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Capitolo 9 (parte 3)

Questa è una fanfiction di larrylarrylarry12 che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Capitolo 9 (parte 3)

"Sono...sono io?" la sua voce profonda parlò, facendo fermare Louis a metà corsa.

Louis sospirò. Era stato colto in flagrante e non poteva negare chi fosse il ragazzo che dipingeva. Merda.

"Si." mormorò Louis, le sue spalle si rilassarono con imbarazzo.

"Wow." mormorò, si avvicinò con lenti passi, "sei veramente bravo, Louis."

"Grazie." borbottò Louis, non avendo il coraggio di girarsi e guardare Harry faccia a faccia, continuando a dipingere.

"Wow." respirò Harry nel suo orecchio, il suo corpo si chinò su di Louis mentre guardava la sua ultima creazione, "i dettagli sono- wow. Ma perchè io?"

Louis girò leggermente la testa per incontrare gli occhi smeraldo. Erano cosi vicini che Louis poteva sentire il respiro di Harry sulle sue labbra.

Louis fece spallucce, "perchè no?"

Harry sogghignò, prima di alzarsi e guardare le immagini di lui sul muro. "Cosi questo è il motivo per cui non volevi che entrassi qui."affermò Harry invece di domandare.

Louis annuì.

"Quindi il tuo album-"

"È peggio." finì Louis, guardando il suo grembo. Era cosi imbarazzato.

"Posso vederlo?" chiese Harry, i suoi occhi luccicarono.

"Non penso che sia-"

"Per favore Louis?" lo interruppe Harry.

Louis sospirò prima di guardare il faccino innocente davanti a sé. "Okay."

Harry seguì Louis silenziosamente fuori dalla stanza e per il corridoio, per entrare nella stanza di Louis. Non era mai stato lì, ma mentre il profumo di Louis avvolgeva le sue narici sapeva che voleva rimanere lì per tutto il tempo che poteva.

Louis camminò oltre la sua scrivania e prese uno dei tanti album da disegno sparsi sul piano di legno e senza dire una parola lo passò a Harry. Il cuoio dell'album era freddo sotto il tocco di Harry mentre esaminava la superficie rovinata. Prese la copertina e la girò, rivelando il primo disegno. Era semplice. Carino. Solo un disegno di un paio di occhi brillanti come lo smeraldo.

"Wow." emise Harry, le sue dita scorrevano sulle profonde ombre del verde colorato sul foglio.

La pagina successiva era come se si stesse guardando nello specchio. Louis aveva fatto la sua faccia perfettamente. I dettagli erano impeccabili. Era solo un semplice disegno di Harry con un sorriso sfacciato, con delle piccole increspature ai lati degli occhi.

Louis lo guardava dal letto, nervoso del pensiero del ragazzo riccio.

Harry voltò la pagina ancora una volta, ritrovandosi di fronte un altro suo ritratto, ma questo era diverso. Non era innocente...era perverso. Era Harry... inginocchiato, i suoi grandi, innocenti occhi sopraffatti da lussuria mentre guardava Louis, le sue dita affusolate erano sulla fibbia della cintura. I suoi capelli erano arruffati, le labbra gonfie e rosse. Era bellissimo.

"Come fai-" si fermò Harry.

"Come faccio cosa?" chiese tranquillamente Louis.

"Come fai a erm... disegnare qualcosa come questo quando-" si schiarì la gola, "quando non è accaduto?"

"Qual'è?" chiese Louis, si sporse in avanti per vedere meglio.

Harry camminò verso di lui, sedendosi mentre mostrava a Louis il disegno.

"Oh-" Louis si schiarì la gola, arrossendo, "l'ho solo immaginato..."

"Quindi, mi immagini inginocchiato, che te lo succhio?" chiese Harry, ancora affascinato dal disegno.

"Beh si," disse Louis, "suona raccapricciante quando la metti cosi però."

"No." disse Harry, "È carino. Sono lusingato."

La testa di Louis scattò verso l'alto in direzione di Harry, un'espressione scioccata sulla sua faccia, "Davvero!?" esclamò.

"Si, cioè...nessuno è mai," pensò per un attimo, "stato veramente interessato a me. Beh, almeno non i ragazzi."

"Cosa stai dicendo?"

"Louis, guardami, non sono cosi speciale. Non c'è nulla di fantastico in me, sono solo un perdente." sospirò Harry, guardando le sue mani sul suo grembo.

"Beh io penso che sei bellissimo." parlò timidamente Louis, facendo diventare la sua faccia rosa.

Harry fece un timido sorriso, la sua faccia era color cremisi. "Grazie." mormorò.

"E non sei un perdente."

"Non mi conosci." commentò Harry.

"Bene allora," disse Louis, "dimmi perchè sei un perdente."

"Perchè sono un codardo."

"Perchè sei un codardo?"

"Perchè ho abbandonato i miei migliori amici perchè sono gay e mi sono unito a una stupida gang a scuola e anche se non gli fanno niente, loro li tormentano per la stessa ragione per cui li ho abbandonati."

"Aspetta, sono confuso," iniziò Louis, le sue sopracciglià si tesero,"Hai o non hai problemi con i gay?"

"Si- aspetta no, merda, no- cazzo, sono gay!" esclamò Harry, indietreggiando sul soffice materasso, le sue mani pressate sulle sue palpebre. "Perchè pensi che ti ho baciato prima?"

"Non lo so? N-non ci ho pensato."

"Perchè mi piaci Louis." ammise Harry, guardando il ragazzo dagli occhi blu. "Mi piaci molto."

Louis sorrise, "mi piaci anche tu, ma noi-"

"Lo so," sospirò Harry, "Noi non possiamo stare insieme." ripetè le parole di Louis dette precedentemente.

Louis sospirò, collassando accanto a Harry, "Mi piaci ancora però."

Harry sorrise, "anche tu."

Ci fu del silenzio per un po', entrambi pensavano a ciò che era appena stato detto.

Louis interruppe il silenzio, "Magari lo potremmo...tenere segreto?"

Harry sogghignò, "speravo che lo dicessi."

Ed improvvisamente l'album venne messo da parte e Harry era su di Louis, e lo baciava rudemente. Louis fece un lamento rumoroso dalla gola mentre la sua lingua si spingeva dentro la bocca di Harry. Harry gemette mentre le mani di Louis alzarono la maglia e vagarono sulla schiena di Harry. Alzandosi su Harry, Louis prese il controllo sopra di lui e iniziò a mordere le clavicole di Harry, facendo fuoriuscire dei dolci lamenti dalla gola di Harry. Sorrise a un gemito più forte mentre succhiava un lembo di pelle dal collo di Harry e mosse le sue mani prendendo l'orlo della maglia di Harry, sollevandola.

"No Louis-" farfugliò, spingendo via le sue mani.

Louis provò di nuovo ma Harry ebbe la stessa reazione.

"Perchè?" chiese Louis, guardando dentro i suoi occhi lussuriosi.

"Cicatrici." sussurrò Harry, evitando lo sguardo di Louis.

Louis si congelò prima di alzarsi dal ragazzo più giovane e si sedette sulle sue cosce. Abbassò lo sguardo sull'orlo della maglietta di Harry e dopo i suoi occhi smeraldo.

"Posso..."

Harry scosse la testa.

"Per favore?"

Harry sospirò, prima di annuire lentamente.

Louis guardò Harry per molti secondi prima di alzare gentilmente la maglietta del ragazzo riccio dal suo torso. Ha dovuto spingere fino un pollice per vedere il primo assaggio di cicatrici rosa. Louis aggrottò le sopracciglia mentre alzava ulteriormente la maglia, fino al collo di Harry.

Louis vide gli occhi di Harry velati di lacrime.

"Non piangere." sussurrò.

Harry tirò su col naso, "Non sono brutte?"

Louis scosse la testa, "Sono belle. Tu sei bello." E dopo questo, Louis iniziò a premere teneri baci sulla pelle di Harry. Baciò tutti i tagli, tutte le cicatrici con cosi molta cura e affetto che lo stomaco di Harry si agitò piacevolmente. A lui piaceva veramente Louis.

SAAAAALVE
Ok, intanto chiedo venia per chi lo legge dal PC (sempre se c'è qualcuno che lo fa) per la scrittura minuscola, è cosi perché carico sempre dal cellulare, quindi, scusate. Secondo! Che ne pensate?c: e terzo se vi può interessare su Twitter sono @HouisTomlinles detto ciò ci saluto e aggiorno domani se posso ;)

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