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Capitolo III

"Allora?! Siete pronti?!" Esclamò Helena dall'altra parte della casa, "Si sono pronto!" Rispose David uscendo finalmente dal bagno. "Anche io." Disse Alexander mentre si allacciava l'orologio al polso, "Sei veramente stupenda amore mio." Disse lui vedendo Helena "È proprio vero." Diede manforte David mentre scendeva le scale.

Quel pomeriggio l'intera Famiglia era in tiro, poiché i Tributi che erano stati mietuti il giorno prima erano già arrivati a Capitol City e di li a poco sarebbe cominciato un altro importante evento.

I Ragazzi sarebbero stati presentati ufficialmente al pubblico con la Parata dei Carri lungo il Viale dei Tributi: un largo corso, ai cui lati vi erano file e file di spalti, che collegava il Centro di Addestramento, dove vi sono collocati gli alloggi dei Tributi, fino al Palazzo delle Cerimonie: un'immensa struttura di marmo candido costruita su più livelli e rientranze, creando così dei palchi da cui le Famiglie più facoltose ed influenti di Panem potevano assistere all'evento e da dove lo stesso Presidente, avrebbe accolto i nuovi Arrivati.

Era proprio lì, su uno dei grandi palchi principali, che la Famiglia Nightson si stava dirigendo, vestita di tutto punto e al meglio del loro splendore:

David indossava un abito formale ed elegante, composto da un lungo soprabito broccato nero, gilet bianco e camicia nera, inoltre aveva un elegante bastone da passeggio.

Alexander invece indossava una casacca nera con i contorni e i polsini rossi, una camicia nera, con al collo una cravatta rossa, inoltre una larga fascia bianca piena di medaglie, attraversava diagonalmente il suo petto, ad attestate Status e Titoli Nobiliari.

Mentre Helena portava un lungo abito di seta monospalla di un blu molto scuro, a stringere il vestito e creare una perfetta forma conica, alla vita portava un cinturino di diamanti, al collo una preziosa collana e i morbidi capelli castani ricadevano dolcemente sulle spalle, ma la cosa che risaltava maggiormente era il fatto che il vestito era tempestato di minuscoli diamanti, che facevano sembrare la stoffa una volta stellata, rifulgeva di luce propria: Helena sembrava una Dea della Notte scesa in Terra.

Le porte che davano sulla piattaforma si spalancarono e la Famiglia occupò i posti che ormai occupava da generazioni, David subito si sporse per scrutare ciò che lo circondava e adocchiò immediatamente qualche palco più in là, Margaret con i suoi genitori.

Qualche minuto più tardi arrivò anche l'altra Famiglia occupante lo stesso palco dei Nightson: i Blackwater, che erano composti da madre, padre e figlio.

Subito David andò a salutare con calore Matthew, egli infatti era il figlio dei due coniugi, aveva un anno in meno rispetto a David, ma avendo sempre condiviso lo stesso palco e vivendo in due palazzi adiacenti sul Corso, le due Famiglie erano diventate molto amiche e i ragazzi erano praticamente cresciuti insieme.

Matthew era alto e atletico, la pelle di un candore disarmante, in netto contrasto con la folta criniera nera che risaltava come una pennellata, sul viso circondato da cortissima barba anch'essa nera spiccavano gli stessi penetranti occhi grigi della madre, che sembravano scrutare nell'anima e il suo viso era duro e dolce allo stesso tempo.

Sua madre, Kyla, era abbastanza alta e magra, con fluenti capelli neri che le arrivavano oltre metà della schiena, aveva una pelle chiarissima, proprio come il figlio, un bellissimo viso e uno sguardo molto penetrante, grazie agli stessi occhi grigi che aveva passato a Matthew, era sconcertante quanto si assomigliassero.

Il padre invece, Tancredi, anche lui alto, aveva capelli neri tra cui ne stavano spuntando alcuni grigi, era abbastanza atletico per la sua età, aveva un viso che ispirava simpatia, incorniciato da un filo di barba, anch'essa sale e pepe.

"Eccoci qui, quest'anno siamo riusciti ad arrivare prima noi, Hahahaha." Rise Helena, scherzando sul fatto che di solito la sua Famiglia arrivava sempre un po' in ritardo. "Non per niente quest'anno le regole dei Giochi sono state stravolte." Rispose sorridendo Tancredi

"Speriamo piuttosto che il vero cambiamento sia stato fatto sugli abiti che indosseranno i Tributi durante la parata, non ho voglia di sorbirmi tutta sera le lamentele su quanto siano banali gli stilisti, da parte degli altri invitati al ricevimento Presidenziale." Esclamò Kyla alzando gli occhi al celo.

Difatti come consuetudine una volta conclusa la cerimonia, tutte le Famiglie di spicco che avevano posto sui palchi del Palazzo, rientravano all'interno dove li attendeva un sontuoso Ricevimento organizzato e presieduto da Coriolanus Snow in persona, in modo che gli invitati potessero discutere tra loro le prime impressioni sui Tributi.

Erano quasi le 18:00, i Nightson e i Blackwater stavano allegramente chiacchierando, quando sul palco centrale dalle grandi porte uscì il Presidente Coriolanus Snow, che si sedette su una specie di trono.

Dopo qualche minuto, lungo tutto il viale iniziò a risuonare l'Inno di Panem, dagli spalti stracolmi si sollevò uno scrosciante applauso e in fondo al viale, dal Centro di Addestramento, uscì il primo carro.

David e Matthew si sporsero per vedere meglio, addirittura David tirò fuori un piccolo binocolo d'oro lavorato e se lo mise davanti agli occhi, per poi passarlo all'amico.

Quell'anno i carri sarebbero stati ventiquattro: due per ogni Distretto, su uno erano poste le ragazze e sull'altro i ragazzi. Ovviamente i primi due carri ad uscire furono quelli del Distretto 1: i quattro Tributi erano sorridenti e poiché il loro Distretto si occupava di estrazione e lavorazione delle pietre preziose, il loro stilista aveva scelto di attaccare sulla loro pelle pietre luccicanti.

Subito dietro fu la volta dei carri del Distretto 2, sopra i quali i ragazzi e le ragazze erano tutti in alta uniforme militare, perfettamente in linea con il compito del Distretto.

Per il terzo Distretto, dato che si occupava di tecnologia, i ragazzi erano stati vestiti con abiti luminosi al neon tappezzati di schede madri e in testa portavano come fosse un casco uno dei vecchissimi schermi per computer a tubo catodico... David pensò che quello fosse una delle scelte stilistiche più brutte mai viste ad una Parata da quando gli Hunger Games furono concepiti.

L'evento continuò con il Distretto 4 che ovviamente visto che si occupava della pesca e di tutti i prodotti marittimi i Tributi erano vestiti da pescatori, con tanto di cappello di paglia e canna da pesca in mano, decisamente poco originale.

Il carro del Distretto 5 invece sorprese positivamente gli spettatori, infatti per riflettere il compito della creazione dell'energia gli abiti avevano un dispositivo di creazione degli ologrammi, che proiettava attorno ai ragazzi dei fulmini e delle scariche elettriche.

A quella vista numerosi spettatori si alzarono in piedi, altri urlarono e battevano le mani, Matthew e David si guardano piacevolmente stupiti, purtroppo infatti dopo 50 anni di Hunger Games l'originalità era ormai rara, oppure ancora peggio, gli abiti originali erano davvero orrendi.

Dopo quello spettacolo, dove uno dei ragazzi stendendo un braccio face saettare l'ologramma di un fulmine davanti a se, fu la volta del Distretto 6, che fu l'unico ad avere un abito diverso per ogni Tributo, infatti occupandosi dei trasporti, ogni ragazzo rappresentava a un diverso mezzo di trasporto: uno era vestito da Capitano di una nave, un altro da Pilota di auto da corsa, un'altra da Controllore Ferroviario e l'ultima era vestita da Assistente di Volo, anche questo stile fu ampiamente apprezzato ed acclamato dalla folla.

Quando uscirono i carri del Distretto 7, fu strano, infatti per simboleggiare la produzione di legname e di carta, i Tributi erano vestiti; se così si poteva dire, con dei Post - it attaccati su tutto il corpo, rivestendolo completamente come se fosse effettivamente un abito, lasciando scoperta solo la testa.

Se il Distretto 7 non aveva un abito vero e proprio, questo non fu un problema del Distretto 8, che dato il suo compito di produrre vestiario, i ragazzi erano sommersi da strati e strati di vestiti uno sopra l'altro: un'idea banale, poco pratica e decisamente dall'esito negativo.

Per il Distretto 9 i Tributi furono vestiti da fornai, dato che il loro ruolo era la produzione di grano, farina e pane.

Fu la volta del Distretto 10, che a bruttezza se la rivaleggiava con il Distretto 3: infatti i ragazzi erano stati costretti ad indossare dei costumi da animali da fattoria, il che più che risaltare ed onorare il compito del Distretto, lo metteva in ridicolo.

Questo scatenò un sentimento di indignazione negli spettatori, soprattutto perché quell'evento non era solo volto al presentare ufficialmente i Tributi, ma anche a mettere in luce le unicità e peculiarità di ogni Distretto e capirne l'importanza.

Mancavano solo due Distretti: per l'11 i due carri erano stracolmi di ortaggi e di frutti e i ragazzi erano vestiti da contadini.

Infine per il Distretto 12 i Tributi erano stati vestiti da minatori, tutti sporchi di fuliggine... lo stesso vestito ormai di tutti gli anni.

I ventiquattro carri, sfilarono lungo tutto il Viale, fino a fermarsi in semicerchio nell'apertura davanti al Palazzo delle Cerimonie.

Quando l'Inno nazionale terminò e la folla si fu calmata, il Presidente si alzò in piedi, si avvicinò al bordo del palco e davanti al microfono disse:

"Benvenuti! Tutta Capitol City e tutta Panem vi da il benvenuto, possa ognuno di voi, essere forte, coraggioso e puro, per portare onore e gloria alla vostra Casa! Felici Hunger Games e possa la Fortuna sempre essere a vostro favore!"

Accompagnato dallo scroscio degli applausi Coriolanus Snow tornò a sedersi e i carri ripercorsero il Viale fino a scomparire dentro al Centro di Addestramento.

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