Il corpo di Giuseppe cadde per terra, come un vaso rotto.

Paolo si accovacciò verso di lui.

"No..." sospirò soltanto.

Wess, sapeva invece, che in quel preciso istante, era rimasto solo.
Harry, Harry...suo fratello era morto questa volta.
Wess scoppiò in un pianto fragoroso.

"Perchè sto piangendo? Ti ritroverei comunque nel regno dei morti." Pensò, ma poi si ricordò: chi moriva una seconda volta, non veniva ricordato da nessuno nel regno dell'oltretomba, (Era una nuova legge, messa dopo lo spin off di Wess) anche se veniva scritto nel libro del municipio dell'oltretomba, che era usato per annotare i morti.

"Ma io, ti ricorderò Harry, ti ricorderò." Parlò sottovoce Wess, le lacrime non lo facevano parlare.

Per Wess fu la prima volta.
Si tagliò una vena.

"Lo faccio per te, speriamo funzioni."
Cominciò ad uscire sangue, per cui Wess lo prese velocemente col dito, per poi scrivere nella maglia a Harry:

«Wess, sono tuo fratello Harry.»

"Ha appena fatto-"

"Si, Simone, ha fatto un patto di sangue. Però è rarissimo che funzioni." Disse Anna.

Wess si alzò, e guardò Ilenia, Samuele, Alessia e...tutti gli altri.

Si fiondarono verso Paolino, e lo bloccarono.

Samuele le gambe, Gabriele e Anna le braccia. Dario il busto, e Rita la testa.

Melania, Ilenia, Paolo e Simone rimasero invece come "scorte", nell'eventualità che si liberasse.

Wess invece camminava, e parlava.

"Beh...che posso dirti..." Cominciò.

"Credo proprio che per te sia proprio la fine."

Arrivò davanti Paolino.

"Dimmi chi sei, ora." Ordinò Wess, ma Paolino rifiutò.

"PARLA!" sbraitò "PARLA O MI COSTRINGI!"

Paolino si stava zitto.

"L'hai voluto tu..." Wess sorrise lievemente.

"Daemon expulsum."