it's done...
"GOOD MORNING"
Liam saltò le rampe di scale e scese di sotto, erano rimasti tutti lì, a casa di Scott.
Isaac sospirò, trattenendo la voglia di riempirlo di pugni e Theo gli lanciò un cuscino.
"Stai zitto"
Sussurrò sprofondando la testa sul divano.
Theo dormiva lì e Isaac era praticamente sopra di lui.
Appena il beta se ne accorse cambiò rotta e si avviò verso la cucina.
Lydia si era addormentata sulla poltrona, con una coperta che la copriva e i capelli leggermente spettinati.
La voce di Liam non gli aveva minimamente sfiorato l'orecchio, era troppo stanca e non dormiva da molto tempo.
Si era abituata, ad addormentarsi tra le sue braccia, alle sue coccole mattutine e le battute sgradevoli che diceva quando le memorizzava da qualcun'altro.
Era troppo dolore per lei.
Theo si accorse del rapido movimento di Liam e buttò Isaac da sopra di sé per catapultarsi in cucina.
"Oh andiamo amico!"
Urlò il riccio alzandosi da terra.
"Ehy tutto ok?"
Chiese la chimera, Liam stava facendo del caffè per riprendersi dal sonno quando Theo lo circondó con le sue braccia iniziando a lasciargli un sacco di baci sulla guancia.
"Okay okay basta"
Sussurrò il beta spingendo il biondo con la mano lontano da sé.
Theo mise il broncio e si sedette sulla sedia del tavolo.
"Sei cattivo con me"
Fece la voce da bambino, facendo l'espressione esatta si un bimbo capriccioso.
Liam scoppiò a ridere e si avvicinò a lui.
"Sarò ancora più cattivo d'ora in poi"
Gli sussurrò all'orecchio per poi dargli un bacio sulle labbra.
Theo rimase lì seduto, con un sorriso da ebete stampato in faccia.
"Oh finalmente"
Urlò Scott, che era alla porta della cucina e stava abbracciando Malia.
"Venite a vedere"
Urlò la mora.
"Ohm"
Liam fece un verso e diventò rosso, poi si girò deciso a servire il caffè.
Il branco entrò in cucina ed iniziò ad applaudire,a quel punto Theo non poté fare altro se non prendere il beta per i fianchi, girarlo verso di sé, chiudere gli occchi e baciarlo.
Gli applausi aumentarono e i ragazzi cominciarono ad urlare.
Nel frattempo erano arrivati anche Mason e Corey, che si godevano anche loro la scena.
Mancava solo una persona all'appello,anzi forse 2, quella di Isaac e quella di Lydia.
Per la prima ormai non c'era speranza.
Isaac vide una foto su una delle mensole in cucina, vi era ritratta Allison in tutta la sua bellezza.
Il riccio gli sorrise e poi tornò a concentrarsi sui suoi amici.
In fondo in quel momento tutti erano felici.
Perfino Stiles che li guardava con un binocolo da fuori, sorrideva, eppure pensava a quanto sarebbe stato bello essere lì in quel momento e poter abbracciare la rossa, esattamente come tutte le coppie che erano lì stavano facendo.
Lei era sola, sorrideva, era felice ma il castano sapeva di mancargli.
"Tornerò da te"
Sussurrò continuando ad ammirarla.
Fra poco tutto sarebbe finito, mancava cosi poco, il castano non vedeva l'ora che quel tempo passasse, tutto quello che veniva dopo, potevano affrontarlo insieme.
Mise nella borsa il binocolo e si allontanò dalla casa con la sua macchina.
La jeep era rimasta a Scott e per quanto volesse riprendersela in quel momento non poteva.
Gliurli e gli applausi erano finiti, tutti si erano seduti intorno al tavolo a bersi un caffè prima di riprendere con la giornata.
"C'è un piccolo problema"
Lydia ruppe il silenzio creatosi un paio di minuti prima.
Scott gli fece cenno di parlare.
"Se Melissa non è più qui da 4 mesi chi paga l'affitto, il cibo e tutto il resto?"
Si rivolse verso il moro, aspettandosi una risposta.
A Scott andò di traverso un biscotto quando sentì la domanda.
Non pensava che qualcuno gliel'avrebbe mai fatta, fino a quel momento nessuno si era interessato a quel dettaglio.
"Io...io pago io tutto"
Disse il moro finendo di bere.
"Tu non lavori"
Obbiettó Corey.
"Alla clinica"
Rispose Scott.
"Non è vero"
Controbattee Liam.
"Sei qui tutto il giorno a pensare a strategie o usciamo a combattere, smettila di dire stronzate"
Aualcuno trovò il coraggio di dire la verità e quel qualcuno ovviamente fu Theo.
"E va bene"
L'alpha sbuffò e quando alzò lo sguardo per parlare tutti lo stavano guardando, aspettando che sputasse il rospo.
"Ho chiesto a papà di farmi 'questo favore' "
Mimó le virgolette nelle ultime parole.
"È un suo dovere mantenerti"
Disse Isaac.
"Si ma lui pensa che i soldi siano per l'università"
Rispose il moro iniziando a lavare i piatti.
"Non sa niente di Melissa?!"
Chiese la mora.
"No, pensa che sia andata a fare una vacanza dalla sorella per qualche tempo, giusto per riposarsi"
Confessò, deglutendo e successivamente sospirando.
Lydia annuì e appena finita la colazione decise di non aprire più alcuna conversazione complessa.
Andò in bagno a cercare di sistemarsi e subito dopo si mise con Malia a studiare.
Scott si era rifugiato in camera sua, visto che non c'era sua madre, toccava a lui sistemare la stanza e tutta la casa.
Iniziò con il sistemare i vestiti per terra, partendo dal dividere quelli puliti da quelli sporchi, passò ai libri e al letto, poi al pavimento.
"Scott"
La chimera fece il suo ingresso nella stanza guardandosi intorno, non entrava in quella camera molto spesso, ed era difficile trovarla in ordine.
"Dimmi"
Il moro smise di sistemare e iniziò a prestargli attenzione.
"Io esco, devo fare delle cose ma torno subito"
Theo iniziò ad osservare ogni dettaglio e si appoggiò alla scrivania.
"Quali cose?"
Chiese Scott iniziando a sistemare la scrivania.
"Pagare delle multe"
Il biondo si grattó il collo.
A quell'affermazione il moro rise.
"E perchè me lo dici?"
Nessuno si preoccupava di dirgli se usciva o dove andava.
"Beh qua tutti entrano ed escono come vogliono, mi sembrava giusto avvisarti...ora che sai"
Si riferiva a lui e Liam.
Scott annuì e finì di pulire anche la scrivania.
La chimera si accorse che non aveva neanche sfiorato la lettera che gli era arrivata poco tempo prima.
Se ne erano completamente dimenticati e Scott aveva deciso che era meglio così.
"Non hai intenzione di aprirla?"
Chiese Theo, la prese in mano e guardò il suo alpha continuare la sua attività di pulizia.
Scott scosse la testa disinteressato.
"Scott e se questa lettera contenesse il modo per poter riportare Melissa a casa? Devi aprirla e lo sai...Dovresti sapere se è viva o..."
Il biondo lasciò la frase in sospeso e ricominciò a parlare.
"So che è più facile fare finta che non sia mai esistita, non vuoi la sorpresa sgradevole ma se ti avessere dato una settimana e fossero già passati 5 giorni?"
Disse Theo guardando con senso di colpa il moro che finalmente si era alzato da terra e aveva iniziato ad ascoltarlo seriamente.
"Troverei un'altra soluzione"
Rispose l'alpha convinto.
"Forse questa è l'unica soluzione che abbiamo e tu te la stai lasciando sfuggire"
Il biondo terminò la conversazione e facendo vedere in modo piuttosto evidente la lettera a Scott, facendogli cenno di guardarla, uscì dalla stanza e successivamente dalla casa lasciando il moro da solo a convivere con la sua indecisione.
Potrebbe essere positiva o negativa ma Scott era troppo pessimista per farlo, fortunatamente la speranza è l'ultima a morire.
Mi scuso per il ritardo ma ho avuto solo ora il tempo di scriverlo.
Mi porterò avanti con un po' di capitoli.
Oggi niente perla😅😑
Scott preferirà la speranza di un ottima scelta o il pessimismo di un'ottima scelta?
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