Quando sua madre ebbe finito di parlare Thara si alzòdirigendosi all'ingresso dove Jack l'aspettava, quando la ragazza fu giunta sulluogo dell'incontro, il ragazzo era già lì, era appoggiato al muro accanto aduna lampada, aveva gli occhi chiusi, le lunghe ciglia nere lanciavano ombre sulsuo volto... era bello pensò Thara, avrebbe voluto stargli accanto nelle lunghenotti d'inverno e guardarlo dormire. "Ciao Jack! Volevi parlarmi?"disse Thara avvicinandosi, "Hey Thara! Sì, vieni, sediamoci su una panchina nelgiardino!" esclamò Jack dirigendosi verso una panchina in un luogo appartatonascosto tra gli alberi, "Questo posto è una meraviglia!" esclamò Thara, "Sonofelice che ti piaccia! È il mio posto preferito di tutta l'Accademia!" disseJack, "Anch'io vorrei avere un posto così! Dove poter stare tranquilla!"esclamò Thara girando il volto dall'altra parte, "Questo può diventare anche iltuo posto speciale! Se lo desideri tutto può diventare speciale...anche una persona!" esclamò dolcemente Jack posando la mano sulla spalla dellaragazza.