Hai (4) messaggi in segreteria.

Louis, sono Zayn e sono immensamente preoccupato per te. Sono dieci giorni che non vieni a lavoro, stai bene? Anche Harry è sparito, sospettiamo qualcosa di brutto. Ultimamente le nostre indagini sono salite di livello e abbiamo qualche presentimento sul tuo ragazzo(?) Non so cosa sia per te ma per favore, ascoltami: probabilmente sei in pericolo. Rispondimi, dimmi dove sei, verremo a prenderti. Voglio solo che tu stia bene.

Dove cazzo sei coglione? Ci stai facendo passare le pene dell'inferno, ci manchi tanto e abbiamo paura che possa esserti successo qualcosa di brutto. Ho sentito Zayn mentre registrava il messaggio e la verità è che non sospettiamo su Harry, sappiamo proprio che è lui il killer. Gli spacco il culo quando me lo troverò davanti e lo spaccherò anche a te, mezza sega che non sei altro, per averci fatto preoccupare. Certo, te lo spaccherò sempre se sei ancora vivo, e lo spero.

Clay sapeva essere sempre così dolce...

Louis, eh già, è il tuo capo a parlarti. Come ti sei permesso di mancare a lavoro per tutto questo tempo senza avvisare? Ci stai facendo preoccupare, dentro la sede regna il caso ma se siamo riusciti a scoprire qualcosa sul killer è solo perchè tu sei scomparso, quindi da una parte non è andata così male. Chiamaci.

Ciao Lou, se non mi riconosci sono Liam. So che non hai il mio numero in rubrica e non parliamo molto ma sono veramente preoccupato per te, per favore facci sapere qualcosa.

"Non ce la faccio più." Sospirai, buttando il cellulare sul letto.

*tre giorni dopo*

Hai (10) messaggi in segreteria.

Louis... Torna.

Hey cuginetto, eh sì. Mi hai riconosciuto? Sono proprio Jason. Sono tornato in città per restarci un mese ma non ti ho trovato, i tuoi amici mi hanno raccontato che sono settimane che non ti presenti a lavoro e sono preoccupato. Non vedevo l'ora di vederti...

"Vaffanculo!" Sbraitai, gettando il cellulare contro il muro. Mi sedetti a terra osservando il mio telefono ormai in mille pezzi per terra.
Mi portai la testa tra le mani, stanco e distrutto.
Sospirai per riprendere la calma, non ne potevo più. Volevo tornare a casa, volevo riabbracciare i miei amici e tornare alla mia normale vita.
Eppure, c'era qualcosa che mi teneva fortemente legato ad Harry.

Forse era la paura di affrontare il mondo reale dopo tutti quei giorni chiuso dentro casa.

Mi toccai le guance per sentire la pelle ruvida sotto le mie dita.
A completare il mio aspetto orrendo si ci mettevano i vestiti strappati e rovinati che indossavo ormai da una settimana. Non me la sentivo di mettere i vestiti di Harry e facevo semplicemente schifo.

"Louis, io vado a farmi una doccia." Sentii dire ad Harry dal soggiorno.

"Aspetta." Gli dissi, alzandomi dal pavimento della stanza da letto.

"Mh?"

"Dammi un bacio prima." Soffiai sulle sue labbra una volta che gli fui vicino, sorrise portando le sue braccia intorno al mio bacino per avvicinarmi di più.
A quel punto, poggiò le sue labbra sulle mie dando vita ad un bacio sempre più passionale.

"Dai, adesso fammi andare a lavare." Sussurrò, allontanandosi. Mi sorrise chiudendosi la porta dietro le spalle una volta che fu in bagno.
Così mi allontanai lentamente dalla porta, terminando il corridoio e arrivando alla porta d'ingresso.
Sospirai poggiando la mano sulla maniglia, chiusi gli occhi quando l'abbassai per aprire la porta e crollai definitivamente una volta che misi piede fuori casa.
Con le lacrime agli occhi cominciai a camminare, sempre più veloce fin quando non vidi un cartello con su scritto "Washington D.C.".

Là cominciai a correre.

Scusate li eventuali errori ma non ho proprio tempo di ricontrollare.
Spero stiate passando delle belle vacanze!
Un bacio.