Corsi verso di lui, lo riabbracciai forte, e contenta del suo ritorno. Portò per lo più frutta. "Io e Nicole abbiamo pescato qualcosina" gli dissi.
Mi rispose sorridendomi semplicemente. Mentre Nicole iniziava a preparare, ci recammo da Jus, la ferita iniziò ad assumere uno strano colore violaceo. Entrambi ci guardammo pensando alla stessa cosa, se non avremmo rimosso quel proiettile molto probabilmente la ferita si sarebbe infettata, e dovevavo evitare ciò, ma non avendo nessun attrezzo medico, nessun anestetico, sarebbe stata dura e Jus avrebbe sofferto molto, decidemmo così di aspettare qualche altra ora anche se la situazione poteva peggiorare.

《Andrà tutto bene vedrai, adesso ti porto da mangiare, non preoccuparti. Ah ho una buona notizia, Nicole mi ha parlato di un gruppo che aveva incontrato quando era con Louis, e mi ha parlato di una certa ragazza con dei lunghi capelli castani... 》continuai finchè non udii la voce di Nicole.

Justin alla notizia sembrava davvero entusiasta, e penso che se non avesse il proiettile nella gamba sarebbe subito corso a cercarla. Lui era così, per la sua Lauren era disposto a fare tutto, infatti mi chiedevo quanta pazienza avesse a sopportarla. E nonostante Jus faceva di tutto per renderla felice, lei viziata com'era lo mandava anche a fanculo se magari non le andava a genio ciò che Jus le dava. Ma dopo tutto ritornavano sempre insieme. Penso che se ci fosse stato James al posto di Jus l'avrebbe mandata a quel paese dall'inizio.

Calò la notte e ancora una volta passai la notte con Chris, mi teneva stretta a lui. Mi faceva sentire davvero al sicuro, lontano da ogni problema, da ogni pericolo.
Era mattina quando sentì aprire a capanna, era Nicole, e la ferita di Jus si stava espandendo.

《Chris dobbiamo provvedere riguardo alla ferita di Jus.》gli dissi.

Andammo da Jus e, una cosa era a dirlo ed un'altra a vederlo.
"O dobbiamo rimuovere la gamba o estrarre con le mani il proiettile, ma avendo le mani sporche potrebbe prendere infezione."
Facemmo bollire l'acqua e all'interno il coltello più grande che avevamo.
Se aspettavamo la ferita poteva espandersi e quindi sarebbe stato peggio quindi sarebbe stato meglio procedere il prima possibile.
Chris infilò la punta del coltello nella ferita, dalle urla di Jus potevo solo immaginare quanto stava soffrendo in quel momento. Dopo averci provato per due volte, niente, nessuna traccia del proiettile. Ci riprovò e finalmente potè estrarre il proiettile, fermammo la ferita e la pulimmo con l'acqua bollita rimasta. Spostammo Jus nella nostra capanna poichè la sua era piena di sangue.

《Spero solo di aver pulito per bene la ferita e di non averla infettata.》disse Chris.

《Hai fatto un bel lavoro, e sei stato bravo, se ci fosse stato qualcun'altro al posto tuo sarebbe probabilmente svenuto》 gli dissi sorridendo.

L'acqua stava finendo così decidemmo di ritornare alla cascata, stavolta però sarei andata insieme a Chris, non potevo lasciarlo da solo, non dinuovo. Ci raccomandammo a Nicole di stare attenta a Jus nel caso fosse successo qualcosa.
Eravamo a metà strada quando iniziamo ad udire dei passi, ma non di una singola persona ma varie. Ci nascondemmo nelle piante, ma solo quando vidi davvero chi erano non potevo credere ai miei occhi.