73 - Nova
Dieci piccole dita. Due piccoli piedini.
Le contavo una per una per la millesima volta.
La mia piccola bambina, la mia perfetta piccola bambina.
Nostra figlia.
"Hai pensato al nome?" mi chiese Fred, guardando l'adorabile fagottino tra le sue braccia.
Eravamo in una piccola stanza privata a San Mungo, dopo che venni trasferita lì subito dopo la nascita.
"Sì," sorrisi, ricordando il momento in cui io e Draco le abbiamo dato un nome.
*
"Ti assomiglia," mormorò Draco al mio orecchio, sorridendo mentre cullava la sua mano timida sulla sua nuca, dove crescevano riccioli di capelli neri.
"Io penso che assomigli a te," sussurrai girando la testa per guardarlo.
I suoi occhi grigi luccicarono su di me; l'amore in essi mi faceva esplodere il cuore.
"Come la chiameremo?" chiese, e il mio cuore avrebbe potuto scoppiare dalla gioia sentendo 'noi'.
"Non avevo un nome," bisbigliai, "ma ora che la vedo, stavo pensando che magari potremmo chiamarla come mia madre, Nova."
"Nova," vidi il viso di Draco ammorbidirsi mentre diceva il nome, "Una nuova stella che brilla. Mi piace."
I nostri occhi si incontrarono e sentii il calore della felicità mentre ci scambiavamo uno sguardo di pura e totale tenerezza.
"Sono così contenta che tu sia qui," sussurrai, "Sono così contenta di averti."
Le sue braccia si strinsero maggiormente a me mentre premeva la faccia sul mio collo.
"Sei stata fantastica, Aurora." mormorò malinconicamente, le sue labbra si muovevano contro la mia pelle. "La mia Aurora."
*
"Nova, si chiama Nova." sussurrai malinconica mentre guardavo dal basso Fred, che sorrideva fieramente.
"Nova Weasley, adorabile." disse Molly lieta.
Fred e io ci scambiammo uno sguardo.
"Ehm, mamma," disse Fred esitante, guardandola cautamente, "sarà Diggory."
"Cosa?!" sussultò Molly, appena l'orrore le colpì il viso. "Ma è certo che sarà una Weasley! E' tua figlia, Fred!"
Sentii il panico riempirmi il cuore.
"E' una loro scelta, Molly cara," disse Arthur a bassa voce, ponendo una calmante mano sulla spalla di sua moglie.
"La trovo bellissima, ragazzi!" scattò Ginny, andando verso suo fratello maggiore per accarezzare la bambina tra le sue braccia.
L'ho ringraziata in silenzio per aver salvato l'imbarazzo che aveva riempito all'improvviso la stanza.
"Quindi, dicono che hai partorito nel bagno dei maschi?" disse Molly, con mio orrore, "Cosa stavi esattamente facendo prima di-"
"Forza tutti," George la interruppe, con mio sollievo, appena si alzò in piedi, "senza offesa Aurora, ma sembra un disastro. Ti lasceremo per farti riposare. Sono certo tu abbia avuto abbastanza congratulazioni per questa sera."
Si avvicinò per stamparmi un bacio in fronte, lanciandomi un discreto occhiolino.
Tutti si alzarono e se ne andarono, lasciando Fred e me soli con la bambina.
"Perciò, suppongo Harry non gli abbia detto di me e Draco," mormorai, sentendo la prima sensazione di disappunto dalla nascita di Nova.
Una parte di me aveva sperato che con tutto il dramma che era successo, avrebbe almeno messo un punto a tutte quelle bugie.
"Piton l'ha fatto giurare di non dire nulla." disse Fred, posizionandosi accanto a me sul bordo del letto dove giacevo, coccolando ancora Nova tra le sue braccia. "Aurora, so che non sei d'accordo, ma dobbiamo tenere te e Nova al sicuro. Malfoy è ancora fidanzato con Parkinson, e sai cosa succede se non lo porta avanti."
Un forte nodo si forò nella mia gola. Non potevo credere che fosse possibile, dopo quello che io e Draco avevamo passato, che non potevamo ancora stare insieme. Mi distruggeva completamente il cuore.
Guardandomi attentamente, Fred sospirò. Togliendo una mano da sotto Nova e, mettendola sotto un braccio, prese la mia mano nella sua.
"Magari se lo vediamo da un altro punto di vista," suggerì, sorridendomi gentilmente. "Diciamo solo che è temporaneo; finché in qualche modo Tu-Sai-Chi è sconfitto e la guerra è finita. Potrebbe succedere, Aurora." aggiunse quando vide il mio viso. "Dobbiamo iniziare ad avere giustizia. Per Nova."
"E poi? Potrebbero volerci anni. E sarà ancora sposato con Pansy." sospirai, trovando difficile nel mio stanco ed emotivo stato mentale condividere l'ottimismo di Fred.
"E quindi? Lui ti ama. E poi non è neanche un vero matrimonio se lui è obbligato. Tu e lui potrete stare insieme e io posso ritornare a essere il suo zio preferito; sono certo che a George non dispiacerà la nomina."
"Vorrei davvero che voi ragazzi siate gli zii di Nova," dissi rattristita, stringendogli gentilmente la mano. "So che Cedric avrebbe approvato."
"Lo siamo, Aurora." mi assicurò Fred. "Non hai bisogno di essere un maledetto parente per essere una famiglia. Finché vivo, sarò qui per te e Nova, così come gli altri. Sei una Weasley d'onore. Forza - i miei genitori sono i tuoi tutori legali; ti abbiamo praticamente adottata."
"Ti voglio bene Fred," dissi, guardandolo sinceramente negli occhi. "Tutto quello che hai fatto...noi - io non ti merito."
"Certo che sì," disse, i suoi occhi brillarono. "E sarò qui per l'immediato futuro."
*****
Draco non aveva realizzato di star tremando finché non guardò il tremolante orsacchiotto stretto nella sua salda impugnatura.
Le persone facevano confusione intorno a lui mentre stava nel corridoio, guardando Aurora attraverso la finestra della stanza; guardando come un altro uomo teneva la sua bambina e confortava la donna che amava più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Posando l'orsacchiotto su una sedia vuota vicino la porta, se ne andò.
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