-Sai dove si trova la torre dei Grifondoro?- Mi chiede Lily.

-In realtà no.-

-Okay, ti accompagno io. Ti piacerà stare qui. A proposito.. da dove vieni?-

-Da Ilvermorny. La scuola di Magia Americana.-

-Capisco e come mai ti sei trasferita?-

-Motivi di lavoro dei miei.. più che altro di mio padre è un mago ora lavora al ministero, mentre mia madre essendo babbana lavora come commessa adesso.-
Lei annuisce, e ci fermiamo davanti ad un ritratto.

-Emh perchè siamo qui?-

-Lei, è la Signora Grassa. È un pò come la custode della nostra torre.-

-Parola d'ordine?- Chiede la signora.

-Grifone- disse Lily, e cosi il quadro si spalanca.

Che fantasia..

-Ecco questa è la nostra Sala Comune.-
È una stanza molto carina, e riprende i colori della casata ovviamente.
Vi sono divanetti e tavoli con i classici giochi dei maghi.
E vicino ai divanetti c'è un caminetto che riscalda la stanza.

-Vieni, ti faccio vedere la nostra stanza. Perchè si, sei in stanza con me. La mia amica ha cambiato scuola come te.- Dice salendo le scale.

-Non so se lo sai.- E si ferma sul penultimo scalino.
-Ma questa scala ha un sistema d'allarme per non far entrare i ragazzi nel nostro dormitorio-

-Si l'ho letto nel libro Storia di Hogwarts. Mi sono infomata su tutto prima di venire qui.-

Arriviamo fino alla terza porta del lungo corridoio. E su di essa sono appesi i nomi si noi due.
Apro la porta, e devo dire che la stanza mi ricorda molto quella di Ilvermorny.
È molto spaziosa, vi sono due letti a baldacchino, ed ognuno ha vicino un comodino.
Vicino alla finestra c'è una scrivania, nè troppo grande e nè troppo piccola, e piena di libri.

-Ah qui ci sono le tue cose- dice la mia nuava compaagna indicandomi i piedi del letto.
-Vado al bagno a mettermi a posto per la notte, a dopo.-

-A dopo.- Rispondo sorridendo.

Apro la valigia e metto i vestiti nell'armadio. Prendo i libri che avevo ad Ilvermorny e li poso sulla scrivani. Sono uguali a quelli di Hogwarts e quindi non li devo cambiare.
Prendo dalla valigia una canottiera ed un pantalone, ovvero il mio pigiama e mi cambio.
Chiudo la valigia, e solo in quel momento ma accorgo di non avere con me la mia scopa.
Guardo sul letto e per fortuna è li, la prendo e la appoggio al muro.
Inoltre sul letto ci sono altre divise di ricambio assieme ad una borsa di Grifondoro.
Appendo quest'ultima sull'attaccapanni vicino alla porta, e finalmente mi posso rilassare.
Mi avvicino alla finestra e noto un bellissimo campo da Quiddich.

-Non sapevo giocassi a Quiddich.- Dice Lily uscendo dal bagno.

-Si, ma non faccio solo quello-

-Che altro sport fai?-

-Nuoto-

-Ah si ho capito-

-Come fai a conoscerlo, è uno "sport" no-maj- dico ma la rossa mi guardo stranita.

-Scusa, volevo dire babbano.
Mi sono dimenticata che qui si dice babbano e non no-maj-

-Ah okay. Comunque io sono una nata-babbana, quindi è per quelllo che lo conosco.-

-Ah ecco, comunque.. stavamo parlando di Quiddich.-

-Si. Quindi hai detto che ci giochi, che ruolo avevi?-

-Ero cacciatrice.-

-Interessante. Meglio che andiamo a dormire, notte!-

-Buonanotte-

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Mi sento scuotere, e quindi apro gli occhi.

-Ah finalmente ti sei svegliata!- Dice Lily.
-Dai preparati, mettiti comoda che dopo colazione andiamo a fare una passeggiata. Ti aspetto in Sala Grande-
Non mi lascia il tempo di rispondere che esce dalla stanza.

Faccio come mi dice Lily, prendo un paio di leggins, una maglia e una felpa, mi vesto e poi vado in bagno a lavarmi.
Raccolgo i capelli in una coda alta e dopo essermi spruzzata un pò di profumo, esco dal bagno poso il pigiama ed esco finalmente dalla stanza.

Arrivo in Sala Grande e vedo Lily parlare con.. James?
Da quello che mi aveva raccontato la rossa a cena.. tra James e Lily non scorre buon sangue.

-Buongiorno- dico sedendosi

-Ciao Skye!- Mi saluta Potter.
-Qualcuno mi ha detto che giocavi a Quiddich-

-Ti ha detto giusto allora-

-Perchè.. la mia squadra avrebbe bisogno di una cacciatrice- dice sorridendo.
-Tra dieci minuti al campo. Ti accompagna la bella rossa' continua alzandosi. Suppongo sia Lily, infatti la vedo scoccargli un'occhiataccia.

-Dovevamo fare una passeggiata eh..- dico addentando una mela.

-Mi amerai lo so!- Dice ridendo.