Boys,Boys,Boys..
L'acqua scorre velocemente sulla mia pelle,i miei nervi si rilassano e la mia mente si svuota completamente.
Un altro anno scolastico sta per iniziare e la mia vita é sempre uguale.
Nessun ragazzo, costantemente immersa nei libri e nello studio,tutto molto spento e piatto.
Spengo l'acqua e mi avvolgo nel mio accappatoio, mi avvicino davanti allo specchio e tolgo con un panno la condensa creatasi.
Mi guardo,il trucco della sera precedente ha lasciato qualche chiazza nera sotto gli occhi,i lunghi capelli castani gocciolano sul pavimento e le mie guance sono rosse.
Mi diriggo verso la mia enorme camera,sul letto ci sono i vestiti puliti,fisso la sveglia e segna le 6:30 del mattino,riusciró di sicuro ad arrivare in tempo per trovare la mia amica Michelle che mi aspetta sulla gradinata con il mio cappuccino.
Inizio a vestirmi e poi vado in bagno per dare una sistemata a capelli e trucco.
Dopo averli asciugati per bene,prendo il ferro e attendo che arrivi alla giusta temperatura,nel frattempo trucco il mio viso per bene.
Fondotinta,ombretto scuro,eyeliner,matita e mascara.
Arriccio le punte dei miei capelli e riposo il tutto,prendo la borsa nera e scendo le scale verso la porta principale.
<<Helena,sei dinuovo in ritardo>>
Mia mamma se ne sta seduta in cucina con una tazza di té inglese bollente tra le mani.
<< Si,lo so mamma. >>
Afferro un cornetto dal tavolo e mi diriggo verso la porta.
<< ci si vede stasera. >> abbasso la maniglia della porta ed esco.
Richiudo la porta alle mie spalle e mi incammino verso scuola,prendo il mio cellulare e le cuffie,e scelgo la mia playlist preferita.
Dall'altra parte della strada intravedo un ragazzo,biondino,fisico ben muscoloso e una sigaretta in mano,mi fissa e io distolgo lo sguardo.
Lui ride,getta la sigaretta e si incammina verso la mia stessa direzione.
Deve avere su per giú diciotto anni,lo guardo un ultima volta e mi accorgo di come i suoi occhi siano castani,quasi sul verde.
Continuo a camminare,lui é davanti e ogni tanto si volta per guardarmi,io ricambio lo sguardo con un sorriso molto timido.
Il tipo davanti a me mi mette un po' di ansia,continua a camminare e a voltarsi per fissarmi e ridacchiare,che avrò di tanto strano da divertirlo?
Finalmente intravedo i cancelli della scuola e non posso che essere felice,vedo Michelle seduta sui gradini con il cellulare in mano e il mio cappuccino tra le gambe,spengo la musica e tolgo le cuffie,il ragazzo davanti a me si volta per l'ultima volta e mi saluta
<<Ci si vede in giro dolcezza>>
Io mi fermo un attimo con una totale confusione in testa,Michelle si alza e corre verso di me.
<< É quello chi diavolo é? >>
Mi guarda con aria sorpresa,e io le faccio spallucce
<< Ma questo é scemo,mai visto in vita mia>>
Mi passa il cappuccino e rimaniamo qualche altro minuto prima che la campanella suoni.
Appena sentiamo il suono ci incamminiamo verso l'aula di letteratura,ci sediamo al solito banco vicino la finestra e tiriamo fuori i libri letti durante l'estate con le relative relazioni.
Il professor Scott entra in aula e ci zittisce prima di dire qualcosa
<< Ragazzi da oggi in classe ci sarà un nuovo compagno,viene da New Orleans ed é un pó piú grande di voi. >>
La porta si apre e io e Michelle ci guardiamo stupite,il nuovo compagno é proprio il ragazzo che mi ha praticamente pedinata fino a venti minuti fa.
<< ragazzi lui é Caleb Hall,prego accomodati >>
Il ragazzo fissa tutta la classe e poi mi guarda,si incammina verso di me e prende posto proprio dietro di me.
Michelle mi da una gomitata e io la guardo male.
Vedo con la coda dell'occhio qualcosa che sbuca sul mio lato destro
<< Sai da vicino hai anche un buon profumo>>
Dice lui avvicinandosi alla mia spalla.
Non rispondo e continuo a seguire la lezione,ma dentro di me sento delle scariche di adrenalina e un calore mai provato prima,che cavolo.
<< Oh avanti Helena,non puoi dire che non sia carino,porca miseria ti ha praticamente pedinata..>> rima Michelle mentre usciamo dall'aula e ci incamminiamo verso i nostri armadietti.
<< é antipatico >>
Incrocio le braccia al petto e mi poggio al mio armadietto, Michelle richiude il suo e mi guarda in cagnesco.
<< Tu stai male.... e tra poco lo saró anche io..>>
La mia migliore amica si blocca e spalanca la bocca,guarda in direzione opposta alla mia,mi volto e quello che vedono i miei occhi ha dell'incredibile,sembra di essere finiti in uno di quei film dove da ogni angolo sbucano ragazzi carini.
<< No no cara mia,non sei l'unica che lo pensa >>
Capelli corti e castani,sorriso smagliante,occhi dorati, un buonissimo profumo e tantissimi tatuaggi.
E questo chi é adesso?
Continuo a fissare questa visione celestiale che i miei occhi mi permettono di vedere.
La mano di Michelle si poggia sulla mia spalla e inizia un monologo che ha del comico e anche una punta di malinconia.
<< Cara Helena,dio ha deciso di farci un regalo di fine carriera scolastica,due bei ragazzi nuovi serviti in un piatto d'argento,mancano 8 mesi al ballo e riusciremo ad avere una foto decente sull'annuario della scuola >>
Fisso la mia amica e mi batto una mano sulla fronte,é completamente fuori di sé quando si tratta di ballo,ragazzi e annuario.
Il bel ragazzo si dirige in classe di chimica ed é proprio la lezione che devo seguire in quel momento anche io,mi incammino e prendo posto in prima fila.
Tra me e il ragazzo nuovo c'é solo un banco a dividerci,Michelle ancora con la bava sulla bocca viene a prendere posto vicino a me e io me la rido per la faccia da ebete che si ritrova,nello stesso momento entra l'altro ragazzo nuovo,quel Caleb che mi sta già antipatico,mi rivolge un sorriso e si siede al banco dietro il mio.
Alzo gli occhi al cielo e mi affretto a recuperare gli appunti presi durante lo scorso anno dalla mia borsa.
La professoressa di chimica entra in aula e dopo un discorso stravagante sulle sue conquiste estive ci presenta il nuovo arrivato.
<<Ragazzi oggi abbiamo in classe con noi un nuovo acquisto,che la nostra scuola non poteva assolutamente farsi sfuggire,l'ex capitano di football dei California Dogs,Travis Wilcox>>
La prof lo indica con aria fiera e tutti iniziano a battere le mani,lui si alza in piedi e ringrazia per l'accoglienza, i suoi occhi incontrano i miei e le mie guance vanno immediatamente a fuoco,lui sorride e inizia a seguire la lezione,dopo poco inizio anche io a seguirla,ma ho un immagine in testa di due occhi dorati in cui mi perderei ben volentieri.
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