Capitolo 6- La stilista
Mi dispiace per Maryl, ma non posso soffermarmi su questo episodio, in fondo fra pochi giorni mi vedrò morire davanti tanti ragazzini... Tra i quali potrei esserci anch'io... In tanto, senza accorgermene ho preso posto al tavolo da pranzo, sul quale ci sono prelibatezze di ogni genere. Inizio a mangiare, ma non ne ho tanta voglia... Domani ci sarà la parata dei carri, poi ci saranno 2 giorni di allenamento, interviste e poi... E poi arena. Il pranzo finisce e io mi alzo, cammino tipo robot fino alla stanza che mi farà da camera da letto. Lì mi butto sul morbido materasso e inizio a pensare... A tutto ciò che avrei potuto fare... Alla mia famiglia... A una relazione sentimentale... Una famiglia mia... Ma ormai sono qui... Nonostante sia solo l'una, mi addormento, e al mio risveglio aprendo gli occhi mi trovo davanti... JAMES?!?!?! Sussulto spaventata e poi farfuglio:- ehm... Ciao... Ma cosa ci fai tu qui?- Lui risponde subito: -beh, stavo solo controllando che tu non fossi morta... Sai è da ieri che dormi...- Poi ridacchia e sorride, ma un sorriso sarcastico. -okay, però ora smamma, vorrei cambiarmi. Grazie.- gli dico fredda. -Se vuoi posso anche restare- dice con voce "attraente" mentre guarda verso il mio letto. -ehm... No grazie, ora sparisci. Se no chiamo qualcuno.- dico imbarazzata. Per fortuna questa volta se ne va. Poi mi metto un accappatoio che ho trovato vicino alla porta del bagno e mi avvio verso la stanza che ieri Charole ha definito come: "la stanza del trucco-parrucco". Entro e trovo una ragazza di più o meno 25 anni, con la pelle tutta colorata a macchie di leopardo fucsia. Mi saluta e i suoi lunghi capelli arancione fluo ondeggiano lasciando cadere migliaia di glitter dorati. -Ciao mi chiamo Laya, e sono la tua stilista. Forse ti aspettavi uno stilista maschio, ma quest'anno eravamo molte più femmine... Fa niente, ora iniziamo la tua "trasformazione".- dice con un risolino. Poi mi fa stendere su un lettino e inizia a farmi la ceretta e mi mette un centinaio di creme colorate. Le creme bruciano molto sulla pelle appena depilata, quindi sussurro:-Non pensavo che i giochi fossero già iniziati...-. Laya mi sente e ridacchia, poi sparisce dietro una porta. Quando riappare ha con se un abito bellissimo: è tutto verde chiaro, con tante foglie e fiori applicati sulla gonna a palloncino, e poi il colletto e i bordi delle maniche sono di lana di pecora... -Che bello! Avevo paura che sarei finita con un costume da gallina!- esclamo. La ragazza ride (a quanto pare non sa fare altro) e poi mi dice:-No cara, vestita da pollo non avresti guadagnato neppure uno sponsor!-. Detto questo mi porge una coroncina con incastonati almeno cinquanta smeraldi, che si riflettono in tutto il loro splendore sui miei capelli. Poi Laya tira una bottiglietta fuori alle tasche del suo vestito ed esclama:-Non c'è un vero outfit senza glitter!-. Così mi ritrovo i capelli imbevuti di brillantini arcobaleno. Poi vengo accompagnata da lei fino ad un ascensore, che ci porta al piano dal quale partirà la sfilata, lì trovo il mio carro... lo posso descrivere in una sola parola: fa-vo-lo-so!!!
#spazioautrice
Allora, il capitolo è corto, ma entro questa settimana dovrei pubblicarne un altro.❤️
Spero il vestito vi piaccia, ho fatto anche il disegno💕
Ciaoooo✨
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