Da: Corey
Aspettami stasera. Devo parlarti.

Sono stata messa da parte. Rimpiazzata. Abbandonata a me stessa. Da un mese a questa parte tutte le fottute sere mi sono ritrovata da sola a dover combattere contro i miei incubi, senza di lui al mio fianco. Corey era solito stringermi nelle sue forti braccia senza chiedere nulla in cambio. Mi ricordo ancora come io, istintivamente, mi aggrappavo a lui con tutte le mie forze come se ogni notte fosse l'ultima della mia vita, poggiando la fronte sul suo petto mentre le sue mani callose passavano tra i miei capelli gentilmente, tranquillizzandomi e aiutandomi ad addormentarmi con serenitá.

Grazie a lui la notte riuscivo a non avere incubi. Se mi capitava di svegliarmi lui era lì, addormentato beatamente davanti a me. Alcune notti i raggi della luna illuminavano il suo viso e io non riuscivo piú ad addormentarmi. Lo osservavo per ore, sentivo il suo cuore battere lentamente, percepivo le sue braccia intorno a me e mi sentivo sua, sicura, felice. Col tempo ho capito che avevo paura di perderlo.

E solo ora realizzo la situazione: l'ho perso veramente. La distanza tra noi aumentava giorno dopo giorno. La notte aspettavo il suo ritorno per ore fino a quando non mi addormentavo per via della stanchezza accumulatasi. Quando mi svegliavo dopo il medesimo incubo lo trovavo di fianco a me sotto le coperte, girato dalla parte opposta. Non so cosa fosse successo tutto d'un tratto. Quando mi svegliavo lui era giá andato via con gli altri a incidere per il nuovo album, e io non ho mai avuto la possibilitá di parlargli. Andava via la mattina e tornava di notte, e io mi sentivo sola.

Avrei dovuto capirlo prima. Avrei dovuto fare qualcosa per salvare il salvabile, invece sono rimasta per conto mio a piangere come una bambina, preferendo aspettare. E finalmente, dopo settimane, lui mi chiede di aspettarlo per parlarmi, e io non ho intenzione di tirarmi indietro. Sono stanca di scappare, non ne ho la forza.

Rumore della serratura. Porta che si apre. Scricchiolio del letto. Finalmente sei qui.

Lo potevo sentire alle mie spalle, non era un miraggio, e io fortunatamente non mi ero addormentata. L'orologio davanti a me segnava le 3:46. Mi resi conto di aver guardato lo scorrere delle ore per minuti interminabili senza nemmeno muovermi, aspettando l'uomo che per settimane non aveva fatto altro che evitarmi. Chiusi gli occhi, aspettando che Corey dicesse qualcosa.

I'm never enough
You bled me dry, using me up
Dissatisfied, and used
Another key to the empty spot in you

Poco dopo un calore fin troppo familiare mi avvolse completamente. Corey ora mi teneva stretta a sè come faceva sempre, la sua mano fredda cercó la mia e la strinse forte, in un gesto quasi disperato. Il suo profumo vanigliato riempí la stanza, e io ero sul punto di piangere ancora.

Oh, you're a lie
And fake, I hope that truth is not too late

"Guardami, ti prego"

Con tutto il coraggio che mi era rimasto mi girai verso di lui, maledicendomi più e più volte. Odiavo farmi vedere debole davanti a lui, e in quel momento le lacrime erano ormai sgorgate in abbondanza e io non riuscivo a fermarle. Ero un disastro. Se fosse stato possibile sarei tornata indietro nel tempo per evitare che tutto questo succedesse.

Quando vidi il suo viso il mio cuore si fermó per un momento. Gli occhi azzurri cielo che conoscevo erano ormai senza vita, consumati dal pianto, proprio come i miei. La barba era ricresciuta e i capelli biondi, illuminati dalla luna, gli coprivano il viso quasi come per nasconderlo alla vista. In quell'istante avrei preferito morire.

A home like yours is upside down
Too much animosity
Nobody does it better than the enemy

"Credevo di riuscire a farcela da solo.."

Sentire la sua voce roca e rotta dal pianto bastó per farmi sentire un'incapace, una stronza che invece di chiedergli se c'era qualcosa che non andava preferiva starsene per i cazzi propri a piangere come una cogliona.

"Non volevo coinvolgerti.. e ti ho lasciata da sola"

A hope like yours won't help me now

Strinsi la sua mano con piú forza, mentre con l'altra spostai i capelli dal suo viso consumato dalla tristezza e dispiacere, accarezzandogli la guancia lentamente.

"Pensavo che fosse la cosa migliore da fare.. invece ti ho fatto solo soffrire.."

I sensi di colpa mi stavano divorando lentamente, e più guardavo Corey più mi sentivo morire. Mi aggrappai a lui stringendogli la maglietta con una forza che non pensavo di avere, evitando il suo sguardo lacerante.

"Perchè.."

La rabbia ora era fin troppa da contenere.

"Perchè non mi h-hai detto..."

"Amore mio, mi dispiace così tanto.."

"SEI UNO STUPIDO!"

Urlai disperata, piangendo e colpendolo al petto ripetutamente, fregandomene di qualsiasi forma di buonsenso.

"UNO STUPIDO!"

Un pugno.

"STUPIDO"

Due pugni.

"STUPIDO"

Tre pugni.

"UN CAZZO DI STUPIDO!"

Prima che potessi colpirlo nuovamente Corey prese il mio viso tra le sue mani, obbligandomi a guardarlo negli occhi.

"Perchè devi e-essere cosí t-testardo.."

Odiavo questa situazione, odiavo piangere davanti a lui, odiavo lui. Non riuscivo a capire il motivo che lo aveva spinto a fare tutto questo. Tutto era cosí confuso, la mia testa girava, i miei occhi pregavano di non dover piú lasciar cadere una lacrima, e io mi sentivo semplicemente uno schifo. Corey rimase in silenzio, baciando e raccogliendo le lacrime sulle mie guance che non smettevano di scendere su di esse.

"Perché v-vuoi sempre combattere da s-solo.."

"Amore mio"

"Io sono q-qui per te.. perchè non lo capisci?"

Corey sorrise malinconico avvicinandosi alle mie labbra, stringendo la mia mano e intrecciandola con la sua.

"Ti amo"

E prima di realizzare quello che Corey mi aveva detto mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Il bacio disperato dell'uomo che amavo, che avevo sempre amato e che ameró sempre. Ci baciammo e facemmo l'amore fino all'alba, amandoci come non avevamo fatto nell'ultimo mese, finalmente felici di essere di nuovo insieme a combattere contro i demoni che ci tormentavano da anni.

You can do your worst to me
At the end of the day, that's what you do best

Fine.

Angolo autrice:
Dopo anni (?) sono ritornata con una nuova ff su Corey Taylor. E che dire, Nero Forte mi ha dato l'ispirazione. Per scrivere questa one shot ci ho messo.. 5 ore? Sta di fatto che mi mancava scrivere sul signor Taylor, e quale miglior occasione di questa? We Are Not Your Kind é un album fantastico. Nero Forte e Solway Firth sono la mia droga quotidiana at this point, e non mi dispiace. La voce di Corey è indescrivibile per me. Ascolto gli Slipknot dal 2014 e vi assicuro che la sua voce non é mai stata così aaaah prima d'ora. Non ho nemmeno aggettivi per descriverla, lol. Comunque si, se vi é piaciuta la one shot fatemelo sapere. Adoro vedere i vostri commenti e sentire le vostre opinioni❤. Vi voglio bene folks,
la vostra Gyn.