Capitolo 26
Selena
Mi sveglio con un buco nello stomaco. Ieri è stato strano, diamine l'intero fine settimana è stato strano! Sarò onesta, il bacio è stato fantastico. Pensavo che Harry stesse facendo finta che non fosse successo niente, il che mi ha reso un po' triste. Il fatto che volesse parlarmi del bacio o di noi, mi rendeva talmente nervosa che speravo di ignorarlo per sempre.
Come abbiamo stabilito, Harry verrà a casa mia questa sera per discutere se siamo 'compatibili' o no. Non poteva piacermi un ragazzo più normale che mi avrebbe semplicemente portato ad un appuntamento? Dio! Proibire a qualcuno di chiamarlo un appuntamento solo perché Harry non frequenta nessuno e, a questo punto, decidere che cosa vuole che accada tra di noi. Sarò onesta, non sono infastidita o ferita da questa cosa. Non solo è il mio capo, ma non frequenta o socializza con le persone a parte quelle più strette. È anche un complicato bipolare milionario, senza menzionare che ha una figlia di 6 anni e non so niente di sua mamma.
Quindi, se questa cosa fiorirà in una relazione, mi piacerebbe che succedesse il più lentamente possibile. Devo scoprire come andrà a finire.
Dopo aver svolto la mia routine mattutina e aver fatto colazione, vado verso la macchina con la mia roba. È strano essere nervosi per stasera? Non ho le farfalle nello stomaco come succede prima di un appuntamento, anzi come prima di un'intervista di lavoro. Mi sono avvicinata molto a Harry durante questi quattro mesi però non ho mai pensato che potesse succedere qualcosa di romantico fra di noi. Per questo sono ansiosa. Vedremo che cosa succederà questa sera. Sto provando un sacco di emozioni tutte in una volta, il che è difficile da spiegare.
Dopo aver preso un caffè per Harry ed io, prendo l'ascensore. Prima di portarmi al settantaseiesimo piano, ovvero il mio piano, mi porta al seminterrato, conosciuto come il parcheggio. Grande! Altri 5 minuti in questo lento ascensore. Harry ha investito così tanti soldi in questa struttura, poteva almeno prendere un ascensore più veloce?
L'ascensore si ferma, le porte si aprono mostrando il seminterrato ed eccolo lì: Harry Styles. Oh dio. Sono solo io oppure è veramente sexy oggi? È più sexy del solito, bellissimo e focoso. Sembra quasi che sia riuscito a leggermi la mente perché mentre esce dall'ascensore, sogghigna.
"Giorno Selena" dice canticchiando.
"Buongiorno" mormoro.
Harry si avvicina a me, quasi attaccato. Probabilmente c'è un centimetro di distanza fra di noi.
"Allora, sei eccitata per stasera?" chiede sporgendosi verso di me, praticamente sussurrando nel mio orecchio.
Un brivido scorre lungo la mia spina dorsale. Lo maledico mentalmente perché mi rende così nervosa "Ti rendo nervosa?" sussurra nel mio orecchio.
Mi sposto creando un po' di spazio fra di noi, giro la testa in modo da guardarlo "No, per niente"
Si volta completamente. Ora siamo faccia a faccia. Mette il braccio intorno alla mia vita e mi porta vicino al suo petto stringendomi "E dai amore, non fare così. Specialmente non prima della nostra serata speciale" sogghigna.
I miei occhi si spalancano quando realizzo ciò che intende "Scusami? Pensi che succederà qualcosa sta sera?"
"So come fare con le signorine" sogghigna continuando a stringermi.
"Dice il ragazzo che non frequenta nessuno" alzo un sopracciglio.
"Ho detto che non esco, non che non faccio altre cose" il suo ghigno non potrebbe diventare più grande ora.
"Co-cosa?" domando.
Il quel momento le porte dell'ascensore si aprono al nostro piano "Spero che ti piaccia il cibo cinese amore" piazza un bacio sulla mia guancia, poi mi lascia andare ed esce dall'ascensore lasciandomi lì scioccata. Dopo un po' di secondi ritorno alla realtà ed esco dall'ascensore.
Quando torno a casa dopo il lavoro, mi cambio velocemente i vestiti. Indosso un vestito completamente nero che arriva a metà coscia. Pulisco un po' il salotto tanto per farlo sembrare presentabile.
Esattamente alle 7:15 qualcuno bussa alla porta. Prendo un respiro profondo, mi sistemo il vestito e vado ad aprire. Quando apro trovo Harry con dei skinny jeans neri e una maglietta bianca con in cima vicino al collo due bottoni sbottonati.
Mi sorride. Sono alquanto sorpresa, ha un mazzo di fiori in mano.
"Ciao" sorrido.
"Ciao. Questi sono per te" mi passa i fiori.
Sorrido "Non avresti dovuto, non serviva. Forza entra!" mi sposto di lato in modo da fargli spazio per farlo entrare.
Chiudo la porta dietro di lui. Harry alza le borsette del takeaway "Cibo cinese, come promesso!"
Sorrido "Grazie" mi passa le borse.
"Siediti pure, torno subito" dico gesto comando verso il divano.
Entro in cucina e comincio a tirare fuori il cibo mettendolo in delle ciotole. Dopo poco mi accorgo che anche Harry è venuto in cucina.
Mi volto verso di lui e alzo un sopracciglio "Dato che non è un appuntamento, ho il diritto di aiutarti" sorrido gentilmente . Non ho voglia di litigare.
Ci dirigiamo in salotto con le ciotole in mano e ci sediamo. Harry si sporge e mi dà un bacio sulla guancia "Sei bellissima, non mi sembra di avertelo già detto"
Arrossisco leggermente "Grazie"
Cominciamo a mangiare. Non stiamo parlando quindi chiedo "Allora, di che cosa dovremmo parlare?" chiedo.
"Scusa?" domanda corrugando le sopracciglia.
"Beh sei tu quello che ha detto che stasera sera avremmo scoperto se siamo compatibili o no, come facciamo?"
Harry appoggia la sua mano sulla mia "Beh parliamo e scopriremo che cosa vogliamo e i nostri sentimenti!" mi sorride.
"Allora dimmi, che cosa vuoi?"
"Cosa ne dici se parliamo più tardi di me? Tutto quello che ho in mente è un po' troppo complicato. E tu che cosa vuoi?"
"Non voglio avere una relazione con il mio capo perché se qualcosa dovesse andare storto, dovrei lasciare il lavoro. Specialmente non voglio una relazione con te, così bipolare, maleducato, egoista e arrogante. Però non posso farne a meno. Questo è quanto!" dico.
Harry sogghigna e si sposta più vicino a me "La maggior parte delle signore non riescono a resistermi quando mi sono vicino amore"
Sbuffo "Lo vedo. Ecco di che cosa stavo parlando, la tua arroganza"
Si muove sempre più vicino e cinge un braccio intorno al mio bacino "Ammettilo, ti piace. Ti piaccio come sono. Se fossi noioso, gentile, educato e un gentiluomo non ti sarei mai piaciuto"
"Non è vero, un gentiluomo è il tipo di ragazzo che ogni ragazza si merita!"
"Vero però ogni ragazza vuole anche po' di pericolo e avventura" ora siamo così vicini che riesco a percepire il suo respiro caldo sul mio viso.
"E vuoi darlo a me? Pericolo e avventura? "
"Non voglio intromettermi nelle tue precedenti relazioni però da quello che ho capito, la ragione per cui non sei più innamorata di Daniel è perché era troppo dolce, protettivo e perfetto. Tu non volevi quello, vuoi qualcuno un po' misterioso, qualcuno che non abbia il miglior comportamento e qualcuno che ti è proibito, come il tuo capo "
"E tu mi conosci così bene da saperlo giusto?"
Harry sogghigna di nuovo e si avvicina, si lecca le labbra con la lingua e sussurra "Fidati, ti conosco bene" e con quello fa scontrare le nostre labbra.
Porta entrambe le sue mani sui miei fianchi e mi spinge verso di lui quasi sulle sue gambe, le mie braccia finiscono intorno al suo collo mentre le mie dita giocano con i suoi capelli.
La lingua di Harry traccia il mio labbro inferiore per chiedermi il permesso il quale non gli do, perciò stringe fermamente i miei fianchi facendomi gemere, così la sua lingua scivola all'interno della mia bocca.
Siamo occupati a mangiarci la faccia a vicenda finché non siamo stati costretti ad allontanarci per riprendere fiato. Quando ci stacchiamo sono praticamente seduta sul suo grembo ed entrambi stiamo respirando affannosamente.
"Quello" dice tra dei respiri "è stato fantastico"
Sorrido "Anche per me"
Mentre cerco di alzarmi dalle sue gambe, Harry stringe la presa e mi guarda serio.
"È stato fantastico ma non pensare mai che sia l'unica cosa che voglio. Mi importa di te, anche se odio ammetterlo, mi importa davvero e non è l'unica cosa che voglio"
Sorrido e piazzo un bacio sulla sua guancia "Vedi che non sei uno stronzo a volte"
Harry sorride mostrandosi le fossette e mi lascia scendere dal suo grembo "Dobbiamo sbrigarci a finire il cibo prima che diventi super freddo!" dice ed rido leggermente.
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