Scarlett Pov.:
I giorni passavano e mentre Nam era quasi tutti i giorni a casa nostra, mio padre era diventato paranoico: dopo aver ricevuto una lettera qualche giorno prima, non mi permise più di lasciare la villa a meno che non ci fosse stato Nam con me.

Non capivo questo cambiamento, mi sembrava solo il classico comportamento di un padre italo-americano che voleva proteggere la figlia dalla "brutta società di oggi", ma il mio istinto mi diceva che c'era dell'altro.

Anche quella mattina, quando scesi a fare colazione, trovai Nam, Kookie e Yoongi seduti a tavola con mio padre
- Buongiorno!!-
-Buongiorno gioia mia!- diedi un bacio sulla guancia a mio padre e salutai i ragazzi
-Vedo che anche oggi sono qui con noi..o meglio per me!- papà sospirò stanco
-Scarlett..tesoro ne abbiamo già parlato...per favore..- roteai gli occhi e sbuffai
-Si sì ho capito! Be' io devo uscire! Se siete pronti andiamo!-
-Dove devi andare?!-
-Papà ho bisogno di alcune cose che non penso sia il caso di elencarti in quanto uomo...- sollevò ambedue le sopracciglia e mormorò
-Oh..ok..- in quel momento, entrò Mina, con la sua solita aria professionale
-Buongiorno a tutti! Scarlett la macchina è pronta!-
-Perfetto! Allora buona giornata a tutti!!-
-Scarlett!! Aspetta..porta con te i ragazzi..- mi voltai si scatto
-Cosa?! Scherzi vero?!-
-Scarlett lo faccio per la tua sicurezza!!-
-Papà..ma tutti?!- sospirò roteando gli occhi
-Porta almeno Kookie...mi sentirei più tranquillo..ti prego!!- sbuffai nuovamente
-Ok ok..dai Kookie andiamo!- il giovane guardò Nam, che gli fece un cenno con la testa, dopodiché mi seguì fuori.

Ci dirigemmo verso la 5th Avenue e parcheggiammo davanti Victoria Secret
-Spero non ti senta a disagio..- dissi imbarazzata
-Figurati..non saranno reggiseni e perizomi a scandalizzarmi!- mi sorrise, dopodiché mi porse la mano e scendemmo.

Il negozio era gremito, ma come cliente speciale, avevo la precedenza
-Buongiorno signorina Di Maggio! Benvenuta!- la giovane commessa dall'aspetto curato e dai lunghi capelli biondi sorrise e risposi di rimando
-Buongiorno! Sono venuta a dare un'occhiata alla nuova collezione!!-
-Ma certo! Prego si accomodi nella saletta VIP!- aprì una tenda rossa e ci accomodammo su un divanetto in tessuto bianco morbido, dopodiché esclamò
-Vado a prendere la collezione..desiderate qualcosa da bere?!- mi sistemai e sorrisi
-Un caffè grazie! Mina, Kookie volete qualcosa?!-
-Un thè..- rispose Mina accomodandosi al mio fianco con fare rigido
-Una spremuta d'arancia..grazie!- ribatté Kookie con voce roca; la commessa arrossì e balbettò
-Ve..ve li faccio..po-portare subito..- uscì dalla saletta per rientrare poco dopo con il vassoio, mentre altre due commesse, sistemavano gli stands con la nuova collezione
-Ecco qui Signorina! Spero sia di suo gusto!- bevvi il mio caffè, esaminandoli, poi guardai Jungkook
-Tu quale mi consigli?!- mi guardò con un sopracciglio alzato
-Davvero me lo stai chiedendo?!-
-Si..sei un ragazzo..mi serve un tuo parere..- mi guardò intensamente negli occhi e sorrise malizioso
-Quello rosso...il mio colore preferito..- la sua voce era roca e profonda e sentii le guance andare a fuoco
-O-ok...- mi alzai, presi il completino ed entrai in camerino.

Mi guardai allo specchio e rimasi meravigliata: era in pizzo e seta, con delle particolari fibie che si agganciavano alla vita e sotto il seno

Uscii dal camerino e vidi Kookie squadrarmi, indugiando sulle mie forme
-Come sto?!- si stravaccó sul divano e si leccò le labbra
-Sei una bomba...- arrossii vistosamente e lo vidi indicarmene un altro
-Quello nero lì...metti quello...-
-Ci stai prendendo gusto..eh cowboy?!- esclamò Mina guardandolo con un sopracciglio alzato
-Bé.. perché rifiutare una sfilata di intimo gratis?!-
-..tsz...porco...- le si avvicinò e con voce roca le sussurrò
-Non sai quanto...-.

Usimmo dal negozio, da cui, ovviamente, avevo portato via tutta la nuova collezione e dopo aver caricato tutto in macchina, partimmo
Jungkook mi era stato molto utile, ma dopo l'ultimo completino, lui e Mina non si erano più rivolti la parola

..qui gatta ci cova!!

Dopo un altro giro di shopping, tornammo a casa e quando Jungkook entrò, io fermai Mina
-Che c'è?!- mi chiese confusa
-Tu che hai!!?-
-Nulla non sopporto quel troglodita!!- la vidi imbarazzata e assottigliai gli occhi
-Ti piace non è così?!- sgranò gli occhi
-Cosa?! Chi?! Lui?! Ahahhah..non essere sciocca!! Ricorda che ho Michelle!! Lui è così dolce e delicato e...- sbuffai
-Gay!!! Michelle è gay!!!-
-Non è gay! È solo raffinato!!-
-Certo..ed io sono Margaret Thatcher!!-
-Senti io sto bene con Michelle..-
-Allora perché vai a scopare con il tuo amico d'infanzia?!-
-Scopare..che parolone!! Ci facciamo un paio di sveltine!! Comunque lo faccio perché io e Michelle abbiamo dei problemi!! Adesso entriamo!!-
-Aspetta!! Non ho finito!!- sospirò incrociando le braccia al petto
-Dimmi...-
-Sai cosa ti manca?!-
-No di grazia..ditemi!!-
-Ti manca qualcuno che ti tenga testa; che ti faccia arrabbiare, per poi fare pace; che ti sappia prendere con passione e con foga facendoti provare quelle sensazioni che non hai mai neanche immaginato... e Kookie è questo, ruvidezza, forza, passione..- la vidi diventare un pomodoro e balbettare
-S-smettila!! Non..non dire cazzate!!- sorrisi sorniona
-Ok ok...ma..se vuoi posso mettere una buona parola per te..!?-
-Fila in casa ragazzina impertinente!!-
-Hey abbiamo solo un anno di differenza!!-
-Non mi importa..muoviti!!- sorrisi vedendola così agitata e rientrai in casa, quando mi ritrovai Nam davanti, che mi teneva stretta dai fianchi
-Na-Nam...scusami..non..non ti avevo visto..-
-Non importa! È andato tutto bene?!-
-Oh..si..si certo!-
-Kookie si è comportato bene?!-
-Si è un ottimo consigliere!- alzò un sopracciglio
-In che senso?!-
-Mi ha aiutata a scegliere l'intimo nuovo..- mormorai imbarazzata
-Oh..capisco..- notai il suo tono dispiaciuto e cercai di rimediare
-Ma..ma l'ho comprato per un motivo!!- sollevò un sopracciglio
-E quale sarebbero?! Anzi no...non dirmelo..infondo..non sono affari miei..- si spostò per andarsene ma gli afferrai un braccio, fermandolo
-Nam aspetta..io..io l'ho..l'ho comprato per te...- si voltò sorpreso e si avvicinò nuovamente
-..per me?!- annuii
-E come mai?!- le guance si imporporarono e non riuscendo a guardarlo negli occhi, mi sollevò il viso chiedendo nuovamente
-Perchè?!- lì mi lasciai andare al suo calmo e profondo e sussurrai
-Per farti piacere.. perché... perché mi piaci...- sorrise malizioso e accarezzò lentamente il mio labbro inferiore
-Allora..non vedo l'ora di poterli vedere anche io...- sfiorò le mie labbra con le sue, per poi sussurrare su di esse
-Devo andare ho una riunione...a presto piccola!- lo vidi allontanarsi, con la sua camminata sicura, per poi entrare nel suv seguito da Yoongi e Jungkook che mi fece l'occhiolino, dopodiché partirono.

Sentivo il battito del mio cuore rimbombare nelle mie orecchie, incapace di muovermi

..non vede lora di vederli...oddio...quindi mi ricambia?!

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Era passata una settimana da quella confessione di Nam e non sapevo cosa pensare.

Papà si era rintanato nel suo studio, uscendo solo per i pasti: si respirava un'aria strana e il mio sesto senso mi diceva che stava per accadere qualcosa di brutto.
Venni risvegliata dalla dolce voce della Tata che mi accarezzó il viso
-Scarlett! Piccola..tuo padre ha bisogno di parlarti..- sbattei le palpebre alcune volte, dopodiché  seguii la Tata, che, dopo un sorriso amorevole, mi lasciò sola davanti la porta; bussai e dopo aver sentito "avanti" entrai
-Papà! Sono qui! Volevi parlarmi?!- era di spalle, guardava fuori dalla finestra e il suo viso era cupo
-Scarlett..se un criminale viene accusato nel suo paese, di qualcosa di cui non è responsabile, e cerca di fuggire, in quale paese può andare?!-
-Papà ma che domanda è?!-
-Rispondi e basta!!!- la sua voce uscì quasi come un ringhio e sussultai
-Allora..ehm... Spagna, Cabo, Tokio..non c'è estradizione!-
-Bene! Puoi andare!!-
-Ma papà io..-
-Vai ho detto..ho da fare!!!-.

Passai la giornata nella mia stanza a rimuginare sullo strano comportamento di mio padre, quando, poco dopo cena, decisi di scendere a prendere qualcosa da mangiare.
Scesi le scale e trovai mio padre che stava indossando la giacca
-Papà!! Dove vai?!-
-Ho un incontro di lavoro..non uscire di casa e chiama Nam per qualsiasi cosa chiaro?!-
-Si Signore..- borbottai; si avvicinò e mi baciò la fronte
-Qualsiasi cosa accada...sappi che ti voglio bene tesoro..ricordatelo!- non mi diede il tempo di rispondere che uscì di casa e salì velocemente in auto.

Mi svegliai nel cuore della notte e cercai di regolarizzare il respiro

..di nuovo quel sogno.. perché?!

Mi alzai dal letto, misi la vestaglia e scesi di sotto.
Entrai in cucina per prepararmi una camomilla e guardai l'orologio

..le 03:20.. chissà se papà è tornato!?

Il bollitore iniziò a fischiare e versai l'acqua nella tazza, immergendo subito dopo il filtro con la camomilla.
Mi persi ad osservare come l'acqua da limpida si tingesse di quel giallo paglierino, emanando il classico profumo dolce e rilassante, quando vidi Mina entrare di corsa seguita da due guardie del corpo
-Scarlett!! Dobbiamo andare!! Non siamo al sicuro qui!!-
-Di che stai parlando?! Ma sei fumata?!-
-Sta zitta e muoviti!!- le guardie mi presero di peso e mi portarono fuori, quando due suv arrivarono a tutta velocità, da cui uscirono Nam e gli altri, che puntarono la pistola verso Mina e le due guardie
-Lasciatela andare e vi prometto la vita...-
-Nam ma che fai?! È Mina la mia amica..abbassare le pist-..- non finii la frase che Mina mi puntò una pistola alla tempia
-Ti avevo già detto di stare zitta!! Amica?! Tsz..quella che tu hai conosciuto era solo una farsa..-
-Ma..Mina...io credevo...-
-Hai creduto male..e adesso muoviti!!-
Mi spinse in macchina, mentre le guardie ci coprivano, ma subito dopo caddero a terra con una pallottola in fronte
-Cazzo!!! Muoviti puttana sali!!!- stava per chiudere lo sportello, quando la canna di una pistola si posò sulla tempia di Mina
-Ciao Mimi..- lei lo guardò assassina e sibilò
-Non chiamarmi così figlio di puttana!!-
-Ma come?! Pensavo ti piacesse quando abbiamo scopato nel cesso della villa..-
-Mi fai schifo Jeon..- sorrise beffardo e vidi Nam afferrarmi per un braccio
-Scarlett..vieni andiamo via!!- salimmo nel suv e poco dopo sentii uno sparo
-Avete ucciso Mina?! Perché?!-
-Te lo spiegherò, ma adesso andiamo!!- correvamo per le strade di New York, nascondendoci nel buio della notte, come inseguiti dal diavolo; guardai le loro espressioni e vidi rabbia, tristezza, dolore, ma non riuscivo a capire.
Ci fermammo davanti ad un magazzino, nella periferia del Bronx, e una volta dentro, Nam scese iniziando a dare direttive agli uomini armati che ci avevano accolti.

Mi presi un attimo, giusto il tempo per mettere in ordine tutti gli avvenimenti di quella notte, ma trovai solo confusione.
Lo sportello si aprì e sussultai
-Sta tranquilla..sono io Hobi..stai bene?!- mi strinsi nella mia vestaglia e con lo sguardo basso annuii
-Metti questa..a quest'ora fa sempre freddo..- si tolse la felpa rimanendo con solo una canotta e vidi un'enorme cicatrice sul torace.
Senza rendermene conto la sfiorai e lo sentii sussultare
-Chi..chi ti ha fatto questo?!-
-Non è importante...- Nam si avvicinò
-Hobi portala in camera e fa in modo che ci resti!!- il ragazzo annuì e io guardai Nam
-Non pensare minimamente di rinchiudermi in una stanza hai capito Nam!?!?-
-Tu farai quello che dico io se vuoi rimanere in vita!! Perciò sta zitta e muoviti!!!- rimasi scioccata dal suo comportamento, non l'avevo mai visto così furioso; sentii Hobi stringermi la mano e lo guardai
-Vieni Scar..ti porto in camera e posso portarti tutto ciò che vuoi ok?!- annuii debolmente e lo seguii.

Rimasi lì, su quel letto, chiusa per non so quanto tempo; mi chiusi in una sorta di silenzio mistico, nel quale c'ero solo io e nessun altro.
Mi voltai di fianco fissando il vuoto, quando sentii la porta aprirsi e richiudersi subito dopo; passi leggeri si avvicinarono e il letto si piegò sotto il peso di qualcuno
-Scarlett..-
-.. perché sono qui?! Dov'è mio padre?! Perché avete ucciso Mina?!- la sua mano si posò sul mio fianco
-Sei qui perché gli ho promesso di proteggerti.. qualunque cosa fosse successa..- mi alzai di scatto e lo guardai meglio
-Cosa... cos'è successo a mio padre?! Nam..ti prego dimmelo..-
-Mi dispiace Scarlett..tuo padre è stato vittima di un agguato... è morto!-.

ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍 ECCOMIIII 🥰

EH SI..DA QUI INIZIANO I GUAI PER LA NOSTRA POVERA SCARLETT.. CHISSÀ CHE SUCCEDERÀ!!🤷😏😋

SR VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO 🥰

AL PROSSIMO CAPITOLO 😏
I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜
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