Janson tirò fuori un coltello lungo e sottile e lo sollevò portandolo vicino al viso di Newt <Lascia che ti dica una cosa, ragazzo. Non mi sono mai considerato un uomo violento, ma di certo tu e i tuoi mi avete fatto raggiungere il limite della sopportazione. Perciò ora decidi, collaborare e lasciare in vita questo Spaccato, o usare le maniere forti e lasciare il tuo fidanzatino a Karl> fece un cenno verso l'uomo e poi riprese <La Cura è l'unico modo per salvarlo, Thomas>

Lui guardò verso Newt, che aveva smesso di dimenarsi. Gli occhi del biondo ardevano di rabbia mentre annuiva impercettibilmente: avrebbe aspettato l'occasione giusta.
<Janson> cominciò Thomas <l'abbiamo già trovata>
L'Uomo Ratto fu attraversato da diverse emozioni. Prima sbiancò, poi la sua bocca si piegò in un sorriso, e infine questo si trasformò in un ringhio <Che cosa stai dicendo?> sputò rabbioso <L'operazione non è ancora stata compiuta. Ci serve il tuo cervello per la Cianografia!>
<No che non vi serve> rispose Thomas <Avete sempre avuto la risposta a portata di mano, ma voi eravate accecati dal vostro progetto per accorgervene. Forse ora è troppo tardi, o forse la dottoressa Wright troverà un modo per diffondere la Cura, e non mi importa se ve ne prendete il merito. Ci lasci andare e potrà curarsi pure lei> Janson avvicinò il coltello al collo di Newt e premette un po' <Lasci andare Newt, la prego> le lacrime inumidirono gli occhi di Thomas, sapeva che se si fosse avvicinato l'Uomo Ratto non avrebbe esitato ad affondare l'affilato coltello.

<Non è il caso di opporre resistenza> continuò Janson, non sembrava gli interessasse il fatto che avessero una Cura, lui voleva raggiungere il suo scopo, la sua Cianografia <Dovresti essere orgoglioso. Sarete tu e la tua mente a salvare il mondo, Thomas>
Non pareva ci fosse modo per farlo ragionare, perciò Thomas cercò di stare al gioco. Annuì mestamente <Va bene>
L'Uomo Ratto lascio cadere lungo il fianco il braccio con in mano il coltello mentre Karl allentava la presa sul petto di Newt.
Il ragazzo più grande morse il palmo che l'uomo ancora teneva sulla sua bocca e poi gli tirò una gomitata tra le costole. Approfittando della sorpresa di Karl si lasciò cadere, per poi lanciarglisi addosso. E mentre Newt prendeva a pugni l'uomo, Thomas saltò addosso a Janson girandogli il polso per far cadere il coltello. Intanto Karl aveva scambiato le posizioni e ora Newt si ritrovava sotto di lui, un labbro già sanguinante.

Thomas si alzò a prendere il coltello e tirò un calcio a Janson, facendolo indietreggiare. Andò verso Newt e tirò un calcio pure a Karl, che cadde di lato.
Aiutò Newt a rialzarsi e arretrarono con l'arma sguainata, aspettandosi un attacco immediato. Janson e Karl si stavano rimettendo in piedi proprio in quel momento, ovviamente sorpresi della loro improvvisa esplosione di forza.
<Lasciateci andare. Lasciateci andare e sparite. Giuro che se provate ad attaccarci non risponderò di me e vi infilzerò con questo affare finché non sarete morti entrambi. Lo giuro> si teneva davanti a Newt per poterlo proteggere da un eventuale attacco.

<Non m'interessa se hai un coltello> disse Janson sprezzante.
<Hai visto di cosa sono capace> rispose Thomas, cercando di sembrare pericoloso quanto sentiva di essere <Mi hai osservato nel Labirinto e nella Zona Bruciata> Newt gli toccò una spalla come a volerlo fermare, intuendo quel che sarebbe successo. L'ironia della sorte fece quasi venire a Thomas voglia di ridere.
Lo avevano trasformato in un assassino... per salvare la gente?

Karl lo sbeffeggiò <Se pensi che noi...>
Thomas incurvò la schiena e lanciò il coltello come aveva visto fare a Gally, con un movimento rotatorio. La lama andò a conficcarsi nel collo dell'uomo. La stretta di Newt sulla sua spalla aumentò. All'inizio non uscì sangue, ma Karl allungò la mano, con espressione sgomenta, e afferrò il coltello.
Fu a quel punto che arrivò il sangue, sgorgando a fiotti al ritmo del battito cardiaco <Tommy!> gridò Newt. L'uomo aprì la bocca, ma prima che potesse parlare si accasciò al suolo.

<Piccolo...> sussurrò Janson, con gli occhi spalancati e pieni di orrore mentre fissava il suo collaboratore. Thomas era scioccato da quello che aveva fatto e rimase paralizzato.
<Tommy, dobbiamo andare> lo strattonò il biondo <Dobbiamo tornare dal Braccio Destro, dobbiamo tornare dentro!>
Thomas si riprese e corse fuori dal cortile girando l'angolo.
<Thomas!> gridò Janson, sentirono i suoi passi che li seguivano <Torna qui! Non sai cosa stai facendo!>
Corsero verso lo squarcio nell'edificio e un uomo e una donna seduti lì vicino si alzarono entrambi alla loro vista.

<Sono Thomas!> gridò <Siamo dalla vostra parte> si fermarono davanti a loro cercando di riprendere fiato e videro la sagoma di Janson che correva ad una quindicina di metri di distanza.
<Vi stanno cercando ovunque> disse l'uomo di guardia <Ma voi dovevate essere lì dentro> indicò il buco.
<Dove sono tutti? Dov'è Vince?> chiese Thomas ansimando mentre Newt lo guardava interrogativo. Quando si voltarono nuovamente videro che l'Uomo Ratto era di fronte a loro.
<Questi ragazzi... sono di proprietà... della C.A.T.T.I.V.O. Consegnatemeli> disse Janson senza fiato.
La donna non si scompose <Per me la C.A.T.T.I.V.O. non vale un cavolo di niente, vecchio mio. Se fossi in te sparirei dalla circolazione, e non ti conviene nemmeno rientrare. Stanno per succedere brutte cose ai tuoi amici lì dentro>

Dopo qualche attimo, l'Uomo Ratto cominciò a indietreggiare, lentamente.
<Voi non capite. La vostra arroganza da falsi moralisti sarà la fine di tutto. Spero che ve ne renderete conto quando marcirete all'inferno> Newt intrecciò le dita con quelle di Thomas mentre Janson si voltava e correva via, scomparendo nel buio.
<Cosa gli avete fatto per farlo arrabbiare?> chiese la donna.
<Storia lunga. Dobbiamo trovare Vince, o chi comanda. Dobbiamo trovare i nostri amici> disse Thomas.
<Minho e gli altri sanno che sono qui?> chiese Newt, un'ombra di rimorso negli occhi.
<Credo abbiano informato anche loro. Di sicuro non di questo però> rispose, alludendo alle loro mani.

Newt fece per scioglierle, ma il moro gliela strinse più forte e chiese <Dove sono?>
<Calmati, ragazzo> rispose l'uomo <le cose sono abbastanza tranquille in questo momento. La gente sta prendendo posizione, stanno piazzando, quel genere di cose>
<Piazzando?> chiese Thomas.
<Piazzando>
<Cosa significa?> chiese Newt.
<L'esplosivo, idioti. Stiamo per far saltare in aria l'intero complesso. Dimostreremo alla C.A.T.T.I.V.O. che non stiamo giocando>

*spazio autrice*
Questo è bello lungo😥
Non sono ancora riuscita a riscrivere il capitolo 66 ,lo so, sono una brutta persona ma devo recuperare un 4- in matematica, cercate di capirmi 😅 Proverò a farlo sabato sera *coff coff* notte *coff coff* ma se non aggiornassi martedì, aspettatevi il capitolo per giovedì.
Scusate, e al prossimo aggiornamento♡

P.s. l'edit l'ho fatto io, vi piace? :3