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Questo capitolo non lo scritto io,ma @LolloBrave,e quindi dovreste trovare meno errori del solito.Scrivo e sottolineo che lui non shippa la Sterek,in realtà gli vanno bene tutti.
***
Non doveva andare così....non doveva succedere niente di tutto questo.
Stiles si copre il viso e inizia a piangere in silenzio,provando disgusto per sé stesso.
Come ha potuto?
E' meglio iniziare dal principio,più precisamente quando é tornato al loft per prendere alcuni giocattoli di Noah.
Sapeva benissimo che il suo calore stava per avere inizio,ma Noah voleva i suoi giocattoli,e quell'ora Derek non ci doveva essere in casa.
E invece....
-Stiles...
-Sei a casa...-disse con tono sorpreso
-Sei tornato?-con due veloci falcate si avvicina a Stiles e viene investito dal suo odore,si era dimenticato che doveva andare in calore
-Stiles,stai per andare in calore,come....
-Noah vuole i suoi giocattoli.
-Non dovresti girare per strada.
-Tranquillo,me ne vado subito,prendo le cose di mio figlio.
Gli girò attorno,ma lui lo ferma.
-Ti prego,sono stato un perfetto coglione,mi dispiace.
-Non posso perdonarti Derek....mi hai tradito.
-Non volevo.....
-Non volevi?!Mi stai prendendo in giro?!Te la sei scopata per giorni,anzi settimane e mi dici che non volevi?!
-Lo so,quello che sto dicendo non ha senso e tu hai tutto il diritto di odiarmi,ma ti prego.....
Stiles gli mollò uno schiaffo,non forte da fargli male,però abbastanza da eccitarlo.
-Non dovevi venire qui....così..
-Lo so. - mormorò Stiles, prima di catturare le labbra di Derek in un bacio famelico.
Derek grugnì nella sua bocca, mentre si lasciava andare di schiena sul comodo pavimento, facendo finire Stiles sopra di lui.
L'omega si distese completamente sul corpo dell'alpha, lasciandosi toccare la schiena, il sedere e tutto ciò che le mani di Derek riuscissero a raggiungere. Le sue, invece, erano tra i capelli dell'alpha e tiravano, prepotenti, per spingere meglio la testa dell'uomo verso la sua, per farsi baciare, per farsi divorare. Non si staccarono nemmeno quando Derek si mise seduto, portandolo con sé.
Si staccò con un ansimo quando le mani di Derek si infilarono sotto la stoffa dei jeans, stringendo tra le dita la carne nuda e morbida delle natiche.
Le dita dell'alpha si inoltrarono sempre di più verso la sua intimità e Stiles gemette, inarcando il collo e mostrando la gola nel tipico gesto di sottomissione degli omega.
-Ho sempre amato il tuo culo – gli bisbigliò
Con un gesto secco gli abbassò i pantaloni fin sotto la curva tonda delle natiche. Portò una mano sul suo fianco, mentre l'altra andava impietosa a stringersi sulla sua natica sinistra.
Stiles gemette, crollando in avanti e incollando la fronte contro quella di Derek, nel loro gesto, gli occhi serrati.
Gli occhi di Derek si riempirono di desiderio, cancellando ogni forma di gentilezza.
Con un ringhio ribaltò le posizioni, intrappolando Stiles sotto di lui e cominciando a sfilargli con gesti frenetici ogni vestito che gli copriva la pelle pallida.
Sentì avvolgere dalle braccia forti e dolci dell'altro, che lo portarono a distendersi su un fianco, la schiena nuda di Stiles che premeva contro il petto scolpito di Derek, l'erezione dell'alpha che stuzzicava le natiche dell'omega.
Prendendo il mento di Stiles tra le dita e costringendolo a guardarlo, si spinse con uno scatto secco dei fianchi dentro il corpo dell'omega, facendolo gemere di piacere. Non aspettò, ma cominciò subito a spingere, forte,innamorato.
Stiles gemette, affondando le unghie nelle braccia di Derek che lo circondavano e lo tenevano voltato sul fianco.
Cercò le labbra di Derek per un bacio, che l'alpha non gli negò, facendo pressione sul mento che ancora tratteneva.
Derek poi si staccò e aumentò la velocità delle spinte.
Stiles chiuse gli occhi, ansimando, e Derek ringhiò.
-Guardami. - ordinò e Stiles obbedì, mostrandogli due occhi d'ambra appannati dal piacere.
-Sei bellissimo... - ansimò Derek, spingendosi sempre più a fondo in quel corpo caldo e perfetto, che non sapeva se poteva definire ancora suo.
Inclinò la testa contro la spalla di Derek, inarcandosi e gemendo indecentemente.
-Continua! Così! -
Derek, incitato da quei suoni, sussurrati con orgoglio ma realmente esistenti, spinse con più vigore, accompagnando le spinte con carezze al membro di Stiles.
Quando i muscoli di Stiles si contrassero intorno a Derek, sintomo che stesse per venire, l'omega spalancò la bocca e gridò con tutto il fiato che aveva in corpo:
-Derek!
E ora,non può fermare le lacrime.
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