Aitor&Gabi
Ero completamente seduto alla scrivania in camera mia, stavo leggendo un libro ed ero assorto dalle parole. << Gabi, [ tuo nome ] esco un attimo! >> sentii gridare da mia madre, poi udii il rumore della porta che si chiudeva. Subito dalla camera di mia sorella si sentii una voce maschile cantare a squarciagola, mi sembrava una gallina starnazzante invece del cantante preferito di mia sorella minore che esibiva con il suo brano migliore. Non provai neanche a dirlo di abbassare perché tanto non mi avrebbe ascoltato, mi limitai a sospirare esasperato. Mezz'ora dopo la suoneria del mio cellulare mi interuppe di nuovo la lettura.
Aitor
Sei solo in casa? Ho visto tua madre passare davanti a casa mia😆
Io
No, c'è mia sorella😕
Aitor
Bene, tua sorella non ci sente di sicuro con la musica al massimo😆😆
Io
Aitor cosa intendi dire?😯
Aitor
Niente
Io
Ok...
Aitor
Guarda fuori dalla finestra😉
Appoggiai il cellulare sul letto, camminai verso la finestra e la spalancai. Un fulmine verde mi travolse facendomi cadere. Riaprii gli occhi, che avevo chiuso per lo spavento, e mi ritrovai a pochi centimetri da me la faccia di Aitor che sorrideva divertito. << Ciao Gabi >> mi salutò lui alzandosi come se non si fosse appena buttato dentro camera mia passando dalla finestra. << Hai qualcosa da mangiare? >> mi domandò, non feci in tempo a rispondergli che era già corso di sotto. Guardai indeciso la porta spalancata e il libro appoggiato sul mio letto: lo seguo o rimango qui? Alzai le spalle e mi buttati sul letto riprendendo in mano il libro.
Aitor è abbastanza grande e responsabile per prendere qualcosa dal frigo senza distruggere niente, almeno spero...
Ero al secondo capitolo quando un gridò di pura paura rieccheggiò per tutta la casa. Mi precipitaii in cucina immagginandomi i motivi per cui Aitor aveva urlato: si era tagliato un dito, li era caduto in testa il frigo oppure poteva anche essere che il pavimento abbia ceduto trascinandolo sottoterra. Ero così preoccupato che non mi venne in mente nemmeno per un attimo il vero motivo. Entrai correndo in salotto e non potei non scoppiare a ridere. Aitor era in piedi sul tavolo a gridare come una femminuccia, si agitava tutto, in meno teneva un mestolo e in testa aveva uno scolapasta. << Gabi quell'essere mi vuole stritolarmi per bene e poi mangiarmi! >> gridò disperato indicando con il mestolo il contenitore di vetro dove viveva il serpente di mia sorella. << Aitor è solo Sparky, l'animale domestico di [ tuo nome ], te ne avevo anche parlato >> li spiegai ridendo, mi guardò truce << Tu mi avevi detto che tua sorella aveva preso un animaletto, io pensavo che fosse un gatto o un cane oppure un pesciolino, ma non un serpente! >> mi gridò altamente terrorizzato. Dopo averlo fatto scendere dal tavolo, averli tolto il suo originale copricapo e sfilato la sua " arma " lo portai in salotto. Si sedette sul divano, mi accomodai di fianco a lui e accesi la TV. Subito vidi che stavano mandando in onda il film del Titanic che adoravo, presi il telecomando per girare: sicuramente Aitor lo odiava, ma lui mi bloccò << Non girare >> mi disse mettendosi comodo, lo guardai sorpreso, ma non girai. Verso la fine del film si addormentò con la testa appoggiata alla mia spalla. Spensi la TV, lo presi in braccio e lo portai in camera mia dove lo misi sul mio letto. Sembrava un bambino piccolo quando dormiva, nulla faceva intendere il suo vero carattere. Mi sedetti a terra e continuai a leggere il libro. Quando finii il terzo capitolo Aitor mi cadde addosso, mi tolsi da sotto di lui. Mi preparai ad urlagli contro, ma vidi che stava avvendo un incubo. << Aitor svegliati che è solo un incubo! >> esclamai scuotendolo per svegliarlo, quando aprì gli occhi di scatto vidi un sacco di paura negli occhi ambrati. Mi abbracciò di scatto cominciando a piangere << Gabi mi prometti di non lasciarmi mai solo? >> mi chiese lui tremando, era attaccato a me come se fossi la sua luce in una oscurità infinita. Come se fossi la sua ancora di salvezza. Lo strinsi ricambiado l'abbraccio << Tranquillo Aitor, non ti lascerò mai solo >> li sussurrai, lui smise di tremare e presto si riaddomentò. Lo rimisi sul letto, guardai il libro che mi aspettava a terra, scossi la testa e mi sdraiai di fianco a lui: la lettura poteva aspettare. Guardai il suo volto bagnato dalle lacrime di prima e sorrisi intenerito. Lo strinsi in un abbraccio, chiusi gli occhi e mi addormentai. Non ti lascerò mai solo Aitor, te lo giuro.
//Angolo del procione//
Stiamo per arrivare alla 15 One-Shot e io avevo pensato di fare qualcosa. Ho molte idee:
1. Domande ai personaggi
2. Obbligo o Verità
3. Domande all'attrice
Scegliete voi quale che preferite, vince chi avrà più voti. In questa storia ho parlato della coppia Aitor&Gabi. Questa One-Shot non è romantica, ma ho cercato di strapparvi un sorriso. Io non riesco ad immaginare Aitor fare il romantico con Gabi, ma lo immagino a fare scherzi. Epica la parte del serpente. Voi eravate la sorella di Gabi😄😄.
Aitor: Sono qui!😆
Tutti: * non lo guardano perché sono appiccicati ad una porta *
Aitor: Ehi, io sono qua! * si sbraccia per attirare l'attenzione *😐
Arion: Sentite qualcosa?😞
Mark: Niente, però stai in silenzio Arion😑
Arion: Come vuole lei allenatore Evans👍
* la porta si spalanca facendo uscire Simeon e Katherine *
Io: Ti voglio bene Sim, grazie ancora😘 * lo abbraccia e poi rientro *
Fey: Avete fatto pace?😀
Simeon: Certo, ho fatto notare a Katherine che c'è un ragazzo che sarebbe contento di averla come fidanzata, lei ha detto però che sarò sempre nel suo cuore😉
Xavier: Che tenera😊, ma chi è il fortunato?
Simeon: Io direi che Shuu è ufficialmente morto😂, ora vado ciaooo * scompare nel nulla *
Shuu: * cominciai a sudare * Non sarà tanto male😟😟
Tutti: Tranquillo ti faremmo una bella tomba * lo guardano come se stessero già prendendo le misure della bara *😓😓
Io: Shuu amore mio dove seiiiii? 😋😋
Shuu: * sviene di paura *😵😵
Simeon: Come finirà con Shuu ( Non tanto bene secondo me )? Simeon è super figo? Alla prossima One-Shot😘😘💟💟
KatherineAyp
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