Capitolo 11

-Cosa diavolo...?-

Ero da solo, con un’ essere strano alle calcagna. Era molto più veloce rispetto a me, io ero senza fiato. "Gira a destra e subito dopo a sinistra" pensai io, stavo scegliendo la strada per seminarlo, ma niente da fare, questo zombie mi continuava a rimanere alle calcagna. Nemmeno passando tra le macerie riucivo a scrostarmelo di dosso, era non solo molto più veloce di me, ma era anche più agile.

Ad un certo punto girai a sinistra, verso le scale principali per il 1° piano, ma: "Il passaggio è bloccato cazzo!" infatti era così, le scale erano dietro a un cumulo di macerie. Non potevo crederci, sarei morto lì, come un cane. Tempo neanche 30 secondi, me lo ritrovai davanti, ero bloccato, non sapevo che fare, le mie emozioni, paura e terrore, avevano preso il sopravvento su di me. Mi allontanai il più indietro possibile, ma lo zombie si avvicinò a me il più possibile. Notai suito che dalla sua bocca, stava uscendo un sacco di bava gialla, faceva piuttosto senso, non sapevo più a che fare, proprio quando pensai: "E' finita Kyle", ripensai a Yuno, e alla promessa che gli avevo fatto poco tempo fa, ovvero che sarei ritornato da lei.

Il mio sguardo si tramutò: da terrorizzato a colmo di rabbia, i miei occhi erano diventati colore rosso fuoco... Non sapevo bene quello che mi stava accadendo, ma una forza dentro di me prese il sopravvento su me stesso, non riuscivo più  a controllarmi, era come se qualcosa o meglio qualcuno stava controllando ogni parte, ogni più piccolo muscolo del mio corpo.

Ad  un certo punto, alzai il braccio e aprì la mano in direzione dello zombie: "Cosa sto facendo?" pensai subito io, "perché sembra che voglia combattere.." i miei occhi si intensificarono di un rosso ancora più acceso. sentivo tutta la paura tramutarsi in rabbia, e questa andavi dritta dritta alla mia mano. Quando dalla mia mano uscì  un'enorme fiammata rossa. La sua fiamma ea talmente potente che il mio corpo venne quasi spazzato dietro, in direzione delle macerie. Era molto calda, la mia mano stava quasi per andare a fuoco, ma non smisi di lanciare quasta immensa fiammata, la luce che provocava era intensa... era davvero bella. Notai anche un'altra cosa di molto strano, sul braccio rialzato vidi ce questo si stava infuocando, stava diventando rosso pure quello.

Quando la fiammata smise, lo zombie era in pessime condizioni, era tutto carbonizzato, senza un braccio e una gamba. Però era ancora vivo. Il mio corpo o quella strana forza aveva capito che era ancora vivo, così facendo si mosse verso lo zombie e con una piedata gli schiaccciò la testa.

Ritornai me stesso,  ero terrorizzato, non solo perchè non sapevoo che diamine fosse successo, ma anche perchè questo posto sembrava ssempre di più una casa dell'orrore. "Cosa diavolo...?" dissi tra me e me in cerca di una soluzione per il mio problema, quando capì che non riuscivo a trovare soluzine, sentì gli stessi versi dello zombie morto sotto di me provenire dove si trovava Yuno. Corsi più veloce che potevo, arrivai di fretta e furia dove si trovava lei e notai in lontananza che la stavano cercando all'interno dei bagni. Sentì la sua voce provenire dal  bagno:  "AIUTO!!!KYLE, DOVE  SEI?". A questo punto mi fiondai dentro al bagno,dove si trovava Yuno insieme ad altri 3 zombie. Appena mi vise, Yuno, si catapultò dietro di me, era terrorizzata, io ero in preda dalla rabbia:  "Come avete osato toccarla con le ostre sudicie mani!" disssi con un tono di voce molto  diverso dal mio, poi continuai con un tono di voce che sembrava quasi demoniaco, era talmente strano e oscuro ce Yuno si spaventò ancora di più "Ora ve la farò pagare!! Yhaaaa!!!". Imiei occhi si tramutarono in occhi ancora più malvagi e ricchi di rabbia di quelli che già non erano prima, persi il controllo di nuovo e, di nuovo come pocoprima, dalla mia mano uscì un immensa fiammata.

I 3 zombie pero erano ancorra vivi, carbonizzati, per terra angsciati, ma vivi, così  mi staccai da Yuno, che in quel momento era sbalordita ma allo stesso tempo terrorizzata da me, mi avvicinai a loro e li presi a pugni. Schizzavano sangue in tutte le direzioni, avevo sange ovunque, non riuscivo più a controllarmi, poi, arrivo Yuno che mi blocco il braccio col quale stave disintegrande, nel vero senso della parola, gli zombie e si mise a piangere.

Io ripresi il controllo delle mie azioni, ero esausto, respiravo a fatica e dalla mia bocca uscì solo un: "Scusa Yuno, mi dispiace averti spaventato". Detto questo, crollai a terra in ginocchio in piene lacrime. Lei, l'unica cosa che mi disse, in lacrime, fu solo: "Ho avuto tanta paura, paura nell'aver perso una delle persone più importanti per me". Rimasi in silenzio, mentre vedevo le lacrime sue cadere per terra davanti a me. Poi, mi prese e mi abbraccio. Questo abbraccio durò per un bel po’, fu molto intenso, sentivo perfettamente sulla mia testa il suo battito cardiaco