*POV'S Marinette*

"Ho un aspetto orrendo!"
Penso fissando il mio riflesso nello specchio del bagno: i capelli sono tutti arruffati e bagnati di sudore,gli occhi  gonfi per il pianto e le occhiaie... Cristo,che occhiaie!
"Sembro uscita da uno di quei film sugli Zombie".Sospiro sciaquandomi la faccia. Ieri dopo essermi sfogata con Morgan, non sono riuscita a chiudere occhio. Continuavo a pensare al nostro incontro..."che ci faceva lì? E chi era quella ragazza?? La sua nuova ragazza???"
«Mari sei ancora lì dentro?»chiede la mia amica bussando davanti alla porta riscuotendomi così dai miei pensieri.«si»rispondo entrando dentro la doccia.«finisco di rinfrescarmi e sono pronta»dico lasciando che il getto d'acqua tiepida sfiorasse la mia pelle nuda.
"non volevo vederlo.almeno non così... Non ero psicologicamente ancora pronta..." penso asciugandomi velocemente. Indosso l'intimo ed esco dal bagno dirigendomi al mio armadio: opto per una gonna azzurra lunga fino a metà ginocchio e un top con le bratelle dello stesso colore; infilo un paio di ballerine e passo ai miei capelli pettinandoli, per poi legarli formando una crocchia disordinata. Pronta!
«sbrigati Mari,siamo già in ritardo...»
mi informa Morgan trascinandomi per un braccio.«aspetta,ho dimenticato la borsa!!»le grido cercando di fermarla. Troppo tardi...
~IN MENSA~
«c'è andata bene»dico sorseggiando il mio caffè.«già,la professoressa Shut è un vero angelo!»dice addentando il suo pranzo con voracità. «sei la solita!»commento ridacchiando.
«O MIO DIO!»esclama Morgan sorpresa.«che succede?»chiedo aggrottando le sopracciglia.«non girarti!»mi ordina guardando dietro di me.«perché?»la fisso confusa.
«Si sta avvicinando Evan Cooper. Presto fai finta di nulla...»dice la mia amica tornando a mangiare.«se per questo lo stavo già facendo»
puntualizzo scuotendo la testa.
«hey bambolina»mi saluta Evan davanti al nostro tavolo.
«Morgan»saluta con un cenno la mia amica. «che vuoi Cooper?»dico dando voce ai miei pensieri.
«posso sedermi?»domanda schioccando le labbra,evitando la mia domanda.«fai come vuoi» taglio corto riportando la mia attenzione sulla mia amica. Senza aggiungere altro il capitano della squadra di football si siede accanto a me:«di cosa parlavate?»chiede senza smettere di fissarmi. "che nervi..."
«dovresti farti gli affari tuoi mio caro»
sputo acida guadagnandomi un occhiataccia da parte di Morgan.
Evan al contrario sorride tranquillamente.«è meglio che vada. Morgan ci vediamo dopo»dico afferrando il mio vassoio per poi andarmene.
~
«𝚊 𝚌𝚑𝚎 𝚙𝚎𝚗𝚜𝚒 𝙼𝚊𝚛𝚒𝚗𝚎𝚝𝚝𝚎?»chiede Tikki uscendo dal nulla. «a ieri Tikki...
Non immagini cosa sia successo alla festa!»ammetto sdraiata sopra al letto.
«𝚝𝚒 𝚟𝚊 𝚍𝚒 𝚙𝚊𝚛𝚕𝚊𝚛𝚗𝚎? 𝚎̀ 𝚍𝚊 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚙𝚊𝚛𝚕𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚗𝚘𝚒 𝚍𝚞𝚎...»chiede la mia piccola Kwami triste. «oh,vieni qui Tikki»dico facendola appoggiare nel palmo delle mie mani. «non pensare che non ti voglia più bene o che non ti voglia più raccontare i miei segreti... Perché lo sai, sei insostituibile!»continuo dandole un bacio sulla guancia. Tikki sorride. «e poi anche tu hai qualcosa da raccontarmi o sbaglio?»la incalzo ripensando a quando mi ha mentito.
«𝚎𝚌𝚌𝚘...𝚍𝚘𝚟𝚎𝚟𝚘 𝚒𝚗𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚊𝚖𝚒 𝚌𝚘𝚗 𝙿𝚕𝚊𝚐𝚐...»dice guardando altrove. «𝚜𝚌𝚞𝚜𝚊𝚖𝚒 𝚜𝚎 𝚝𝚒 𝚑𝚘 𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒𝚝𝚘 𝙼𝚊𝚛𝚒𝚗𝚎𝚝𝚝𝚎...𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚌𝚑𝚎...𝚗𝚘𝚗 𝚟𝚘𝚕𝚎𝚟𝚘 𝚍𝚒𝚛𝚝𝚎𝚕𝚘 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎̀, 𝚜𝚎𝚖𝚋𝚛𝚊𝚟𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚎𝚗𝚝𝚊 𝚍𝚒 𝚊𝚗𝚍𝚊𝚛𝚎 𝚊 𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚏𝚎𝚜𝚝𝚊. 𝚂𝚊𝚙𝚎𝚟𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚊𝚟𝚎𝚟𝚒 𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚒 𝚜𝚝𝚊𝚌𝚌𝚊𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚙𝚒𝚗𝚊...𝚌𝚘𝚜𝚒́ 𝚗𝚘𝚗 𝚑𝚘 𝚍𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚗𝚞𝚕𝚕𝚊...𝚑𝚘 𝚜𝚋𝚊𝚐𝚕𝚒𝚊𝚝𝚘.»
ammette tutto d'un fiato. Le sorrido.
«tranquilla Tikki,non è successo nulla...»dico tranquillizzandola.
«quindi hai rivisto Plagg...»dico dopo qualche minuto. Annuisce.«almeno voi due avete parlato,al contrario di me e di un certo biondino.»sospiro ripensando alla scena. "«AMORE SEI ARRIVATO!!»" Al solo ricordo,mi viene la nausea...«𝙲𝙾𝚂𝙰𝙰?𝙷𝙰𝙸 𝚁𝙸𝚅𝙸𝚂𝚃𝙾 𝙰𝙳𝚁𝙸𝙴𝙽??»urla Tikki sconvolta.
«già,ed era pure in bella compagnia!»
aggiungo. «𝚖𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝙼𝚊𝚛𝚒...»dice la mia Kwami andando ad abbracciarmi-più che altro abbracciando la mia guancia.
«grazie Tikki di esserci»le dico ricambiando. Ad un certo punto il mio telefono iniziò a squillare:"Unknown"
Sconosciuto?Chi sarà mai...?