Capitolo nono
Salve a tutti ragazzi, scusatemi se ci ho messo così tanto ma ho avuto un blocco dello scrittore heheheh.
Spero che questo capitolo vi piaccia :)
Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e vi invito a lasciarmi una stellina così da farmi capire se la storia vi stia piacendo oppure no ;)
Gabriel: Se lasciate una stellina vi do un biscotto *sorride*
Beh dato che non ho altro da dire... BUONA LETTURAAAAAAA!!!!
Drake: Cazzo te urli!!! Stavo dormendoooo!!!
*Bisbiglia* scusami Drake heheh...
Drake: Mh...*se ne va a dormire*
Gabriel: lo accompagno heheh...
grazie Gabriel *Sorride*
*Sempre bisbigliando* Come stavo dicendo, buona lettura a tuttiiii!!!
Pov: Nicolas
Il giorno seguente Nicolas era agitatissimo, il suo primo appuntamento con Alex, cosa avrebbe dovuto indossare? Cosa avrebbero dovuto fare? Dove lo dovrebbe portare?
Erano queste le domande che gli frullavano in testa sin dalla sera in cui si fece avanti per invitarlo ad uscire.
<Hey Nick, di un po', hai intenzione di inondare la casa di caffè o ti decidi a ritornare tra i vivi?>
Gli disse Daria distogliendolo dai suoi pensieri e facendogli notare che si stava versando il caffè nonostante la tazzina fosse piena sino all'orlo.
<O Cazzo! Scusami tesoro, non volevo>
<hahahahah, ci mancherebbe, comunque non ti preoccupare, mi dici a cosa stai pensando?>
< eh? No, nulla di importante, solo a questioni riguardo al locale, sai quanto ci tengo no?>
<Si, certo che lo so, dopo tutti questi anni vuoi che non sappia a quanto tu ci tenga a quel locale?>
< hahahahah hai ragione>
Rispose Nicolas avviandosi poi nel bagno per farsi una doccia veloce dato che si sarebbe dovuto dirigere al locale tra non molto.
IN SEGUITO
<Alla fine non ho ancora deciso dove portare Alex oggi... oh beh vorrà dire che si deciderà sul momento, forse mi verrà qualche idea heh...>
Disse Nicolas dopo che finì il suo turno di lavoro, mentre si stava dirigendo al locale dove lavora Alex.
Era felicissimo, anche perché pensava che forse sarebbe successo qualcosa di interessante al loro appuntamento, il sol pensiero lo tirava su di morale.
Appena entrò, la proprietaria gli riferì che non era sceso proprio a lavorare oggi.
Cosa gli sarà successo? Avrà avuto da fare?
Questo era quello che passava per la testa di Nicolas quando seppe di Alex, ma quando prese il cellulare per telefonargli, notò una notifica fra i messaggi...
"Hey ciao Nick, ti chiedo scusa ma oggi non ci possiamo vedere, ho la febbre, infatti non andrò neanche a lavorare oggi, scusami ancora..."
Appena vide il messaggio, si limitò a chiudere il telefono, a rimetterselo in tasca, per poi girare i tacchi e andarsene, come se la cosa non gli fregasse particolarmente.
<Oh beh... sarà per un'altra volta>
Si disse fra se mentresi iniziò ad incamminare verso casa sua.
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