Aitor pov's
Passeggiavo "allegramente" da solo, meta: il parco, camminavo con le cuffie nelle orecchie ed il volume a metà, quando arrivai mi sedetti su una panchina a non fare assolutamente nulla, ora vi chiederete "cazzo ci vai a fare al parco allora?" Boh, solo per stare al area aperta. Di fronte a me c'erano delle altalene, su una di quelle c'era una bambina, però in torno a lei non c'era nessun genitore, preoccupato mi avvicinai, insomma, non volevo che facesse la mia stessa fine
Io: hey piccola, ma i tuoi genitori dove sono?
Dissi e Lei mi guardò storto
Xx: Sono un maschio eh
Lo guardai, era davvero un maschio? Beh non si capiva, soprattutto dai capelli rosa....<<ho trovato un parente del senpai>>
Io: ehm ok.....
Xx: comunque a casa non posso tornare
Io: perché?
Xx: cazzi miei
Io: ma lo sai che alla tua età non si dicono queste parole?
Lui mi guardò storto e fece per andarsene, ma io lo presi in braccio di forza
Xx: ma che diamine fai?! Mettimi giù!
Io: non puoi andare dai tuoi, allora vieni da me
Lui sembrò rassegnarsi e lo portai a casa mia. Arrivati Lessi il messaggio che avevano inviato prima Xav e Jo
Io: uffa stano fuori tutto il giorno
Il bambino mutò espressione da imbronciata ad ancor più imbronciata, lo poggia per terra e lui come se nulla fosse andò a sedersi sul divano, mentre io andai in cucina a prendere un qualcosa da bere. Tornato in soggiorno posai il succo sul tavolino e feci cenno al piccino di venire a bere qualcosa, lui avvicinò un bicchiere alla bocca ed inizio a bere il liquido arancio
Io: allora, come ti chiami?
Xx: non lo sai già? Sono Gabriel Garcia
Per poco non sputai il succo che stavo bevendo, rischiando di strozzarmi
Io: CHE?!
Lui posò il bicchiere e mi guardò
Gabi: incantesimo, piuttosto, dov'è il bagno qui?
Mi chiese alzandosi, io lo accompagnai li e poi ricorsi giù sedendomi sul divano ed incominciando a dondolarmi avanti ed indietro