CAPITOLO 37: Bene e male!

Non riuscivo a credere ai miei occhi. Non riuscivo a mettere due parole di fila: " C-Cosa... D-Diavolo sono allora?" dissi io con degli occhi stupefatti per ciò che avevo di fronte e sentito. Avevo davanti il pieno segno del male e del bene, avevo davanti i due opposti per eccellenza. " Caro Kyle" disse Erick con una tonalità come per dire: "Sei proprio stupido", poi l'io passato lo fermò e gli disse: "Cosa diavolo mi hai fatto? Perché mi sento così... Potente..." dissi io mentre mi guardavo le mani. Il mio dolore al cuore non diminuiva, anzi, aumentava ancora di più. Dal mio petto, iniziai a intravedere un cerchio, un contorno di un colore nero. "Kyle, Kyle, Kyle..." disse Erick che poi riprese: "Tu sei il solo che possa sconfiggermi, tu, insieme ai tuoi poteri della nuova era, della prossima evoluzione umana, sarete i soli a potermi sconfiggere". Io, nel sentire quelle parole rimasi alibito, pietrificato forse è la parola giusta. Rimasi fermo, con la mano sul petto che bruciava sempre di più, poi l'io passato disse: "Ma cosa stai dicendo... Perché proprio io Erick? Ma soprattutto, cosa sarebbe questa nuova era?". Lui sorrise, fu un sorridono maligno, malvagio e poi iniziò a spiegare il come mai di questa cosa, del perché aveva scelto proprio me e non, per esempio Yuno: "Vedi Kyle, per diventare il padrone del mondo, dovevo fare una scelta: o sterminare l'intera razza umana con la mia nuova venuta in questo mondo, oppure scegliere una persona, e quella stessa persona avrebbe avuto gli stessi miei poteri, ma solo che, al posto di essere completamente oscuro, sarebbe stato immerso nel bene e nella giustizia, un po' il mio contrario". Erick si fermo nello spiegare, poi urlò e mi disse ancora: "TU SEI IL PRESCELTO CHE HO SCELTO IO PER SALVARE IL MONDO AHAHAHHAHA".

"Io sono l'unico che possa sconfiggere Erick?" pensai io, e proprio davanti a me Kyle era con la testa bassa e stava stringendo i pugni più che poteva: "Dimmi l'ultima cosa.. Perche hai voluto scegliere un'avversario... Non potevi distruggerci tutti?". Era piuttosto arrabbiato, lo si vedeva dal suo linguaggio del corpo. Erick prima di parlare tirò fuori una risata malvagia, e poi disse: "Beh, perché avere un avversario mi eccitava da morire.. E poi altrimenti sarei stato da solo.. Cerca di capire... Sarei rimasto da solo per l'eternità.. Sai che noia, non avere nessuno da comandare". Le mie orecchio udirono 3 semplici parole uscire dalla bocca di Yuno, che era rimasta un disparte come Alez esattamente di fianco a Kyle bambino: "Mi fai schifo". A sentire quelle parole, Erick si catapultò addosso a Yuno e la colpì molto violentemente in piena pancia con un pugno: "Tu, devi solo stare zitta... Essere inferiore che non sei altro!". Nel vedere quella scena, volevo intervenire io in prima persona, ma quel dolore mi fermava completamente. Sapevo che era inutile e che io sono solo una specie di fantasma, ma non riuscivo a tenermi. Notai la faccia di Kyle, che era piuttosto arrabbiato: "Tu... Come hai osato a trasformarmi in qualcosa che non volevo, come hai osato far del male a Yuno... Te la faro pagareeeeee!!!" disse l'io passato che, gridando intensificò quella fiamma sempre di più: era davvero bellissima, e provocava un calore immenso, infatti stava iniziando a prendere fuoco tutto intorno a lui, perfino la casa do legno. Si stava scatenando una fiamma immensa e più si scatenava, più la sua fiamma diventava sempre più bianca, luminosa e calda.

Io, invece, più vedevo quella fiamma bianca, sempre più intensa e bianca, più mi bruciava il petto, fino a quando, quella stessa fiamma strappò la maglia dell'io passato e notai un segno sul petto, lo stesso che aveva Erick, ma solo al contrario, tipo capovolto. Io, se era vero quello che stavo vedendo, provai a vedere il mio petto e notai immediatamente che avevo lo stesso simbolo che aveva l'io passato. "Incredibile, quindi è questo ciò che posso fare?" dissi io con una voce stupefatta: "Le sorprese allora non finiscono qui si può dire" continuai io con una voce sbalordita.

"Ora te la farò pagare!" disse l'io passato, che si catapultò contro Erick, poi, mentre era in volo, disse: "Ora ti farò vedere di cosa sono capace stronzo!!", ma proprio quando il mio pugno si stava per conficcare nella sua mascella, tutto si fermò, come se fossi in un immagine, e io venni scaraventato via, come fossi una foglia che viene sbattuta da una parte all'altra grazie al vento.

Ma non mi svegliai in un'altro ricordo, o un'altra roba del genere, no, non appena apri gli occhi, notai immediatamente Yuno, con la testa china e gli occhi chiusi che stava piangendo: "Perché piangi? Sono qui, vivo e vegeto ahah" dissi io mentre, con la mano, le toccai la guancia, con la poca voce che avevo. "KYLE!" disse lei, che mi abbracciò immediatamente e disse: "Ero così preoccupata, non ti svegliavi, e in più ti è comparso uno strano segno sul petto". "Cosa?!" dissi io mentre mi alzai con non poca difficoltà per cercare di vedere il segno: "Allora era tutto vero..." dissi io tra me e me, con voce piuttosto bassa, poi aggiunsi: "Yuno, aiutami ad alzarmi.. Devo andare da Erick assolutamente.. Ale, André ed Isaai non hanno possibilità, solo io posso sconfiggerlo". Lei, a sentire le mie volontà mi disse: "Non puoi... Sei in pessimo stato". Io gli gridai dietro: "NON MI IMPORTA!!! MUOVITI YUNO, È QUESTIONE DI VITA O DI MORTE!!!". A sentire le mie parole, mi aiutò ad alzarmi e dissi: "Grazie.. E scusa, ma devo farlo". Yuno, con un'aria curiosa disse: "Cosa Kyle?", e io gli risposi: "Non lo so precisamente, lo devo ancora scoprire".