29. Piacevoli inconvenienti
Non appena udì le parole pronunciate da Louis, Harry sentì gli occhi velarsi di lacrime e mormorò:
" Non sai quanto ho desiderato sentirtelo dire..."
Louis sorrise, si alzò sulle punte dei piedi e abbracciò suo marito e suo figlio, sentendosi felice come forse non lo era mai stato in vita sua.
I mesi trascorsero e, per la gioia di tutti, soprattutto del re Serse, la pancia di Louis crebbe notevolmente.
A sette mesi era già diventato parecchio ingombrante e faceva ormai fatica a gestire il piccolo Serse che stava cominciando a camminare.
Per fortuna, poteva ricevere l'aiuto delle schiave e, soprattutto, contare sulla continua presenza di Harry, che era sempre al suo fianco.
A differenza della prima gravidanza, Louis era perennemente eccitato e, nonostante il marito lo aiutasse quasi tutte le notti a risolvere il problema, c'erano dei momenti in cui non ce la faceva a resistere.
Quel pomeriggio si trovava proprio in uno di quei momenti e a nulla gli era servito toccarsi da solo e cercare di darsi piacere con le proprie mani.
Allora si alzò dal divano su cui era seduto e si diresse verso lo studio di Harry.
Lo trovò seduto da solo alla scrivania, dato che il loro bambino era dal nonno che, come se a un anno potesse capire, aveva l'abitudine di parlargli delle varie guerre combattute dai suoi antenati.
" Harry..." mugugnò a bassa voce.
" Cosa c'e? Non stai bene?" chiese il principe preoccupato.
" No....io ho bisogno che mi aiuti a risolvere un problema " rispose Louis indicandosi il basso ventre.
Harry capì subito di cosa aveva bisogno e, sogghignando, si sciolse la fascia inguinale e si masturbò velocemente.
Louis si sollevò la tunica, si spogliò di ciò che indossava sotto e si mise a quattro zampe sullo spesso tappeto del pavimento, perché quella era la posizione più comoda per la sua pancia.
Harry fece l'amore con lui dolcemente e con passione e i due raggiunsero insieme l'orgasmo sdraiandosi poi abbracciati.
" Scusa, amore, ma ne avevo davvero bisogno " sussurrò Louis stanco, ma soddisfatto.
" Non preoccuparti, per me è decisamente un piacere " sogghignò Harry alla stanza, dato che Louis si era addormentato di botto con la testa sul suo petto.
Il principe sorrise e sospirò felice, perché, nonostante fosse sdraiato sul pavimento, gli sembrava di essere in Paradiso e di avere un angelo fra le braccia.
Mancano due capitoli alla fine❤️
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