Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 9

-La migliore amica è quella che conosce la canzone del tuo cuore; e te la canta quando tu ne scordi le parole.
(Anonimo)

Questa mattina nessuna sveglia fastidiosa è intervenuta e ha interrotto il mio sonno. E' una sensazione a dir poco stupenda. Dopo quello che è successo ieri sera mi serviva proprio un po' di risposo.

Ora non voglio vedere né Nash, né Blake e l'unica persona che potrebbe farmi passare una bella giornata è Kaisy. Ho bisogno di una giornata tra amiche, senza ragazzi tra le scatole.

Prendo il telefono e digito il suo numero attendendo una risposta.

"Kaisy" dico felice di sentirla.

"Ei, Caroline come stai?"

"Bene, senti volevo chiederti se ti va di passare un bel pomeriggio insieme" dico sperando che non aveva altri programmi per oggi.

"Sii, certo! Sono da te tra dieci minuti" risponde entusiasta.

"Perfetto. Ah, una cosa, non dire niente a Nash"

Lei dopo quelle parole acconsente e chiude la chiamata, nel frattempo scendo dal letto e inizio a dare una sistemata alla mia camera. Ci sono panni sparsi dappertutto, dovrei cominciare ad essere più ordinata. Raccolgo le magliette, i pantaloni, le altre magliette e le altre ancora e quelle dopo ancora, oddio sembrano non finire più. Le inizio a ripiegare e a posizionarle dentro gli appositi cassetti, mentre altre le appendo nell'armadio. Poi passo ai jeans e ai leggings che decido di appendere. Infine prendo i miei innumerevoli paia di scarpe e li ripongo nel porta scarpe.

Vado in bagno e mi do una sistemata, applico un po' di mascara sulle ciglia e un leggero rossetto nude. Pettino i capelli raccogliendoli in due trecce ricadenti sulle spalle, infilo una maglietta bianca con abbinati dei jeans non troppo strappati. Torno in camera mia e trovo Kaisy sul mio letto.

Sorrido istintivamente, pensando che la mia amica ha sempre le sue entrate di scena.

"Ciao bella gnocca, allora che si fa oggi?" domanda lei guardandomi con i suoi occhioni simili a quelli del fratello.

"Mmh pensavo ad una bella giornata tra amiche", rispondo chiudendo la porta dietro di me e andandomi a sedere sul letto.

"E' successo qualcosa, perché non vuoi vedere mio fratello?"

"Oh, niente" rispondo cercando di deviare l'argomento.

"Su dai raccontami" dice lei facendomi sedere con la schiena poggiata alla testiera del letto per iniziare a dirle tutto. Le racconto quello che era successo nell'ultimo periodo con Blake e della gelosia di suo fratello, lei mi guarda attentamente e infine mi porge l'interrogato che mi aspettavo.

"Ma a te Blake piace, vero?"

"È un ragazzo meraviglioso, è dolce, gentile, mi da parecchie attenzioni..." inizio, ma lei mi interrompe prima che potessi continuare.

"Quindi ti piace", conclude.

"No, non mi piace. È solo che so di provare qualcosa, ma non so ancora chiaramente cosa", rispondo, rammentando in cuor mio che so cosa provo, è solo che non voglio ammetterlo.

"Ascoltami, tu gli piaci e questo è certo. Lo noti anche a miglia di distanza, Blake non è come l'ha descritto Nash, lui quando è preso dalla gelosia tende ad ingigantire le cose"

"Gelosia? E di cosa? Siamo migliori amici, mica è il mio ragazzo, che è preso dalla gelosia", dico pronunciando le ultime parole come prendendo in giro la mia amica.

Kaisy abbassa di scatto la testa, e inizia a giocherellare con il lenzuolo. Che mi nasconde?

"Che hai?" chiedo.

"Niente, niente. Ti dicevo che siete amici alla fine ha solo paura che tu possa stare male in seguito, credo", dice quelle parole con poca convinzione e lentamente come se dovesse cercare di inventarsi qualcosa sul momento.

"Sei sicura che non mi stai nascondendo niente?" chiedo cercando di captare ogni singola mossa.

"Certo, perchè mai dovrei nasconderti qualcosa" dice lei sorridendo innocente.

Forse ha ragione, non ho motivo per dubitare di lei, è come mia sorella. Sorrido e mi alzo dal letto prendo la borsa e cerco di incoraggiarla ad uscire da quella camera.

"Su andiamo a fare un giro"

"Ma no, si sta benissimo qui, ferme a parlare", la solita svogliata.

"Puoi parlarmi di Dylan anche mentre passeggiamo, puó essere che lo incontriamo", dico cercando di convincerla.

"Ripensandoci ho letto da qualche parte che il sole fa bene alla pelle quindi perchè non usciamo?"

Questa è la mia amica. Sorrido per le sue parole e nel contempo apro la porta della stanza e ci avviamo fuori casa.

Il tempo è semplicemente magnifico, il sole splende radioso nel cielo e i suoi raggi caldi accarezzano le nostre teste. Quando alzi gli occhi devi socchiuderli leggermente a causa del bagliore emanato da esso. Fa caldo questo è certo, peró a manica corta si sta bene. Non capisco come faccia Kaisy a stare con le maniche lunghe.

"Ma non ti soffochi con le maniche lunghe?" chiedo curiosa mentre finiamo di passeggiare sul marciapiede.

"No, sto bene", sussurra tirandosi le maniche della maglietta come a volersi nascondere.

Non so cosa gli stia prendendo alla mia amica, ma è strana.

Durante il tragitto incontrariamo un ragazzo alto, riccio con gli occhi di un azzurro incantevole. Lui rimane a fissare Kaisy come se la conoscesse, mentre lei gli lancia un'occhiata disgustata e continua a guardare avanti. Ho l'impressione che lei sappia chi fosse.

"Chi era?" chiedo cercando di sapere di più.

"Nessuno", risponde sul vago.

"Sicura? sembrava che ti conoscesse e che tu lo conoscessi"

"Si, ci conosciamo. Lui è un tipo con cui mi stavo sentendo qualche mese fa, ma poi ho scoperto che se la faceva con un altra quindi niente, deve avermi riconosciuta", risponde lei alzando le spalle.

"Oh mi dispiace, non mi avevi detto niente di questo ragazzo, come si chiama?"

Non mi aveva davvero detto nulla e ne sono sorpresa di solito è sempre la prima a raccontarmi novità. È sempre piena di nuove cose da dirmi eppure tra le tante cose non mi ha mai parlato di questo ragazzo, avrei potuto esserle vicina.

"Aron mi pare. Comunque non c'era bisogno di dire niente e non volevo attirare l'attenzione su di me"

"Ma non avresti attirato l'attenzione, anzi mi avrebbe fatto piacere esserti d'aiuto", le dico poggiandole una mano sulla spalla.

"Tranquilla. Comunque non mi va di parlarne"

"Va bene scusa. Allora con Dylan come va?" chiedo per distrarla dal pensiero di quel ragazzo.

Lei inizia a parlare di Dylan e sono felice che loro due siano felici alla fine la mia amica si merita davvero qualcuno che le voglia bene e sono convinta che Dylan sia un bravo ragazzo. Tra me e lei, è lei quella che è sempre stata pronta con le notizie sui ragazzi o sui gossip o cose così, io non me ne sono mai interessata molto e di certo non mi succedevano cose eclatanti, ma mi faceva piacere che almeno una delle due fosse felice in amore.

A distrarmi dai miei pensieri e dalle parole della mia amica, è il mio telefono, che tintinna indicandomi l'arrivo di due messaggi.

*Blake:
Eii.
Ti andrebbe di vederci, devo parlarti...

O mamma. E ora che faccio?

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro