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Capitolo 48


Harry

Entro nell'ascensore e premo il bottone per arrivare al mio piano. Dio oggi sono esausto. La scorsa notte sono rimasto sveglio fino alle due, perché Louis ed Eleanor avevano fatto un party per l'inaugurazione della galleria di Eleanor. Selena purtroppo non ce l'aveva fatta a venire, era occupata. Non ci vediamo da una settimana e sembra un po' distante. Oppure sono io? Magari aveva veramente delle cose da fare e non mi sta evitando. Non voglio recarle ulteriore disturbo facendole altre domande. Probabilmente ha solamente bisogno di spazio. Non ho problemi a concederle del tempo se è vero. 

Grazie al cielo oggi è venerdì e le vacanze di Natale cominceranno martedì. Non vedo l'ora che sia domani, è stata una lunga e frenetica settimana. Ho ancora un sacco di lavoro da fare. Sarà una lunga giornata. 

Quando entro nel mio ufficio, noto una tazzina di caffè sulla scrivania con un bigliettino attaccato:

Heyy. Ho dovuto fotocopiare un sacco di carte e la fotocopiatrice di questo piano è rotta. Goditi il tuo caffè. Oggi pranzerò con Nina. Buona giornata. -Selena

E' già la quinta volta questa settimana che mi evita a pranzo. L'unica cosa che davvero manca in quel bigliettino è: Ti amo. Va bene Harry. E' tutto okay. Cerco di rassicurarmi. Lo spero davvero.

Per tutta la giornata non sono mai riuscito nemmeno a scambiare uno sguardo con Selena. Quanto occupata potrà mai essere? Dopo tutto è la mia assistente. A meno che non abbia anche un secondo lavoro, non dovrebbe essere così tanto occupata. Grazie al cielo, incontro Selena nell'ascensore.

"Hey" le sorrido.

"Ciao" mormora, senza creare un contatto visivo.

"Abbiamo a malapena passato del tempo insieme questa settimana. Tutto okay?" chiedo.

Alza lo sguardo e sorride debolmente "Sto bene"

"E noi? E' tutto a posto fra di noi giusto?" domando.

"Si. Tutto bene" non riesco a fare a meno di sentirmi ferito quando dice 'bene', ma decido di non domandarle nulla.

"Le vacanze di Natale cominciano martedì e stavo pensando di partiredopodomani  per il Texas" 

"Hmmm...stavo pensando che forse sarebbe meglio se trascorressimo le vacanze da soli con le nostre famiglie" dice.

"Cosa?" domando, con un tono confuso.

"Sarebbe bello se tu e Millie passaste più tempo in Inghilterra. Inoltre non so se vi piacerà il Texas. Penso sia meglio se trascorriamo il Natale separatamente" dice Selena sorridendo debolmente.

Le porte dell'ascensore si aprono e Selena scatta fuori, diretta verso la sua macchina. Rimango lì immobile, chiedendomi che cazzo è appena successo. Ci siamo lasciati o cosa? Di sicuro qualcosa non va. Ne sono certo.

************

Ho chiamato Selena un milione di volte da ieri. Adesso è sabato pomeriggio e non ha risposto a nessuna delle mie chiamate. Tutto ciò che ho ricevuto, è stato questo messaggio:

Scusa. Sono fuori con le ragazze.

Ragazze? Quali ragazze? Da quello che so, la maggior parte dei suoi amici sono a Los Angeles e in Texas. Ha solamente alcuni amici qui a New York a parte Nina. Comunque. Sono furioso del fatto che mi stia evitando per nessuna ragione in particolare. Mi ha veramente lasciato nell'ascensore? Di certo ha sottolineato che non vuole trascorrere il Natale insieme. Dev'esserci qualcosa di sbagliato. Ho intenzione di andare a confortarla e scoprire che cosa non va.

Raggiungo il suo appartamento verso le tre. Busso alla porta due volte, poi Selena apre la porta e mi guarda confusa. 

"Posso entrare?" chiedo, piuttosto maleducatamente.

"Non penso sia una buona idea" dice.

"Indossi il pigiama, perciò deduco che tu non debba andare da nessuna parte. Puoi smetterla con le scuse Selena" sbotto.

Si sposta di lato ed io entro. Selena chiude la porta e mi osserva dritto in viso "Allora che cosa ci fai qui?" domanda.

"No Selena, sei tu quella che mi deve spiegare a che gioco sta giocando" la voce lacerata dalla rabbia.

"Che cosa intendi?" chiede.

"Per favore non fare la stupida con me. Mi stai evitando da una settimana e stai inventando un sacco di scuse per non vedermi. E poi domani? Non so neppure cosa hai fatto. Ci siamo lasciati quando hai ritirato l'invito per il Texas? Eravamo così felici la scorsa settimana dopo il Thanksgiving. Che cosa succede Selena? Sono preoccupato!" 

Selena indossa un altro sorriso falso "Niente, è tutto okay. Pensavo che sarebbe stata una buona idea che voi due trascorriate il Natale con la vostra famiglia"

Mi avvicino a lei "Selena, una relazione non si costruisce sulle bugie. Per favore, sii onesta con me" la prego, guardandola negli occhi.

"E' quello che vuoi? Vuoi che ci lasciamo?" domanda Selena. 

"Aspetta cosa? No. Perché ti è venuta quest'idea?" 

"Perché pensavi che ci eravamo già lasciati, lascia stare. Sto bene Harry. Non ti sto nascondendo niente" sorride falsamente.

Passo le dita fra i capelli e mi dirigo in salotto "Diamine Selena! Perché mi stai allontanando? Pensavo che la nostra storia stesse andando a gonfie vele, no?"

Ora Selena è dietro di me, mentre passo le dita fra i capelli un'altra volta. Sposto lo sguardo sul cestino e ... Tre scatole di... no cosa sono?

Mi avvicino ad esso e afferro le tre confezioni per dimostrare a me stesso che ho ragione. E' quello che pensavo. Sono test di gravidanza. Aspetta Selena è...? Mi volto per vedere il viso di Selena, la scatolina vuota fra le mie mani.

Una volta che Selena si accorge di cosa ho in mano, i suoi occhi si spalancano e si precipita da me, strappandomi dalle mani la scatolina vuota. 

"Che cos'è Selena?" chiedo con tono calmo sottovoce.

"Niente. Non è niente" mormora. Si siede sul divano.

Cammino lentamente e mi siedo vicino a lei "Selena. Sei incinta?" domando.

Selena sospira e si gira verso di me "Il ciclo mi è sempre arrivato lo stesso giorno ogni mese ed è così da quando ho 12 anni. Questo mese però non mi è ancora arrivato. Così domenica ho comprato dei test e ne ho provati tre, ciascuno in un giorno diverso. Sono risultati tutti positivi"

Fisso lo schermo della tv di fronte a noi mentre lei mi guarda "Quindi sei incinta?"

"Ho fatto delle ricerche e quasi il 44% delle volte, i test sono inaccurati. Sono andata dal dottore ieri e ho fatto altri test. L'ospedale dovrebbe chiamare presto" dice Selena.

Annuisco, insicuro di cosa dire. Onestamente sono molto confuso e non so come mi sento. Selena appoggia la sua mano sopra alla mia, sposto lo sguardo e noto che le lacrime si stanno formando nei suoi occhi "Hey, non c'è bisogno di piangere. Piccola andrà tutto bene, è una bella cosa" le sorrido.

"Ho paura. Non sono pronta ad essere una mamma Harry. Ho solo 23 anni. Per l'amor del cielo, non sono neanche sposata! Non posso essere una mamma single!"

"Una madre single? Di che cosa stai parlando? Il padre è proprio qui. Selena non è una brutta cosa, ti amo e se sei veramente incinta, sarò davvero felice. Ti starò accanto in qualsiasi modo possibile. Questo bambino avrà dei genitori che lo ameranno e anche una sorellastra" sorrido a Selena.

"Non era parte del piano. Perché sono terrorizzata? Non voglio metterti pressione con questo bambino. Non so che cosa fare!" piange Selena. Posizioni le mani ai lati del suo viso e tolgo le lacrime con il pollice.

"Mi stai prendendo in giro? Sei bravissima con i bambini! Guarda Millie, ti adora. Sarai una madre fantastica"

Selena mi sorride debolmente "Lo pensi davvero?" domanda.

Posiziono un bacio sulle sue labbra "Ne sono certo" sorrido.

Il telefono di Selena comincia a suonare, ancor prima che riesca a dire qualcosa. Lo afferra e mi mostra il nome della persona che sta chiamando "E' l'ospedale" dice.

"Qualsiasi cosa diranno, andrà tutto bene. Ti amo" le sorrido.

Mi sorride "Ti amo anche io" toglie le lacrime dalle guance e preme il bottone per rispondere.

Si schiarisce la gola "Pronto? Si sono Selena Gomez. Si, ero io. Sono venuta per fare dei test e sapere se sono incinta. Si può dirmelo adesso per telefono"  

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