12 anni più tardi

Selena

Sento un paio di braccia che mi stringono intorno alla vita e qualcuno lascia dei baci alla base del collo. Sorrido inconsciamente mentre apro gli occhi.

Mi volto dall'altra parte e mi ritrovo davanti un Harry sorridente "Buongiorno splendore"

"Buongiorno bellissimo" gli sorrido. Sono ancora mezza addormentata.

"Come hai dormito?" chiede Harry.

"Il solito. Bene" sorrido.

"Vado a prendere la colazione okay?"

"Okay" gli sorrido, ancora addormentata.

"E' ancora presto, riposati per un altro po' prima che si sveglino i piccoli terremoti" dice Harry, dandomi un bacio sulla fronte.

"Lo farò. Grazie piccolo" sorrido.

"Qualsiasi cosa per te" se ne va in bagno.

Sono veramente la donna più fortunata al mondo. Mi volto verso le foto che sono incorniciate sopra al nostro comodino. Una è di Harry, Millie ed io durante la giornata del matrimonio. Quanto piccola era Millie, ora fra qualche mese andrà al college. Si avete capito bene, college. E' cresciuta talmente in fretta. E' impressionante quanto veloce passi il tempo.

Negli anni precedenti, io e Harry siamo stati benedetti con l'arrivo di altri due bambini. Lorenzo, nostro figlio di 10 anni e Liza, che farà 6 anni il mese prossimo. Sono dei monelli e nonostante ciò, ci amiamo incondizionamente.

La Styles' Establishment sta andando alla grande. Harry non lavora più 9-5 ore al giorno, lavora solo da casa e va solamente quando se la sente. E' considerato un 'Vip' e gli piace che la gente lo dipinga in questo modo.

Grazie a lui, sono riuscita ad avverare un sogno che non avrei mai pensato di realizzare. Anche se lavorare da lui era divertente ed è stata una bella esperienza, sono riuscita ad aprire un Café tutto mio. L'ho chiamato Coffee Time. Adoro lavorare lì, adoro passare le serate a cercare delle nuove ricette per fare dei nuovi dolci e diciamo che Harry e i ragazzi non si sono mai lamentati da quando ho aperto il mio locale, anzi vengono molto spesso.

...

"Mamma! Ti sei alzata!" salta su e giù Liza appena mi vede scendere per le scale.

"Ciao piccola. Ti sei alzata presto" sorrido e le do un bacio sulla fronte.

Liza annuisce semplicemente e continua a mangiare il suo pancake.

"Caffè" dice Harry, passandomi una tazzina.

"Grazie tesoro" gli sorrido.

"Sto invecchiando sempre di più giorno dopo giorno. Guarda! Ho dei capelli bianchi" dice, indicando con un dito la sua testa.

"Hey smettila. I capelli bianchi sono sexy. E poi sto invecchiando anche io" gli sorrido.

"Già, infatti si vedono già le tue rughe" sogghigna Harry.

Gli tiro un pugno sul braccio "Taci. Sono ancora più giovane di te nonnino"

"Okay amore" ridacchia Harry.

"Mamma posso andare a svegliare Millie ed Enzo?" domanda Liza.

"Tesoro è sabato. Lascia dormire tuo fratello e tua sorella" rispondo.

"Ma mi sto annoiando" si lamenta Liza.

"Perché non guardi i cartoni? O cominci a fare il progetto di scienze che ti ha assegnato la Signorina Jackson?" suggerisco.

"Si comincerò con quello. Vado a prendere quello che mi occorre" Liza salta giù dalla sedia e corre di sopra verso la sua cameretta.

"Tesoro non usare i glitter finché io o tua madre veniamo su okay?" urla Harry.

"Okay papà!" risponde urlando dal piano di sopra.

"Quella ragazzina ama i glitter" sorrido da sola e sorseggio il mio caffè.

"Lo dici a me che ho avuto i glitter nei capelli per settimane dopo il suo ultimo progetto ed è tutta colpa di questi insegnanti e delle loro cazzate per far essere creativi i bambini" ruota gli occhi.

"Non è colpa degli insegnanti. Dovranno pur fare delle cose per interessare i bambini. Fa parte del loro lavoro" dico.

"Già"

"Perché sei così cinico?" ridacchio.

"Non sono cinico. Forse sono un po' scettico" dice Harry.

Ridacchio di nuovo "Riguardo cosa?"

"Il sistema d'istruzione" scherza Harry.

"E' ufficiale. Sono sposata con un tipo strano"

Harry mette la sua tazzina da parte e stringe le sue braccia intorno alla mia vita, avvicinandomi a lui "Allora? Non cambia quello che senti per me"

"Hai ragione, non cambia" sorrido.

Harry si avvicina e fa scontrare le nostre labbra. Sorrido nel bel mezzo del bacio e allaccio le mie bracci al suo collo.

Anche dopo tutto questo tempo, qualsiasi volta che sono intorno a Harry, sento le farfalle che svolazzano nello stomaco. Ogni volta che mi bacia, i fuori d'artificio esplodono nella mia testa come se fosse la prima volta, proprio come quella volta in cui ci eravamo baciati fuori dal mio appartamento.

...

"Hey mamma, hey papà, devo farvi delle domande" dice Enzo mentre scende le scale.

"Vai avanti. Spara" dice Harry, togliendo gli occhi dalla televisione.

"Sto facendo un progetto per scuola che riguarda la mia famiglia" spiega.

"Ho risposto alle domande che so, però ce ne sono alcune che non so rispondere" aggiunge Enzo.

"Quali sono queste domande?" chiedo.

"Da quanto sono sposati i mei genitori?" domanda.

"Siamo sposati da 12 anni" risponde Harry sorridendo.

"Oooh! Come vi siete incontrati?" si unisce alla conversazione anche Liza.

Harry volta la testa verso di me e un ghigno ricopre il suo viso "Beh vostra madre era la mia assistente" mi fa un occhiolino, per poi stringermi più vicino a lui.

"Ew mamma. Papà prenditi una stanza" Millie rabbrividisce dallo disgusto.

"Ora Millie non fare quella che odia l'amore" dice Harry.

"Non sono una persona contro l'amore, non voglio vedere quello che fate. Che schifo" dice Millie di nuovo.

"E' stato come nei film? Vi siete innamorati molto velocemente? Quando vi siete incontrati avete cantato una canzone come su Frozen?" chiede Liza.

Millie scoppia a ridere rumorosamente, dopo di che si gira verso Liza "Scusa, continua pure"

Harry ed io ridiamo "Si, proprio così" rispondo.

"Sicuramente" ci sorride Millie.

"Oh guarda un po' chi ha accettato l'amore adesso" scherzo.

Millie ruota gli occhi "Ti ricordi quando avevamo appena cominciato a frequentarci?" chiedo a Millie.

"Certo che sì! Mi ricordo ogni cosa. Da quando ti chiamavo Selena alle schifose che facevate" abbozza un mezzo sorriso e arriccia il naso in disgusto.

"Di che cosa stai parlando?" domanda Harry.

"Oh sai quando Selena è rimasta a dormire qui perché la sua macchina era distrutta e si era svegliata nei miei vestiti. Ugh. E' così strano pensare a queste cose. Eravate disgustosi" rabbrividisce di nuovo.

"Okay tesoro stai esagerando un poco" scherzo.

"Di che cosa sta parlando Millie?" chiede Liza e lei e Enzo ci fissano.

"Nulla"

"Credetemi, non volete saperlo bambini" ridacchia Millie.

"Possiamo tornare alla mia domanda adesso?" domanda Enzo.

"Mamma posso andare a casa di Ryan questa sera?" chiede Millie.

"Non lo so. Può?" mi volto verso Harry.

"Dai mamma, ti piace Ryan" si lamenta Millie.

"Adoro Ryan. E' veramente un gentiluomo, però non sono sicura di tuo padre qui" gesticolo verso Harry.

"Cosa ti fa pensare che non mi piaccia?" Harry comincia a comportarsi come uno sciocco.

"Non lo so, forse il fatto che stai sempre lucidando la pistola da quando ti ho detto che stiamo insieme" dice Millie.

"Quel ragazzo non mi piace" ribatte Harry.

"Non è vero" risponde Millie. "Conosci i suoi genitori da quando ero bambina e ti è sempre andato a genio. Ora che sai che stiamo insieme, ti comporti come un serial killer"

"Lasciala andare, è un bravo ragazzo" dico a Harry.

"Okay puoi andare, però voglio che torni per le 11. Le 11 sono le 11 Millie. Hai capito?" dico.

Millie urla dalla felicità e corre verso di me "Grazie mille mamma. Ti voglio bene" mi dà un bacio sulla guancia e corre di sopra.

"Le è sempre importato più di te che di suo padre" si lamenta Harry.

"E a quella lì importa più di suo padre che di me" dico, gesticolando verso Liza.

Harry sorride e mi dà un bacio sul capo "Enzo torniamo alle tue domande?"

"Okay finalmente" geme, mentre io scoppio a ridere.

...

"Finalmente un po' di tempo da soli" Harry sbatte la porta con il piede per chiuderla e avvolge le sue braccia intorno alla mia vita.

"12 anni più tardi e sei ancora bisognoso come la prima notte" sogghigno.

Harry si morde il labbro "Il fatto che mia moglie sia bellissima non aiuta"

"Grazie, anche tu" stringo le braccia intorno al suo collo.

Mi avvicino a lui e appoggio le mie labbra sulle sue e insieme cominciano a muoversi in sincronia finché non ci allontaniamo per riprendere fiato e restiamo a guardarci negli occhi.

"Ti amo" sorride Harry.

"Anche io ti amo Signor Milionario" scherzo.

"Certo che sì" mi sorride Harry.