immaginando." chiudo gli occhi di nuovo e vedo un numero al disotto delle palpebre, come se fosse marchiato a fuoco.
" Ventidue mila duecento ventidue" dico.
" Il prof. adesso è sbalordito.
" Fantastico! Non credo tu abbia bisogno di ripetizioni, sei bravissima! La prossima volta con l'energia, puoi andare." detto questo mi affretto a recarmi nell'aula della prossima lezione. Storia dei poteri. Che noia! Mi siedo ad un banco in fondo all'aula. La professoressa che entra è proprio strana. Ha la pelle ambrata e gli occhi rossi. I capelli sono lunghi e mossi, non avrà più di una trentina d'anni.
" Salve a tutti, mie nuovi alunni preferiti! Io sono la prof. Amanda Silent, ma chiamatemi Amanda. Sono un tipo sabbia e insegno storia dei poteri." la lezione che segue è molto interessante e imparo qualcosa in più sui poteri di tutti, come per esempio che gli elettro nei secoli sono stati poco meno di una ventina, appartenenti esclusivamente a due casate perennemente in conflitto: gli Hammond e gli Star. La lezione dura tre ore e in men che non si dica è già ora di andare in mensa. Finalmente tornò in camera e mi faccio una lunga doccia. Vado davanti allo specchio e rimango di sasso.
O mamma mia.
Spazio autrice
Tan tan tan taaaannnn!!!
Cosa avrà visto nello specchio? Chi lo sa!( io lo so...)
Scusatemi per il ritardo, ma ultimamente avevo tantissime verifiche e non sono riuscita ad aggiornare. Il capitolo è noiosissimo, lo so, ma necessario.
* nella foto gli occhi di Josephine
Alla prossima!
Alilily
i capelli delle gemelle e gli occhi, i capelli di Josephine
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