Selena

Il telefono sulla mia scrivania suona per la centesima volta oggi. Che cazzo vuole adesso? Scommetto che lo fa apposta per darmi fastidio.

Oggi è lunedì, il che significa che é il mio primo giorno della seconda settimana. La prima settimana è andata bene però oggi mi sta veramente dando su i nervi. Continua a fare delle richieste che non hanno senso e non sono nemmeno le 11 ancora!

Prendo il telefono "Ufficio del Signor Styles, parla Selena. Come posso aiutarla?" domando, anche se so che è lui.

"La tua voce suona un po' robotica amore, non pensi? Non voglio spaventare i miei clienti. Potresti provare un'altra volta? Magari con un po' di entusiasmo" riesco a sentire il suo ghigno dall'altra parte del telefono.

Ruoto gli occhi "Pronto, questo è l'ufficio del Signor Styles. Parla Selena, come posso aiutarla? " dico con una falsa calma voce.

"Molto meglio. Adesso vieni subito nel mio ufficio" prima che potessi dire qualcosa riaggancia.

Ma alzo dalla sedia e mi sistemo il vestito, poi mi dirigo verso il suo ufficio. Busso alla porta e dopo che mi ha dato il permesso, entro.

"Cosa posso fare per lei Signor Styles? " chiedo con un sorriso falso.
"Potresti portarmi del latte macchiato alla vaniglia e poi fare otto fotocopie di questo documento? " dice dandomi il pezzo di carta in mano.

È un file sul cambiamento climatico dall'anno 1995 fino al 2015. Che cazzo? E il caffè che gli ho preparato è ancora fermo sulla sua scrivania, non l'ha ancora bevuto.

Prendo un respiro profondo "Signor Styles, mi sta mettendo alla prova?" chiedo.

Il suo ghigno diventa automaticamente più grande "Oh, cosa vorresti dire Selena?"

"Beh questo documento non le serve quasi a nulla e il caffè che le ho portato un'ora fa è ancora lì" dico.

"Ti sto solo facendo lavorare, sei troppo abituata a Liam che ti dà da mangiare con il cucchiaino"

Mi dà da mangiare con il cucchiaino? Ho una voglia di schiaffeggiarlo.

"Va bene Signore" non mi preoccupo neanche di sorridergli ed esco dal suo ufficio.

Quando Harry mi ha mostrato la stanza in cui si fa il caffè ero abbastanza felice, almeno non avrei più dovuto chiedere a qualcuno di prenderlo ma quando ho scoperto che dovevo prepararlo da sola, non ne ero più molto entusiasta.

Non ho mai preparato un caffè macchiato alla vaniglia. Per fortuna ci sono le istruzioni anche se non so se sarò capace, poi dovrà berlo Harry giusto? Non io...

Dopo 30 minuti sono finalmente riuscita a preparare il caffè però devo ancora fare due fotocopie così metto il caffè da parte e vado dalla fotocopiatrice. Quando ho fatto otto fotocopie di quel documento inutile, prendo il caffè e mi dirigo nel suo ufficio.

Appoggio le fotocopie e la tazzina sulla sua scrivania e sorrido "Ecco qui"

La sua bocca si apre leggermente poi spalanca un po' gli occhi "Di già? È passata solo un'ora. Come hai fatto a usare la fotocopiatrice così velocemente?"

"Beh lo devo a mio papà se so come usare una fotocopiatrice. Il caffè non sarà uno dei migliore però non importa, tanto non lo berrà "alzo le spalle.

Alza un sopracciglio "Cosa intendi?"

"Come ho detto prima, non ha ancora toccato quel caffè"

"Posso andare in pausa pranzo ora? É quasi l'una" domando.

"Certo. Torna tra 45 minuti " dice severamente.

Annuisco ed esco dal suo ufficio.
Afferro la mia borsa ed esco dal mio ufficio.

~~~~~

Premo il pulsante e aspetto che l'ascensore arrivi. Dopo un po' le porte si aprono e dentro c'è Daniel che mi sorride con un sacchetto del McDonald's in mano. Vederlo rende la mia giornata migliore, gli sorrido.

Viene verso di me e mi abbraccia, poi gli do un bacio sulle labbra "Ciao, cosa ci fai qui?"

Sorride "Dato che i nostri uffici sono molto vicini, ho pensato di farti una sorpresa e ti ho portato il pranzo"

"Cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo come te?" gli domando con un sorriso.

Afferro la sua mano e lo trascino nel mio ufficio. "Questo edificio è enorme! Guarda com'è grande il tuo ufficio ora!" dice Daniel mentre si guarda attorno.

"Nah non è poi così grande, è un po' più piccolo del tuo. Se vuoi vedere un
ufficio veramente grande, dai un'occhiata a quello del Signor Styles. È veramente enorme" ridacchio.

"Com'è questo uomo?" chiede Daniel con un'espressione divertita. Sa quanto odio lo odio. 

"Come ti ho raccontato ieri, la prima settimana è andata bene. È molto meglio di quello che mi aspettavo ma chissà oggi che diamine gli è preso, è così irritante. Mi ha fatto preparare un caffè per due volte di seguito e non li ha nemmeno toccati. Mi ha fatto pulire la stanza della fotocopiatrice e poi mi ha fatto fotocopiare un documento inutile, ero sul punto di tirargli una sberla!"

Daniel ride "Lo sai, sei adorabile quando ti arrabbi"

Sorrido "Tu pensi che io sia adorabile tutto il tempo"

"Beh è perché lo sei!" sorride.

Dopo che abbiamo finito di mangiare e abbiamo chiacchierato un po', Daniel se ne deve andare perché la sua pausa è quasi finita perciò ci dirigiamo verso l'ascensore.

"La prossima volta tocca a me farti una sorpresa " gli dico.
Daniel sorride "Certo. Quando ti aspetto?"

Rido "È una sorpresa, sciocco! "

Mi sporgo verso di lui e attacco le mie labbra alle sue, stringo le braccia intorno al suo collo per approfondire il bacio. In quel momento le porte dell'ascensore si aprono e stiamo praticamente pomiciando di fronte alla persona che c'è all'interno. Ci stacchiamo e il Signor Styles ci osserva con uno sguardo infuriato. Perché è incazzato?

Non so se sono io però mi sembra che ci stia fissando, soprattutto Daniel.
Serra intenzionalmente gli occhi, esce dall'ascensore e viene verso di noi con un sorriso falso.

"Selena, non pensavo che fossi tornata così presto. Ho interrotto qualcosa?" domanda scherzosamente anche se la rabbia è ancora presente.

"Veramente non me ne sono mai andata. Ho pranzato qui" dico.

"Non hai intenzioni di presentarmi al tuo amore?" dice chiaramente infastidito. Non capisco il suo comportamento.

"Signor Styles questo è il mio fidanzato Daniel Ross, Daniel questo è il mio capo, il Signor Styles"

Entrambi si muovono verso l'un l'altro e si stringono la mano "Piacere mio Signore" dice gentilmente con un sorriso.

"Altrettanto. Allora, che lavoro fai?" domanda Harry.

"Sono un avvocato e lavoro presso l'impresa The Blach Law" dice.

"È una delle migliori ditte di New York! "

"Già"

"A 22 anni? Come hai fatto a laurearti così presto?" sposto lo sguardo per guardare Harry il quale ha un'espressione meravigliata.

"Veramente ho 26 anni " risponde Daniel.

"Oh" dice Harry e mi osserva.

"È stato un piacere incontrarla Signor Styles ma ora devo proprio andare "

"Anche per me è stato un piacere incontrarti Daniel. Buona giornata"

Daniel annuisce e mi guarda "Ti chiamo dopo piccola?"

Annuisco e gli do un bacio sulla guancia. Giuro che mi sembra di aver sentito il Signor Styles lamentarsi.

Daniel si dirige verso l'ascensore e prima che le porte si chiudano lo saluto e lui sorride. Mi giro verso il Signor Styles, è ancora arrabbiato. Forse non gli piace Daniel?

"C'è qualche problema Signore?" domando.

"Per niente, il tuo fidanzato è molto simpatico" la sua voce è un misto di rabbia e irritazione però mi sorride comunque.

"Grazie Signore "

"Cerca di non farla diventare un'abitudine questa" dice severamente.

"Perché? Non le va bene?"

"Selena sono io il capo quindi mi devi ascoltare!"con quello si gira e torna nel suo ufficio.

Quale cazzo è il suo problema?

♡ Scusate per avervi fatto aspettare così a lungo. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, non dimenticatevi di votare. 🌟 Grazie per le visualizzazioni ❤ ♡