*POV'S PLAGG*

«𝙽𝚘𝚗 𝚖𝚎 𝚕𝚘 𝚊𝚟𝚎𝚟𝚊 𝚖𝚊𝚒 𝚍𝚎𝚝𝚝𝚘...»
sussurrò Tikki con gli occhi lucidi. «𝙿𝚎𝚗𝚜𝚊𝚟𝚘 𝚕'𝚊𝚟𝚎𝚜𝚜𝚎 𝚜𝚞𝚙𝚎𝚛𝚊𝚝𝚘...»
continua appoggiandosi sopra alla mia spalla.'Odio vederla così...devo fare qualcosa!' «𝚉𝚞𝚌𝚌𝚑𝚎𝚛𝚒𝚗𝚘,𝚍𝚎𝚟𝚘 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚛𝚎...𝚌𝚒 𝚟𝚎𝚍𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚍𝚘𝚙𝚘»dico velocemente dandole un piccolo bacio sulla fronte. Esco oltrepassando la finestra per poi andare alla ricerca del mio stupido padrone. 'Dove si sarà cacciato?' percorro velocemente le strade di Miami ritornando nel punto in cui l'ho lasciato prima,trovandolo- come speravo-lì,intento ad ammirare il cielo:«𝙰𝚍𝚛𝚒𝚎𝚗!»lo chiamo avvicinandomi.«finalmente Plagg!sei tornato...»dice tornando poi a fissare il cielo,precisamente la luna.«𝚍𝚘𝚟𝚎 𝚑𝚊𝚒 𝚕𝚊𝚜𝚌𝚒𝚊𝚝𝚘 𝙳𝚊𝚗𝚊?».«si chiama Dalila»mi corregge sbuffando.«l'ho accompagnata a casa qualche minuto fa.»risponde semplicemente. «𝚋𝚎𝚑 𝚊𝚍 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚖𝚘𝚍𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚖𝚒 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚛𝚎𝚜𝚜𝚊.𝙷𝚘 𝚏𝚊𝚖𝚎.𝚀𝚞𝚒𝚗𝚍𝚒 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎̀ 𝚗𝚘𝚗 𝚌𝚎 𝚗𝚎 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚒𝚗 𝚑𝚘𝚝𝚎𝚕?»propongo infilandomi dentro la sua giacca.
«quand'è che la smetterai di pensare sempre al formaggio e di farmi puzzare come un caseificio?»
domanda con tono disgustato. 'lo stesso giorno in cui smetterai di essere cieco' penso. «𝚗𝚘𝚗 𝚗𝚘𝚖𝚒𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚒𝚕 𝚏𝚘𝚛𝚖𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘 𝚒𝚗 𝚟𝚊𝚗𝚘. 𝙻𝚘 𝚜𝚊𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚖𝚎 𝚎́ 𝚜𝚊𝚌𝚛𝚘!»rispondo infastidito.«sei il solito...»dice scuotendo la testa ridacchiando.
~
«alla fine sei riuscito ad incontrare il kwami di ladybug?»chiede di punto in bianco Adrien finendo di lavarsi i denti. «𝚒𝚗𝚝𝚎𝚗𝚍𝚒 𝚉𝚞𝚌𝚌𝚑𝚎𝚛𝚒𝚗𝚘?𝚜𝚒,𝚌𝚎𝚛𝚝𝚘.»dico finendo di mangiare il mio prezioso camembert.«sai se...»lo interrompo subito.
«𝚜𝚎 𝚖𝚒 𝚜𝚝𝚊𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚎𝚛𝚎 𝚜𝚎 𝚑𝚘 𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚊𝚝𝚘 𝚕𝚊 𝚝𝚞𝚊 𝙻𝚊𝚍𝚢...𝚗𝚘,
𝚙𝚞𝚛𝚝𝚛𝚘𝚙𝚙𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚎𝚛𝚊 𝚒𝚗 𝚌𝚊𝚜𝚊.»dico velocemente. Adrien mi scruta per un attimo-quasi-con sospetto,ma al posto di ribattere ciò che avevo appena sparato silenziosamente ritorna nel bagno:'quando capirà che questa storia non può più andare avanti...?' sospiro.«𝚋𝚞𝚘𝚗𝚊𝚗𝚘𝚝𝚝𝚎 𝙰𝚍𝚛𝚒𝚎𝚗»dico andando a letto.«notte Plagg»risponde ancora lì dentro. 'chissà cosa frulla dentro quella testa bionda.' penso mettendomi finalmente sotto le coperte.

*POV'S Adrien*

So che mi ha mentito. Non volevo chiedergli se l'aveva vista...penso sciaquandomi la faccia.
perché so che l'ha vista. Asciugo il mio viso con una tovaglia guardando poi il mio riflesso nello specchio:In realtà volevo solo sapere come stava...
L'ultima volta che l'ho vista,è scappata senza darmi il tempo di aprire bocca.
Ancora oggi non capisco il motivo...
ho fatto qualcosa di male? Penso sospirando. Eppure una vocina dentro di me lo sa. Lo sa perfettamente.
Sa che ho sbagliato.
~FLASHBACK~
«è successo qualcosa?»chiedo non appena salto giù da uno dei tetti arrivandole da dietro. Nessuna risposta. Sembra essere assorta nei suoi pensieri...«come mai questa chiamata improvvisa?»domando toccandole una spalla.«oh ciao Chat»
risponde accorgendosi solo ora della mia presenza.«va tutto bene my'lady?»
i suoi occhi non sono più azzurri come il mare che mi ricorda sempre,ma cupi e scuri, direi spenti. Sono gonfi e  leggermente rossastri, deve aver pianto. Ma perché?
«è successo qualcosa?»ripeto preoccupato. Scuote la testa cercando di sorridere .«no,volevo solo vederti...»
dice torturandosi nervosamente le labbra. Mente.«My'lady,ti conosco molto bene-dico facendole notare le labbra quasi spaccate-«quindi perché non mi racconti tutto?»chiedo dolcemente guardando il suo sorriso scomparire del tutto.«nessuno mi conosce.»pronuncia amara.«nemmeno tu»sibila trafiggendomi con il suo sguardo gelido. Più li guardo più i suoi occhi sembrano ferirmi come schegge taglienti.«my'lady,che ti succede?»dico
in un sussurro.«è stato bello vederti Chat,ma adesso devo andare.»risponde evitando le mie domande facendo poi  fatica a tenere il mio sguardo. Che ti succede ladybug...penso rimanendo completamente fermo.
Senza aggiungere altro, lancia lo yo-yo e prima ancora di sparire tra i tetti di Parigi,si gira esitando un attimo: Scuote leggermente la testa come se ci avesse appena ripensato e fissandomi silenziosamente un'ultima volta, mi regala uno dei suoi soliti sorrisi. L'ultimo per l'esattezza.scomparendo così nel buio della notte.
~
Serro i pugni al solo ricordo. Sono stato un sciocco a non capirlo...penso guardando il mio riflesso con odio.
Potrei mai perdonarmi Marinette Dupain-cheng?