prologo
Giornale di Washington
-allerta a Washington, in una delle università più famose della città. Qualcuno all'interno ha fatto implodere una bomba che purtroppo non ha lasciato nessuno vivo, 655 gli alunni morti e 88 i professori, morti senza precedenti tra qui anche il celebre Stiles Stilinski di cui non si trova il corpo. Il padre (sceriffo della Contea di Beacon Hills) è disperato e non crede a ciò che è successo, il figlio voleva seguire le sue orme ed invece la sventura lo ha trovato prima, dolore per le famiglie coinvolte, polizia e vigili del fuoco sono già sul posto-
6 MESI DOPO
- Non mi fermerò chiaro? Non lo farò mai -
Le notizie erano state chiare 6 mesi prima, il corpo di Mieczyslaw Stilinski non era stato trovato, c'è qui suppone sia ancora vivo, c'è qui dice di averlo visto e chi come il padre, ha ormai perso le speranze.
-Scott ti prego... Basta-
Per lui non aveva più senso continuare, se era davvero vivo allora non voleva essere trovato e lo Sceriffo credeva che fosse meglio pensarla così. Stiles se n'è andato e sta bene ma il dolore che aveva lasciato al padre ormai solo, era indomabile.
-lui ci deve delle spiegazioni-
Scott prese il telefono digitando per l'ennesima volta lo stesso numero ma rispose la segretaria, come sempre.
-hey, questo è Stiles e mi hai mancato-
Scott la interruppe un'altra volta e rimise il cellulare in tasca.
-è abbastanza per oggi-
Non si scoraggiava mai, un nuovo giorno, una nuova ricerca. Non per lui però, fino a quel momento aveva deciso di rispettare la promessa fatta a Noah ma non poteva più resistere anche se si tratteneva, e l'avrebbe fatto fino all'ultimo.
Scott aveva accompagnato tutti alle rispettive case e con Theo aveva deciso di dirigersi verso l'Università subito dopo.
- ma ci siamo già andati-
Sbuffò il biondo salendo nel posto del passeggero.
-abbiamo dimenticato qualcosa-
Sussurrò l'alpha, guidava la macchina di Melissa, erano già in autostrada. Le strade di Washington erano molto trafficate, soprattutto in quel orario, le persone tornavano a casa dal lavoro, pronte per coricarsi e riposare fino al giorno successivo.
Scott parcheggiò nuovamente di fianco all'Università andata in fiamme pochi mesi prima.
-sai che è tutto coperto dall'odore del fuoco vero?-
Theo si era integrato nel branco, anche con la sua arroganza riusciva ad essere d'aiuto e per lui era diventato più semplice poi avere degli amici cari, come Liam e Scott, qualunque cosa accadesse lui sarebbe stato lì, per aiutare, sempre.
Il biondino prese una torcia dai sedili anteriori e la ricaricò con le batterie di ricambio appositamente da lui portate. Scott lo guardò curioso, di solito entrava con menefreghismo.
-l'ultima volta non si vedeva niente!-
Si giustificò Theo incamminandosi verso l'entrata della struttura.
-ti ricordo che l'ultima volta sono caduto, rotolato per le scale e infine ho mangiato la poltiglia di acero per terra!-
-albicocca Theo, albicocca-
Scott ruotò gli occhi al cielo e per un attimo accennò ad una risata.
Il ragazzo continuò a lamentarsi mentre con le mani apriva ogni cassetto anche se nemmeno lui sapeva cosa stava cercando.
-che schifo, era molliccia e appiccicosa-
Sussurrò l'altro, riferito ancora una volta all'albicocca.
-e poi cosa stiamo cercando? -
Sbottò girandosi verso l'alpha.
-una cura per il tuo cervello-
Non era stato nè Theo nè Scott a parlare, piuttosto un giovane lupo ancora alle prime armi che aveva deciso di seguire il suo alpha con il suo migliore amico, Mason.
-Liam, che ci fai qui?-
Scott sospirò, quel ragazzo infrangeva sempre le regole ma perlomeno lo faceva a buon fine.
-te l'ho detto aiuto il povero Theo ha trovare ciò che ha smarrito-
Ripetè con espressione buffa e braccia incrociate.
- ha ha ha-
Il biondo gli fece gli applausi.
-molto divertente Liam-
Theo lo prendeva in giro, a modo suo, non lo chiamava Liam ma Laiam. Cosa che irritava parecchio il beta, che già aveva problemi a gestire la rabbia, anche se con il tempo aveva imparato.
Liam gli rivolse un occhiataccia, e poi si rivolse a Scott con fare disinvolto.
-vuoi trovare i suoi professori vero?-
Anche se poteva non sembrare Liam era davvero molto intelligente, semplicemente non si applicava come avrebbe dovuto.
L'alpha annuì spingendolo a continuare, in quel momento Liam si sentì osservato e capì che pretendevano troppo da lui.
-oh no io non so niente sa tutto lui-
Si mise da parte e indicò Mason spingendolo davanti a sè.
Mason scosse la testa ridendo e mostrò delle foto a Scott.
-questo era il suo professore, si è appena ripreso dal coma... Se riuscissimo ad entrare nell'ospedale e sapere cos'è successo quel giorno...-
Mason gli mostrò le foto, l'uomo aveva mezza faccia ormai contorta dalla varie bruciature sul viso ma teneva fra le mani una collana con la croce.
-HO TROVATO QUALCOSA-
Urlò subito dopo Theo correndo da loro. Aveva in mano un estintore, lo teneva in alto cercando di dimostrare qualcosa.
-sappiamo che hai molti muscoli-
Sospirò il beta rilasciando una breve risata, per prendersi gioco della chimera.
-no idiota, l'estintore non è stato usato-
Sussurrò Theo poggiandolo a terra e mostrando a tutti, ed effettivamente era ancora chiuso e intero.
-tutti gli estintori dell'edificio non sono stati usati-
Questa volta fu Mason a parlare indicandone un altro ancora attaccato al muro.
-no e quindi?! -
Scott era esasperato, fino a tal punto da alzare la voce.
-qualcuno ha voluto questo incendio Scott-
Disse il beta sorpreso, così come tutti gli altri.
Che dire.
Amo Stiles.
Amo Teen Wolf.
È la prima volta che provo a scrivere questo genere e l'idea mi è venuta a caso maaaa già LA ADORO UN SACCO. ❤😂😂
spero piaccia anche a voi, cercherò di aggiornare il più preshto possibile
Lasciate un commento su quanto amate Dylan anche voi.
Io 300% su 10%
Voi?
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