Selena

"Quel ragazzo è così appiccicoso" dice Kyle.

"Che ragazzo?" domando, osservandomi intorno e chiedendomi di chi stia parlando.

"Quello che sta parlando con il Signor Styles" sposta la testa di lato per indicare Harry ed il ragazzo in sua compagnia.

"Che cosa ti fa pensare che sia appiccicoso?" gli chiedo.

"Ogni anno, beh gli ultimi quattro anni da quando sono qui, ogni volta che trova il Signor Styles non lo lascia per un secondo. Scommetto che gli piace. Sono stato costretto a parlargli di tanto in tanto e dice sempre che guadagna un sacco di soldi e che non riuscirei mai ad arrivare dove è arrivato lui" sussurra, continuando a guardare storto l'uomo con cui sta parlando Harry.

Ridacchio "Sei un buon osservatore"

"Me lo dicono in molti" mi sorride Kyle.

"E' abbastanza spaventoso il fatto che tu abbia notato un signore che segue il tuo capo da quattro anni" scherzo.

Kyle ruota gli occhi "Taci Selena"

Alzo le mani in segno di difesa "Hey! Sto solo dicendo"

"Si si si" ruota gli occhi di nuovo. Sto per dire qualcosa quando Kyle mi dà una gomitata.

"Ouch. Perché l'hai fatto?"

"Scusa se ti ho fatto male, ma guarda chi sta venendo da noi" dice. Sposto lo sguardo davanti a noi e Harry e "Il ragazzo appiccicoso", come lo descrive Kyle, stanno venendo nella nostra direzione.

L'uomo ci sorride "Questa è Selena Marie Gomez. E' la nostra nuova vice presidente. E conosci già Kyle" spiega Harry all'uomo.

"Selena, questo è il Signor Williamson" dice.

L'uomo mi sorride e mi porge la sua mano "E' un piacere incontrarla" dico.

"Anche per me" sorride il Signor Williamson.

"Selena per favore posso parlarti?" dice Harry, ed io annuisco.

"Kyle non ti dispiacerebbe fargli compagnia, vero?" gli domanda Harry. Cerco di trattenere le risate mentre lo osservo.

"Per niente Signore" dice Kyle, mandando un sorriso falso a Harry.

Ci allontaniamo da Kyle ed il Signor Williamson.

"Grazie a dio mi sono sbarazzato di quel ragazzo" dice Harry, una volta che siamo abbstanza lontani da loro.

Scoppio in una risata, ricordando cosa mi ha appena detto Kyle "Quindi quel ragazzo è veramente appicciicoso?"

"Lo è. Aspetta, chi te lo ha detto?" domanda Harry.

"Kyle. Mi sento male per averlo lasciato da solo con lui" dico.

"Kyle è abbastanza grande da cavarsela da solo. Non ti devi preoccupare per lui" dice Harry, alquanto maleducatamente.

"Credo" alzo le spalle. Il suo cambio improvviso di tono mi aveva lasciata sconcertata.

"Come ti sembra il canada fino ad ora? Dicevi sempre che volevi visitarlo" mi sorride. Allora se lo ricorda!

"Si. Cioè, non ho ancora avuto l'opportunità di fare un giro. Partiamo oggi" dico.

"Forse potremo tornare un altro giorno" dice Harry mentre mi fissa negli occhi.

"huh?" domando.

"Per una conferenza o un altro viaggio di lavoro" cerca di coprire quello che aveva precedentemente detto, anche se ho capito quello che intendeva. Perché mi confonde così tanto?

"Si. Forse" dico.

***

"Siete tutti qui?" domanda Harry appena arrivati all'aeroporto.

"Si Signor Styles. Cosa dobbiamo aspettare ora?" scherza Kyle, facendoci ridere tutti, tranne Harry.

"Apprezzerei davvero tanto se la smettessi di fare queste meravigliose battute Kyle" dice Harry, abbastanza maleducatamente.

"Se siamo tutti qui, allora andiamo" dice, prima di dirigersi verso l'aereo. Una volta dentro, appoggia la sua valigia per terra.

Non capisco che problema abbia con lui. Si comporta sempre da stronzo, anche quando non fa nulla di male. Sospiro. Non capisco che cosa gli stia succedendo. Sembra felice e ciò fa male. Invece io non sto per niente bene. Lo amo ancora da impazzire e non so nemmeno più se ricambi i miei sentimenti. E' sbagliato rimandare la mia vita nella speranza che torneremo insieme? Tecnicamente non ci siamo lasciati, siamo solo in "pausa". Eppure non sto per niente bene. E' uno schifo che Harry lo sia.

E' da una buona mezz'ora che mi annoio, dunque decido di andare a cercare Harry. Il resto dei dipendenti sta dormendo o guardando una partita di calcio, che non fa per me. Mi alzo e mi dirigo alla fine dell'aereo. Trovo Harry seduto che sta fissando fuori dalla finestra.

"Ciao" gi dico e mi siedo al suo fianco.

"Hey" mi sorride.

"Che fai?"

"Niente, mi sto godendo il mio momento da solo" risponde.

"Vuoi che ti lasci da solo o...?" chiedo.

Mi sorride di nuovo "No, per niente. Mi piace parlare con te"

"Okay. Allora, a che cosa stavi pensando?"

"Oh, niente di importante. Solo riguardo ad alcune cose che stanno succedendo nella mia vita. Ecco tutto" ammette.

"Come stai?"

Harry corruga le sopracciglia e mi guarda storto "Cosa vuoi dire?"

"Non voglio sembrare amareggiata, ma hai detto che abbiamo entrambi bisogno di pensare alle nostre vite. Come sta procedendo?" domando.

L'espressione del viso di Harry cambia velocemente, formando un'espressione che mi è difficile comprendere e che non riesco a leggere. Che cos'è? Il senso di colpa forse? "Sta andando tutto bene in realtà. So cosa ho detto e sono ancora convinto delle mie parole. Abbiamo entrambi bisogno di tempo per capire che cosa vogliamo dalle nostre vite"

Ridacchio amaramente "Harry, siamo due adulti, non due teenagers. Non riesco a capire cos'altro devi scoprire della tua vita. Vorrei solo che tu fossi onesto con me e che mi dicessi cosa c'è che non va, invece di allontanarmi. Chiedo troppo?"

"Selena..." non lo lascio parlare.

"Mi dispiace di essermi mostrata così forte, ma vorrei veramente sapere che cosa ti sta succedendo. Rispetto il tuo spazio e te ne darò quanto ne vorrai, però devi sapere che se anche ti amo alla follia, non ti aspetterò per sempre" mento. Sicuramente l'avrei aspettato. Non penso che potrei morire in pace senza di lui. Magari può suonare esagerato, ma è quello che mi sta dicendo il mio cuore da un po' di tempo ormai.

"Capisco Selena. Ho solo bisogno di un altro po' di tempo" dice Harry.

Annuisco e gli sorrido debolmente "Vado a vedere che cosa stanno facendo gli altri" mi alzo e me ne vado, prima che Harry riesca a dire qualsiasi altra cosa.

Vorrei solo che fosse sincero con me. E' così frustrante. Non ce la posso fare. Mi siedo con gli altri ragazzi e fisso le nuvole fuori dal finestrino.

"Hey frate" dice Kyle, il quale si siede al mio fianco.

Gli sorrido "Hey"

"Perché sei così giù?" domanda casualmente.

"Credo di essere semplicemente stanca" alzo le spalle.

"Ora che siamo abbastanza vicini, te lo posso finalmente chiedere. Che cosa succede fra te e il Signor Styles? Si vede che gli importa di te e anche a te importa di lui, quindi perché non state insieme?" domanda Kyle.

Ridacchio "Una volta che l'avrò scoperto, te lo farò sapere"

"Lo so che gli uomini dicono spesso che le ragazze sono complicate ma, detto da un uomo, e forse sono anche l'unico che lo ammette, i ragazzi sono complicati tanto quanto le ragazze" dice Kyle.

"Raccontami un poco" ruoto gli occhi. "Adesso che sei a conoscenza della mia storia d'amore, mi devi raccontare qualcosa della tua" alzo un sopracciglio.

Kyle scoppia a ridere "Hai ragione"