*Pov's Marinette*

«ecco qui»dice Morgan passandomi un bicchiere d'acqua e una bustina per il mal di testa.Sono le due passate, il mio aspetto fa sicuramente concorrenza ad uno zombie, e la causa di tutto ciò è sua."Direi che peggio di così non potrebbe andare..."
«grazie...»dico abbozzandole un mezzo sorriso ritornando poi a guardare un punto indefinito della stanza.«ti va di raccontarmi ciò che ti è successo?»chiede la mia amica sedendosi accanto interrompendo i miei stupidi pensieri.«se te la senti...-aggiunge-non voglio forzarti a fare una cosa che non vuoi fare.»conclude rivolgendomi un piccolo sorriso.annuisco sentendo gli occhi pizzicare.«è successo esattamente due anni fa...»dico mordendomi nervosamente il labbro.
~INIZIO FLASHBACK~
«MARINETTE, È ARRIVATA LA TUA AMICA ALYA!»urla mia madre dal piano di sotto.«Marinette?»dice quest'ultima appena salita in camera.«ma dove sei finita?»continua guardandosi in torno trovando magliette e altro sparsi ovunque. «qui...»dico sbucando fuori da dietro il mio armadio,evitando nel frattempo, di scivolare tra i miei stessi vestiti.
«ragazza, non dirmi che non sei ancora pronta?!»chiede portando una mano verso la testa,sapendo già la risposta.«è un disastro Alya...La festa per i diploma inizierà tra mezz'ora...ed io non so cosa indossare. È un disastro!un disastro!!!»gesticolo andando in modalità panico.«come mai tutta questa agitazione?»chiede la mia migliore amica sedendosi finalmente nel mio letto.«perché oggi è il grande giorno!»dico.«per cosa?»chiede alzando un sopracciglio.«ho deciso di confessare i miei sentimenti ad Adrien.»continuo decisa.«ma Marinette, ne sei proprio sicura?»Alya si sistema meglio gli occhiali.«sicurissima.basta tirarsi indietro!mi sono rotta di aspettare che sia lui a notarmi,è ora che le cose cambino."prima che sia troppo tardi."
-guardo la mia amica-Mi aiuterai?»
chiedo aspettando una sua risposta.
«ovvio!!!-esclama balzando all'impiedi-era ora che tu aprissi quegli occhi di prosciutto.»commenta al settimo cielo.mi gratto la testa imbarazzata.«ora lascia fare a me. Tu nel frattempo vai a farti una bella doccia»continua mettendosi all'opera.
«si signora!»esclamo ridendo per poi entrare in bagno.Apro la margherita facendo scorrere lentamente l'acqua,
sfilo via i vestiti sporchi e lascio che il getto caldo tocchi il mio corpo;mi asciugo e ritorno in stanza,trovando già Alya con alcuni vestiti fra le mani:«provali»dice passandomeli.
Il primo è un vestito rosa a maniche lunghe-elegante- ricoperto da pallets granate.

«come sto?»chiedo.«mhh...non mi convince.»dice grattandosi il mento. Torno in bagno provando qualcos'altro:«questo invece?»domando mostrandole un vestito con le spalline corto fino a metà coscia bianco.

Scuote la testa. Sbuffo guardando l'orologio segnare le 18 e 20.«è inutile Alya...si sta facendo tardi.»mi butto a peso morto nel letto.«ci deve essere un vestito adatto da qualche parte dentro il tuo armadio...?!»dice la mia migliore amica iniziando a rovistare.«Qualcosa che ti faccia essere te stessa...»
aggiunge. "me stessa...me stessa..." pensa Marinette.«ci sono!»dico ad alta voce.«aspettami qui! Torno subito»
continuo rientrando nel bagno.
«et voilà!»dico uscendo dopo pochi minuti con un altro vestito:

«che ne dici?»dico facendo un giro su me stessa.il vestito è molto semplice ma allo stesso tempo elegante,è rosa pastello e ha nelle maniche dei polsi insieme al corpetto di sopra dei bottoncini dello stesso colore.«è perfetto Marinette!»esclama Alya con gli occhi a cuoricino.«adesso mancano i capelli e poi passiamo al trucco»
continua andando a prendere una spazzola.
«finito!»dice fiera dopo alcuni minuti mostrandomi allo specchio il risultato:i miei capelli che solitamente sono legati in due codine,adesso sono raccolti in un perfetto chignon,mentre per il trucco ha applicato un sottile strato di eylainer,un pò di mascara e un lucido per le labbra.«wow...grazie mille Alya»dico abbracciandola.«che aspettiamo?andiamo!»dice trascinandomi di sotto.
«ci vediamo stasera»dico ai miei genitori uscendo da casa.«state attente!»dice mio padre.
«divertitevi»continua mia madre con lo sguardo sognante.
~
Siamo appena arrivate davanti alla scuola e già voglio tornare a casa."direi che sono messa bene".«che aspetti Marinette?dai entriamo!»mi afferra la mia migliore amica interrompendo i miei paranoici pensieri.Mi guardo intorno alla ricerca di Adien,non trovandolo da nessuna parte:«Alya...e se cambiasse idea e non venisse? O peggio ancora fosse stato attaccato da una mandria di tori?»ecco che ritorna la modalità panico.«non credi di stare esagerando? Ninò mi ha detto che è bloccato nel traffico e che tra poco arriva.Quindi stai tranquilla e respira.»dice Alya ridacchiando. annuisco respirando lentamente...
«eccolo è appena arrivato!»dice Alya dandomi una gomitata.«è bellissimo...»
commento guardando con sguardo sognante Adrien.indossa un semplice smoking nero-che mette in risalto tutto ciò che la mente umana può immaginare-e un papillon bianco.ha i capelli scompigliati-che gli danno quell'aria ribelle-e quelle labbra sottili color pesca..."dio,è perfetto."
«Marinette,cerca di non svenire»mi richiama la mia amica ridacchiando,
mettendo fine ai miei soliti film mentali.divento rossa.«oh no...sta venendo da questa parte..-dico afferrando il braccio di Alya-che faccio??»continuo nascondendomi il più possibile dietro di lei.«intanto perché non iniziamo a salutarlo?!»
propone la mia migliore amica.«ciao ragazze!»dice il biondo raggiungendoci.«ciao Adrien»lo saluta Alya dandomi un pizzicotto.«aia.-la guardo male-Ci-ciao Adrien...sei bellissimo oggi...non che non lo sei mai stato...Volevo dire ti tr-trovo bene oggi.»dico balbettando cose senza senso.mi Sorride dolcemente.«vado a cercare Nino,vi lascio soli»dice la mia migliore amica rivolgendomi poi un occhiolino di incoraggiamento.
«Adrien...possiamo parlare?»dico guardando il pavimento nella speranza di calmarmi.«dimmi pure Marinette»
dice tranquillamente guardandomi negli occhi."puoi farcela".ripeto tra me e me. «ecco...io»
«ADRIEN!»urla una voce familiare."che ci fa lei qui?"«Kagami,ce l'hai fatta!»
dice Adrien prendendola per la mano.
«ciao Kagami»la saluto.«come stai Marinette?»dice lei sorridendomi.
«tutto bene...»dico rivolgendole un piccolo sorriso.«mi fa piacere-
ricambia-Adrien,perché non andiamo a ballare?»chiede la corvina,il biondo annuisce«ci si vede dopo»dicono dirigendosi alla pista.«Che ci fa Kagami qui?»chiede Alya poco dopo raggiungendomi confusa.«è stata invitata da Adrien...non vedi?»dico nervosamente.«ma almeno avete parlato?»scuoto la testa.«amore ti va di ballare?»chiede Nino avvicinandosi alla sua ragazza.«vai pure!»dico ad Alya sorridendo lievemente.
«sicura?-chiede-non voglio lasciarti sola!»dice.«vai tranquilla,non ti rovinare la festa per me...»dico sincera. annuuisce afferrando Nino per il braccio,dirigendosi anche loro alla pista da ballo."forse sarei dovuta rimanere a casa..."penso dirigendomi in bagno.«hey,va tutto bene...?»chiede preoccupata Kagami.«si...»dico abbozzandole un mezzo sorriso.«sicura?»annuisco poggiando lo sguardo sul ciondolo che ha sul collo.«wow,che bella collana Kagami!»dico cambiando discorso.
"è così familiare..."«grazie,me l'ha regalata Adrien.»dice con un grande sorriso sul volto.il mio cuore perde un battito."«𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚕𝚎 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚛𝚊́?»
𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚎.«𝚊 𝚌𝚑𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎?!𝚎́ 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚊 𝙲𝚑𝚊𝚝!»𝚍𝚒𝚌𝚘 𝚐𝚞𝚊𝚛𝚍𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚒𝚕 𝚙𝚒𝚌𝚌𝚘𝚕𝚘 𝚌𝚒𝚘𝚗𝚍𝚘𝚕𝚘 𝚍𝚘𝚛𝚊𝚝𝚘.«𝚎 𝚙𝚘𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚊 𝚒𝚕 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒𝚎𝚛𝚘!»𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚘 𝚊𝚟𝚟𝚒𝚌𝚒𝚗𝚊𝚗𝚍𝚘𝚖𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎 𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚍𝚘𝚟𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎𝚛𝚘 𝚎𝚜𝚜𝚎𝚛𝚎 𝚕𝚎 𝚕𝚘𝚛𝚘 𝚒𝚗𝚒𝚣𝚒𝚊𝚕𝚒. «𝙲𝚑𝚎 𝚏𝚊𝚒 𝚒𝚗𝚜𝚎𝚝𝚝𝚒𝚗𝚊?𝚜𝚎𝚒 𝚌𝚞𝚛𝚒𝚘𝚜𝚊?»𝚛𝚒𝚍𝚎 𝚒𝚕 𝚋𝚒𝚘𝚗𝚍𝚘 𝚌𝚑𝚒𝚞𝚍𝚎𝚗𝚍𝚘 𝚟𝚎𝚕𝚘𝚌𝚎𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚌𝚊𝚝𝚘𝚕𝚒𝚗𝚊 𝚎 𝚛𝚒𝚗𝚏𝚒𝚕𝚊𝚗𝚍𝚘𝚕𝚊 𝚍𝚎𝚗𝚝𝚛𝚘 𝚕𝚎 𝚜𝚞𝚎 𝚝𝚊𝚜𝚌𝚑𝚎."
" non può essere..."sento gli occhi bruciare.«Marinette,eccoti finalmente!»Alya entra nel bagno.«oh ciao Kagami»dice salutandola per poi afferrarmi per un braccio e portarmi fuori,lasciandola sola e confusa.
«mi spieghi che cosa ti sta succedendo?Adrien ti stava cercando!»dice Alya alzandosi gli occhiali.«Adrien mi stava cercando...?»la mia voce è triste.
"cercava me?"ripeto mentalmente.«che stai aspettando?andiamo»dice.
«scusa Alya,ma ho bisogno di schiarire alcune idee...»dico correndo fuori dalla scuola."come ho fatto ad essere così cieca?per tutto questo tempo ho frienzonato la persona che amo...sono un disastro."mi mordo le labbra.
«Marinette?che ci fai sola a quest'ora?»dice una voce dietro di me,mi giro ritrovandomi due pozze azzurre:«oh,ciao Luka...non ti avevo visto»dico sospirando.«è tutto okay?»
chiede preoccupato scendendo dalla bici.«si...»dico forzando un piccolo sorriso.«no...non è tutto okay...»
continuo scoppiando subito dopo a piangere,gettandomi tra le sue braccia.
«sono stanca Luka...stanca di dover fingere tutto il tempo,vorrei poter urlare ciò che sto provando...»sussurro tra i singhiozzi.«shh,va tutto bene.ci sono io adesso non sei sola»dice dolcemente accarezzando i miei capelli,calmandomi.
~
«mi dispiace tanto Marinette...»dice Morgan appena concludo.
«tranquilla...»dico asciugandomi alcune lacrime.«doveva andare così. »sussurro mordendomi il labbro. «vieni qui...»dice abbracciandomi forte.scoppio di nuovo.«ne avevo bisogno...Grazie Morgan.»ricambio.«a questo servono le amiche!»dice sorridendo.

SPAZIO AUTRICE

(1484parole)

WOW, QUESTO È UNO DEI CAPITOLI PIÙ LUNGHI CHE IO ABBIA MAI SCRITTO...

che ne pensate?

Ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio
Federina2002 💙