Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

2 - Il principe serpeverde

Draco Malfoy era di cattivo umore.

C'erano troppi poveri in questo posto. Suo padre aveva pagato i biglietti e lui non poteva credere che dovevano strofinare le spalle contro della gentaglia.

Rabbrividì quando un babbano vestito con una camicia da notte floreale uscì da una tenda che sembrava essere fatta con pezzi riciclati marroni.

"Buongiorno!" esclamò passando accanto a Draco toccandogli i vestiti. Draco istintivamente si lisciò il vestito. "Che giornata per una partita di Quidditch, eh!"

Draco arricciò il naso in risposta ed andò avanti, pregando che non accadesse nulla di peggio che respirare la stessa aria di quel mago.

Continuò a camminare sulla collina concentrandosi sulla tenda a strisce argento e verdi dei Malfoy, simile a un palazzo in miniatura con pavoni all'entrata.

All'improvviso, dal nulla, qualcuno che correva fuori dalla propria tenda piombò sul petto di Draco, avvolgendolo quasi.

"Guarda cosa fai, cretino" ringhiò Draco quando un secchio d'acqua si rovesciò sulle sue scarpe.

"Oh! Mi dispiace così tanto!" parlò una voce panicata e una ragazza dai capelli scuri si accovacciò per prendere il secchio.

Lei si alzò e Draco si immobilizzò. Lei era, senza dubbio, la cosa più bella che lui avesse mai visto nella sua vita.

E lui l'aveva appena chiamata cretina.

Le sue guance si dipinsero di rosa mentre continuava a fissarla. Realizzò che fosse impalato e chiuse subito la bocca pensando a qualsiasi cosa da dire.

"Scusa." La parola sembrò strana e innaturale uscita dalle sue labbra.

"Va tutto bene" disse velocemente "Avrei dovuto guardare dove stavo andando, ci sono molte persone. Le tue scarpe stanno bene?"

Entrambi guardarono giù quando lui scosse i piedi per far scivolare l'acqua dalle scarpe.

"Staranno bene" balbettò. Inoltre, pensava lui, aveva altre sei paia di scarpe nella tenda.

Lei alzò lo sguardo su di lui, i suoi occhi scuri luccicavano contro la luce del sole.

"Sono veramente dispiaciuta" disse di nuovo arrossendo di più.

"Rory!" una voce che Draco riconobbe gridò per la distanza.

La ragazza si girò e Draco guardò dietro di lei per vedere Cedric correre verso di loro.

Che diavolo vuole quello stupido Tassorosso? Pensò Draco irritato. Era veramente barbarico che avrebbe dovuto mescolarsi con gente così.

Cedric si fermò non appena vide Draco.

"Malfoy" disse seccamente guardando prima lui e poi lei con un'espressione attenta.

"Scusa, Ced" balbettò velocemente andando da lui "Ho fatto cadere tutta l'acqua sulle scarpe di questo povero ragazzo"

Povero ragazzo?! Draco si sentì offeso a essere chiamato in quel modo.

"Sono sicuro che Malfoy può permettersene un nuovo paio" Draco sentì Cedric borbottare.

La ragazza si girò verso Draco e gli sorrise, facendo palpitare il suo cuore inaspettatamente. "E' stato bello conoscerti ehm...Malfoy?" guardò Cedric e Draco di nuovo.

Chi era lei per lui? Si chiese Draco

"Draco, Draco Malfoy"

Draco poté giurare che Cedric avesse sbuffato deridendolo, ma decise di ignorarlo per continuare a guardare la bellissima ragazza che Cedric aveva chiamato Rory.

"Io sono Aurora." sorrise ampiamente facendo brillare i suoi occhi "E credo che tu conosca già mio fratello"

Cazzo. È una Diggory.

...

Guardai mio fratello fissare il ragazzo biondo andarsene con occhi socchiusi.

"Non ti piace molto?" domandai chiedendomi perché lo guardasse in modo incazzato. Di solito a lui piacevano tutti.

"È un po' arrogante e pomposo se devo essere onesto" disse stringendo i denti "E non farmi parlare sulle voce che girano sulla sua famiglia e Tu-Sai-Chi"

Rabbrividii. Solo la menzione di Voldemort mi spaventava. Lui era la vera ragione per cui non avessi mai conosciuto mia madre.

Cedric e io ci guardammo appena Draco scomparve in mezzo a tutte le tende e iniziai a rattristirmi.

Perché potevo solamente ricordare il modo in cui i suoi intensi occhi grigi mi guardavano e come mi aveva fatto sentire come se mille farfalle avevano appena iniziato a volare nel mio stomaco.

...

"Oh guarda" dissi puntando il dito contro due tende dove un manciata di capelli rossi erano seduti intorno al fuoco "Quelle sono dei Weasley" e Harry Potter, pensai in silenzio, guardando il ragazzo dai capelli corvini che giocava a scacchi con il ragazzo rosso alto chiamato Ron.

Cedric accanto a me ridacchiò"Forza, vai e dì ciao, io porterò indietro l'acqua"

"Ma io-" tuttavia Cedric aveva iniziato ad andare con il secchio pieno prima che potessi protestare. Volevo veramente conoscere Harry Potter ma non sapevo come comportarmi.

"Hey, sei Aurora giusto?" uno dei gemelli mi chiamò"La sorellina di Cedric"

Sentendomi sollevata, sorrisi camminando verso di lui "Sì, scusa non ricordo chi sei" mi scusami imbarazzandomi per le mie parole.

"Non preoccuparti, ce lo dicono spesso, giusto Fred?"

"Io sono George, tu sei Fred"

"Pensavo che fossi George? Aspetta, quale dei due è un Weasley?"

Ruotai gli occhi all'indietro ridendo.

"Scusa, questa era cattiva" rise "Sono Fred comunque, meglio conosciuto come quello divertente."

"Ti piacerebbe!" lo derise George, stuzzicando il fuoco facendo cambiare il colore delle fiamme danzanti.

"Quindi com'è la vita alla Beauxbatons?" chiese Fred mentre mi sedevo vicino a lui "Ho sentito che la preside è un'ascia da battaglia."

"Oh Madame Maxime, è adorabile" la difesi "La gente lo pensa solo per la sua altezza"

"Oh, aspettate, lo vedrete presto voi stessi ragazzi!" una voce allegra si aggiunse dietro di loro. Alzai lo sguardo per vedere Arthur uscire dalla tenda con un pacco di bacon in mano "Chi vuole del bacon ragazzi? Aurora, devi restare e unirti a noi!"

"Che intendi papà?" chiese Ron alzando lo sguardo dagli scacchi.

"Sì - dicci papà!" dissero Fred e George contemporaneamente facendomi leggermente impazzire.

"Padre, ti ho proibito di dirlo di nuovo" un altro Weasley entrò in modo severo "E' strettamente sotto gli affari del ministero ora"

"Zitto, Perce, grande damerino del ministero" ringhiò Fred al maggiore dei fratelli.

"Tu sai qualcosa?" mi chiese George curioso

"No, sono perplessa quanto voi" dissi chiedendomi che cosa avesse a che fare la mia preside con ciò.

"Oh, io lascio stare" urlò Ron lanciando i pezzi degli scacchi sul pavimento. "Odio giocare contro di te!"

Si alzò ed uscì dalla tenda, lasciando Harry sbalordito.

"Ron odia perdere a scacchi" Fred mi sussurrò all'orecchio "è il suo gioco, capisci"

"Sì ma Harry è più bravo" sogghignò George "proprio come nel Quidditch"

"Io sono abbastanza brava a scacchi" dissi sentendomi a mio agio e incrociando lo sguardo di Harry dopo aver parlato.

"Beh vieni e mostrami cosa sai fare allora" sorrise Harry mentre raccoglieva i pezzi per terra e metterli nella loro posizione "vediamo se sei brava a scacchi tanto quanto tuo fratello a Quidditch"

"Scommetto 5 galeoni su Aurora, la nostra campionessa della Beauxbatons" esultò Fred

"In questo caso, io scommetto 5 per Harry" sogghignò George "E' sempre il primo in tutto"

Presi posto dalla parte opposta a Harry Potter e gli mostrai una cosa o due quando si perde.

"Accidenti!" disse Ron dopo essere tornato col broncio e la sua bocca piena di pane e bacon "Sei brava!"

"Sì, è decisamente una Diggory" si congratulò Fred dandole una pacca sulla schiena quando ho distrutto il re Harry "Ha fatto il culo a Potter di nuovo"

"Bella partita" sorrise Harry stringendomi la mano "Non mi dispiacerebbe una rivincita, ma lascia che alleni le mie capacità"

"Mi piacerebbe tanto Harry" sorrisi sentendomi le mie guance rosse. "Hai giocato bene"

"Forza," disse Fred prendendo i 5 galeoni che gli aveva dato George "Lasciatemi dare alla nostra campionessa del bacon prima che Ron si mangi tutto"

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro