Sono sempre stata una bambina gelosa.

Me lo dicevano tutti.

Mi dicevano di condividere un po' di più, che a far così mi sarei trovata male.

Ma io non davo ascolto a nessuno.

Solo a me stessa ed alla voce dei miei pensieri.

Quando invitavo a casa le mie compagne, non le lasciavo toccare nulla.

Le mie bambole, erano mie.
I miei giochi.
La mia casa.
Il mio cibo.
La mia stanza.

Tutto era mio.

Mi dava fastidio anche la mia stessa sorella.
Perché quelli erano i miei genitori e non potevano essere condivisi.
Ma faceva pur sempre parte della mia famiglia, perciò anche lei era mia.

Ho sempre fatto quindi fatica ad instaurare qualsiasi tipo di rapporto.

Amicizia o amore che sia, sono sempre stata sola.

Ero sempre io.
Solo io.
Abbandonata a me stessa.

Nessuno mi ha mai voluto veramente, nessuno ha mai avuto bisogno di me.

Dicevano che fossi pazza.

Che dovessero rinchiudermi in manicomio.
E forse avrebbero dovuto farlo.

Perché avrebbero risparmiato tutto questo.

Tutto

Questo

Sangue

Non so come ragionasse il mio cervello, ma se toccavi qualcosa di mio, eri fuori dai giochi.

Perchè la pazzia è un'arma a doppio taglio e devi saperla usare.

Ed io ne ero capace.

Volete dire di me?

Bene, ora chiamatemi pure una pazza assassina.

Perché è quello che sono e rimarrò tale.