Eravamo abbastanza lontani dalla spiaggia potevamo intravedere solamente il verde degli alberi, della vegetazione. Il mare era abbastanza agitato tant'è che le zattere vacillavano parecchio. Solo lì davvero iniziai a realizzare che forse non saremo più tornati indietro, fino a quando... la zattera di Louis e Jus iniziò a vacillare sempre più, finchè non li fece affondare facendoli cadere in acqua. Prima Louis, e poi Justin.

《Ragazzi salite presto!》propose Nicole.

Tesi insieme a Chris la mano per aiutare entrambi, ma fù in quel momento che Louis, iniziò ad assumere uno strano comportamento, ostile verso di noi, iniziò a fare strani movimenti in acqua...guardai Chris come per chiedergli cosa stesse succedendo, finchè non cacciò dai pantaloni una pistola...

《Chris fai scendere dalla tua zattera Ashley e Nicole, serve a me e a te.》disse Louis puntando la pistola prima su di noi e contemporaneamente tenendo d'occhio Justin.

《Che cazzo stai facendo? Metti via quella cazzo di pistola, possiamo starci tutti qui sopra. È abbastanza grande per noi.》ribattè Chris.

《Non costringermi Chris mi conosci da tanti anni e lo sai che perdo la pazienza, quindi fai scendere le tue amiche e ce ne andiamo solo io e te.》minacciò Louis.

Nicole fù la prima a scendere in acqua senza contestare.

《Ma che cazzo fai amico avanti, possiamo finalmente andarcene tutti da quest'inferno. TUTTI.》aggiunse Chris.

《Su Chris sai bene che non ci stiamo tutti e cinque lì sopra, o devo prendermela adesso anche con te?》disse Louis puntandogli la pistola contro.

Chris scese così insieme a me, guardandolo con uno sguardo di sfida e proprio quando Louis salì sulla zattera Jus da dietro lo afferrò per il collo, stupidamente senza però pensare a ciò che sarebbe potuto succedere. Cercò di affogarlo mentre Chris tentava di prendere la sua pistola, iniziai ad avvicinarmi anche io fino a quando mi bloccai vedendo improvvisamente l'acqua diventare rossa. Louis aveva sparato a Jus, colpì la gamba e senza neanche preoccuparsi salì sulla zattera e se ne andò allontanandosi.

《Oddio c-ca...aiutatemi la gamba》disse Justin agitandosi talmente tanto che quasi affondava.

Chris caricò Justin sulle spalle e ci avviammo a nuoto.

《Quel bastardo di Louis aveva portato con sè quella pistola fino adesso. Ha finto per tutto questo tempo che la pistola l'avesse una di quelle persone.》disse Chris.

Arrivammo nuovamente sulla spiaggia e fasciammo la gamba a Jus con una maglia, non potemmo estrarre il proiettile anche perchè non avevamo gli attrezzi e anche se ce li avevamo non eravamo esperti in campo medico. Non avevamo né cibo, né acqua, dovevamo rifornirci.

《Resta qui con Jus e Nicole, sai che Nicole è inaffidabile, verrò il prima possibile.》mi disse Chris da parte.

《Si ma stai attento e torna presto, se entro il tramonto non arrivi, vengo a cercarti.》aggiunsi guardandolo fisso negli occhi.

《Non muoverti da qui.》concluse con un mezzo sorriso e accarezzandomi delicatamente la guancia.

Nell'attesa trasportai Justin sotto la tenda "per qualsiasi cosa chiamami" gli dissi. Uscì dalla capanna e chiamai Nicole. "Cerchiamo di prendere qualcosa in acqua." Mentre ci dirigevamo in acqua iniziai a farle delle domande giusto per conoscerla un pò di più. Parlammo per moltissimo tempo, i pesci iniziavano ad aumentare sempre più...

《Non dovrei dirtelo ma visto che Louis se n'è andato posso. Quando ancora non eravamo aggregati a voi, incontrammo un altro gruppo formato da numerose persone e siccome erano ben equipaggiati Louis decise di fare un imboscata. Essendo noi armati purtroppo quei poveretti ci diedero tutto...》continuò Nicole finchè non la fermai di scatto facendola saltare.

《Un altro gruppo? Quanti ne erano?》iniziai a domandarle.

《Si, se non erro una decina...》disse.

《Per caso lì con loro c'era un ragazzo abbastanza alto, capelli castano scuro, occhi scuri, abbastanza robusto? E una ragazza con lunghi capelli castani, magra...》dissi ansiosa.

《Vuoi farmi ricordare delle persone incontrate chissà quanti giorni fà? Non ricordo i giorni figuriamoci com'erano fisicamente》disse ridendo.

《No Nicole, devi ricordarti eccome, avanti ti prego》le pregai.

《Ricordo solo la ragazza che mi hai descritto era alta, magra sembrava una modella, capelli castani molto lunghi, ma il ragazzo no.》concluse

Mi diressi confusa e irrigidita verso Jus mentre da dietro sentivo Nicole urlare "ma che succede"... non sapevo se dirlo a Jus decisi così di aspettare. Cercai della legna insieme a Nicole nei dintorni dell'accampamento. Vedevo di lato Nicole guardarmi fissa mentre cercava di prendere la legna.
"Perchè mi guardi?" le domandai, certe volte sapeva davvero essere inquietante. Era molto strana come persona e non so se ciò era dovuto magari alla morte del suo ragazzo, allo schianto...o lei stessa era così. Nonostante ciò era davvero carina, era abbastanza magra, i capelli scuri che le scendevano morbidi sulle spalle, e occhi verdi mi ricordava per certi versi Lauren, anche se Nicole sembrava priva di intelletto a differenza di Lau.

Non sapendo come, aspettammo Chris per accendere il fuoco. Il tempo passava in fretta ed io riflettevo sulle parole di Nicole, magari James e Lauren si trovavano in quel gruppo, magari li incontreremo, e lì pensai che le cose forse sarebbero cambiate, iniziai a pensare cosa avrei fatto con Chris, cosa avrei detto a James.
"James quando non ci sei stato sono stata con Chris." Che stronza che ero stata.
Iniziai a sentirmi davvero in colpa..e ancora di più nel pensare cio'; James poteva essere vivo, questo era tutto cio' che contava, potevo riabbracciarlo, potevo rivedere la mia amica rompi palle, potevamo ritrovarci e insieme scappare da questo inferno. Un viaggio di piacere era diventanto un incubo, avevo visto cosí tante persone morire, avevo ucciso una persona se così potevo definirla, mi sentivo una Ashley completamente diversa, rivedere loro soprattutto James, sarebbe stato meraviglioso...mi sarei sentita più a casa, in questo incubo... e mentre ero immersa nei miei pensieri..lo vidi che ritornava, Chris, quel ragazzo in poco tempo era diventato molto importante, una roccia salda su cui aggrapparmi sempre... e poi un pensiero assurdo mi balzo' alla mente.

Scappare da quell'inferno significava tornare alla mia vita senza di lui, e nonostante l'inferno che stavo vivendo lasciare lui sarebbe forse stato peggio...