Selena

Vengo svegliata dal suono e la vibrazione della sveglia. Dio, odio i lunedì! Sposto le coperte dal mio corpo e mi dirigo in bagno.
Mi guardo allo specchio e decido di fare una doccia. Onestamente, ho un aspetto di merda. Indosso una gonna nera lunga fino alle ginocchia con un top bianco. Metto un paio di tacchi alti neri e lascio i capelli sciolti.

Una volta che mi sono vestita, vado in cucina e mi preparo una ciotola con fiocchi d'avena. Dopo aver fatto colazione e lavato velocemente i piatti, afferro le chiavi della macchina e mi dirigo fuori.

Il mio ufficio non è molto lontano, circa 10-13 minuti quindi non ho fretta. Lavoro in una delle aziende più grandi d'America chiamata Styles' Establishment. Lavoro in una delle sue filiali a New York, come il Signor Payne.
A 22 anni sono molto felice della mia vita professionale; un lavoro stabile in una buona azienda, un capo buono e colleghi amichevoli. Guadagno anche molto, di solito le persone della mia età fanno fatica a trovare un lavoro.

Parcheggio la macchina al solito posto e mi dirigo all'interno dell'edificio. Raggiungo l'ascensore e vengo salutata da un mio collega, Adam Smith. "Buon giorno Selena! Come stai?" chiede cortesemente.

"Buongiorno io sto bene, tu? Come hai passato il fine settimana? " domando. "Tranquillo onestamente. Abbiamo portato i bambini dalla nonna. A volte mi danno su i nervi , anche se li amo" ride.
Ridacchio insieme a lui. Quasi immediatamente l'ascensore si ferma al mio piano "Ecco il mio piano, arrivederci Adam!" dico uscendo dall'ascensore.

"Ciao Selena, buona giornata!" dice mentre le porte dell'ascensore si chiudono.

Entro nel mio ufficio e metto giù le mie cose. Prendo il telefono e compongo un numero "Pronto Steve! Sono Selena. Sto bene e tu? Il solito per me e il signor Payne. Non è ancora arrivato. Grazie mille" riaggancio. So quanto può essere irritante il signor Payne senza il suo caffè mattutino. L'unica volta in cui si è arrabbiato è stato quando mi sono dimenticata di portarglielo.

Il signor Payne lavora allo Styles' Establishment da ormai 10 anni. È letteralmente il miglior capo che qualcuno potrebbe desiderare. Gentile, simpatico e leale. Pensavo che lavorare come assistente delegato in una grande azienda sarebbe stato difficile ma il signor Payne è davvero un capo fantastico, non mi tratta mai male e questa è una delle ragioni per cui amo il mio lavoro.

Qualcuno bussa alla porta, perciò mi alzo ad aprire. È Steve, il ragazzo del caffè "Grazie mille" lo ringrazio con un sorriso mentre Steve mi passa le due tazzine.

"Selena è il mio lavoro, smettila di ringraziarmi" sorride e si dirige verso l'ascensore.

Vado nell'ufficio del signor Payne, il quale è affianco al mio. Appoggio la tazzina sulla sua scrivania e torno nel mio ufficio. Prima di entrare, sento qualcuno chiamarmi.
"Selena Marie Gomez " istantaneamente un sorriso appare sul mio viso. Conosco molto bene a chi appartiene questa voce.

Mi volto e la saluto con un sorriso "Ciao Nina!"
"Dove sei stata? Non mi hai chiamato per tutto il weekend! Ero preoccupata!" Nina strizza gli occhi, chiaramente è incazzata.

"Scusa, sono stata super impegnata. Non succederà di nuovo, lo prometto!" le mando uno sguardo di scuse. Viene verso di me e mi dà un abbraccio. "Va bene. Ci vediamo a pranzo, sono in ritardo. Dei clienti importanti mi stanno aspettando, ciaooo!" dice e si dirige verso il reparto contabilità.
Nina ed io siamo state a scuola insieme alla NYU Stern School of Business. Lei era tra i senior e io ero un junior ma abbiamo legato molto comunque. È stata Nina a raccomandarmi questo lavoro come assistente del signor Payne, lei lavora qui da più tempo rispetto a me. È un capo dell'ufficio finanziario. La maggior parte dei miei amici sono in Texas o si sono trasferiti in diverse parti d'America dopo il college mentre Nina è l'unica con cui sono rimasta in contatto ed è l'unica di cui mi fido ciecamente.

Torno nel mio ufficio e mi metto al lavoro. Il telefono inizia a squillare, così rispondo. "Ufficio del signor Payne, parla Selena. Come posso aiutarla?" chiedo, cercando di essere il più gentile possibile.

"Selena, sono Liam. Vieni nel mio ufficio per favore" dice.

"Va bene Signore" mette giù e mi dirigo verso il suo ufficio.

Busso alla porta e sento appena un udibile "Entra". Entro dentro.

"Buon giorno Signor Payne" sorrido.
Ritorna il sorriso "Buon giorno Selena. Ora dimmi Selena, da quanto lavori come mia assistente?" domanda.

"Uhm...un anno Signore?" sembra una domanda.

"Esattamente. E quante volte ti ho detto di chiamarmi Liam?" chiede.

"Scusi Signore, mi sono dimenticata" guardo il pavimento.

"Tranquilla, è solo che essere chiamato Signor Payne non mi piace" annuisco, dice a tutti di chiamarlo Liam.

"Ho bisogno che tu mi fissi tutti gli incontri che abbiamo mercoledì a venerdì".

Arriccio il mio naso confusa e lo guardo "Perché? È festa mercoledì?"

"No, no. È solo che verrà il Signor Styles per un'ispezione e vorrebbe che tutti gli incontri di mercoledì fossero cancellati".

"Il Signor Styles...è? Un cliente molto importante?" domando, non conoscendo chi è questo uomo e perché ha così tanta autorità.

Liam ridacchia "Selena, lui è il padrone della Styles' Establishment, il Signor Styles!"

Le mie guance diventano rosse, non posso credere di essere così stupida "Oh. Passerà qui l'intera giornata?"

"Si, dal momento che non lo hai mai incontrato. Attenta, il Signor Styles può essere molto crudele, cerca di comportarti nel modo migliore. Sono certo che lui non avrà alcun tipo di problema con te però sii gentilissima" dice Liam.

"Va bene. Qualcos'altro Signore?" chiedo.

"È tutto per ora Selena, grazie" dice.
Annuisco. Esco dal suo ufficio e torno nel mio.

Intorno alle 12 qualcuno bussa alla mia porta. "Avanti"
Nina entra con un sacchetto del McDonald's tra le mani "Ti ho preso il pranzo!" dice con un sorriso.

"Mi hai preso un McDonald's? Ti voglio tanto bene Nina! Grazie! Sei la migliore" dico con un sorriso enorme.

Nina si siede davanti di me e ride "Dio sei così drammatica Sel!"

"Allora come hai fatto ad avere tempo per uscire a prendermi un McDonald's?" dico riempiendomi la bocca di patatine fritte.

"I clienti hanno chiamato e hanno posticipato l'appuntamento per domani. Quindi tecnicamente sarebbe la mia giornata libera però ho deciso di restare e fare degli inventari" dice ed io annuisco.

"Nina tu conosci il Signor Styles?" mi tolgo la curiosità. Lavora qui da tre anni, probabilmente lo conosce.

"Beh chi non lo conosce? È il padrone della nostra azienda e non solo, anche il milionario più giovane d'America! Tutti lo conoscono Sel!" dice.

"Non io, l'ho scoperto oggi. Verrà mercoledì per un'ispezione e ha chiesto che tutti gli incontri siano cancellati" dico. Il sorriso di Nina viene immediatamente rimpiazzato da un'espressione preoccupata.

"Perché? Qual'è il problema?"

"Quell'uomo è crudele, quando viene ci spaventa tutti. Quell'uomo è pauroso! E odio dirlo ma è tremendamente sexy" dice Nina.

Rido "Sexy? Non ha 50 anni?"

"50? No ha tipo 32 anni o circa. Come ho detto è il milionario più giovane! Sai, sei fortunata ad essere l'assistente di Liam, noi siamo morti. Dobbiamo seguire gli ordini alla lettera, non voglio perdere il mio lavoro!"

"Andiamo, quel ragazzo non può essere così male"

Semplicemente alza le spalle. Quel ragazzo non può essere un tiranno, non può no?

Chi è il Signor Styles? E perché sono tutti così terrificati da lui? Perché risulta essere così terrificante?

♡ Ecco il primo capitolo, spero vi sia piaciuto. Non dimenticatevi di accendere la 🌟, byeee ♡