Eli's POV.
Dopo aver finito il turno di giorno esco dal locale come mio solito e, appoggiato al muro opposto a me, vedo Nian, la sua presenza mi rende insolitamente triste ma cerco di comportarmi normalmente, gli vado incontro e mi appendo con le braccia al suo collo.
"Ehy Daddy." Mi spettina i capelli sorridendo.
"Sono felice di vederti." La sua voce mi rilassa ma poi qualcos'altro mi turba.
"Tony!" È Ginger, come la odio quella puttana, lascio andare Nian che si sposta davanti a me come per proteggermi dalla rossa.
"Mi sembrava di averti detto di starci lontano."
"Oh sì, me lo ricordo, ieri notte prima che uscissi dal tuo appartamento." Si sono incontrati? Ieri notte? Vedo Nian che stringe i pugni cercando di trattenersi.
"Eli non farti strane idee." Sussurra guardandomi negli occhi.
"Si Eli tranquillo." Dice Ginger con un tono saccente e, nonostante vorrei farla sparire, prendo Nian per il braccio e scuoto la testa per fargli capire che è meglio lasciarla perdere.
"Va bene." Andiamo verso casa di Nian mentre Ginger ci fissa.
"Quindi è venuta da te ieri sera?"
"Sì... ma non devi pensare a cose strane come tuo solito."
"È difficile, soprattutto se sottolinei di NON farlo."
"Semplicemente fidati, abbiamo solo discusso."
"Cosa vi siete detti?" Resta in silenzio e inizia a guardarsi intorno nervoso.
"Altri segreti..."
"Altri segreti." Conferma il ragazzo abbassando lo sguardo. Gli prendo la mano per fargli capire che per me è ok, lo vedo arrossire, sembra un camaleonte quando cambia colore dal suo bianco latte al rosa/rosso che gli provoco anche solo sfiorandolo.
"Non hai mai avuto una ragazza vedo?" Scuote la testa e lo guardo divertito.
"Immagino, si nota da come ti comporti con me Daddy."
"Penso che il tuo sia un tic, quello di chiamarmi..."
"Daddy?"
"Smettila."
"Ti da fastidio o ti eccita?" Quanto amo provocarlo facendo la gattamorta.
"Mi da fastidio."
"Pft, secondo me mi stai mentendo." Si sbatte il palmo della mano sulla fronte e senza accorgercene siamo arrivati all'edificio grigio, il ragazzo mi lascia la mano prima di entrare e supera la porta con me alle spalle.
"Ehy ragazzi." Dice la ragazza mora della scorsa volta, Alice mi pare.
"Buongiorno Alice." Dice Nian sorridendole, la donna ricambia prima di guardare me.
"Buongiorno Eli."
"Giorno." Rispondo con un sorriso, mi sembra così strano questo clima tanto tranquillo e amichevole, a volte mi sento vivo nonostante sia morto ormai da secoli.
"Ghast?"
"È uscito a cercare il suo spacciatore, gli ha venduto della roba scadente, a quanto dice lui, io non mi intendo, certe cose non c'erano quando ero viva io."
"Capisco.." C'è un silenzio imbarazzante per qualche secondo.
"Vi va di tenermi compagnia?" Chiede la ragazza, Nian mi guarda per chiedere la mia opinione.
"Per me è ok." Ci sediamo su uno dei divanetti nella hall, sono stranamente puliti, lo nota anche il ragazzo moro di fianco a me.
"Hai pulito tu?" Chiede Nian mentre la ragazza occupa l'ultimo lato libero del divanetto.
"Sì, non sopporto il disordine lo sai."

Ci mettiamo a parlare e dopo un po' noto che Alice si è addormentata con la schiena appoggiata alla spalla del ragazzo.
"È carina mentre dorme." Dico sottovoce soffocando un po' le risate.
"Sì, lo è, ma quando si sveglierà la mia sarò tutto intorpidito."
Nian mi guarda serio per un istante prima di appoggiare la coda sulle mie gambe.
"Devo parlarti di una cosa importante." Annuisco appoggiandogli istintivamente la mano sulla coda.
"Sei sicuro di voler continuare a lavorare allo street club?" Abbasso lo sguardo prima di rispondere.
"Non mi piace granché lavorare lì, ma non posso pagare l'affitto senza quei soldi."
"A proposito di questo... vuoi venire a vivere con me..?" Non capisco subito e ci metto un po' per metabolizzare la domanda, penso che il mio silenzio risulti strano poiché Nian mi fissa
"Eli? Se non vuoi va bene."
"No no no, scusa... è che non mi aspettavo questa domanda... mi hai colto di sorpresa."
"Scusa, però... ti va?"
"Se me lo dici in questa maniera non posso dirti di no." Gli passo un dito sulla coda e lo vedo bloccarsi rimanendo di sasso.
"Q-quindi è un sì?"
"È sicuramente un sì Daddy." Come sempre arrossisce nascondendo la testa nella mia spalla.
"Mi sono già pentito." Mugula sfregandomi la testa contro la spalla.
"Aw, so che non è così." Gli accarezzo la testa dandogli un bacio sulla fronte.
Dopo pochi minuti mi accorgo che anche Nian sì è addormentato sulla mia spalla. Ed è così carino, in generale, mi sembra tutto troppo bello, tutto troppo finto e ho paura che prima o poi mi potrei svegliare rendendomi conto che nulla era reale, che Nian non era reale... Mi do un pizzicotto sul braccio e sento un leggero dolore, faccio un sospiro di sollievo capendo che questa è la realtà è che nessuno mi porterà via Nian o questi momenti.

Mi sveglio alle tre e mezza circa trovandomi davanti lo sguardo incuriosito del ragazzo dai capelli rasati, Ghast.
"Che mi sono perso?" Chiede sottovoce, non lo conosco granché ma mi sembra abbastanza simpatico ad ogni modo.
"Ci siamo addormentati." Rispondo guardando Alice e Nian.
"Te lo ha chiesto?" Lo guardo confuso
"Oh dai, non fare il finto tonto biondino." Continuo a non capire
"Che intendi?" Chiedo guardandolo accendersi una canna.
"Di vivere qui. Mi ha tartassato tutta la mattina con 'Eli di qua' 'Eli di là' 'Se poi mi dice di no' 'Se non riesco a parlargli' era peggio di un adolescente alla prima cotta." Quella frase mi fece arrossire leggermente prima di voltarmi a guardare Nian.
"Gli hai detto di sì allora?" Annuisco con un sorriso mentre lo vedo espirare il fumo.
"Vuoi un tiro?" Mi chiede il ragazzo porgendomi la canna, la prendo tra il pollice e l'indice, faccio un tiro non troppo profondo sentendo il sapore secco in bocca prima di restituirla al ragazzo rasato.
"Devi controllarlo... Nian... è più debole di quanto tu possa pensare e ci devi essere sempre per lui." Mi guarda serio
"Non lo ferire... perché in tal caso ti troverò e ti farò provare il vero inferno. Chiaro?" Mi gela il sangue a sentire quella frase, quel ragazzo è davvero legato a Nian, gli vuole veramente bene.
"Non ho nessuna intenzione di fargli del male, non lo farei mai." Il ragazzo mi sorride e io ricambio prima di punzecchiare Nian sul viso per svegliarlo.
"Uffaaaa, lasciami dormire ancora qualche secondo."
"Ormai sei sveglio, alzati." Mugula qualcosa che non capisco prima di svegliare anche Alice per poi alzarsi dal divano e stiracchiarsi.
"Buon pomeriggio a tutti." Dice allungando le braccia sopra la testa. Ha i capelli spettinati e lo trovo così dannatamente carino...

Mi-ao non so cosa mi sia preso per pubblicare il capitolo alle tre, vabbeeeene. Quanto sono carini Nian ed Eli. :3