La prima volta che ho letto così tante minacce di morte é stato quando BTR si sono sciolti e hanno rinfilato la balla che andavano in pausa(per quattro anni,eh) e la seconda volta,forse é stato quando Zayn ha lasciato i One Direction o quando ha scaricato Perrie edwards con un sms

***

-E' stato un piacere Mr.Hale.

-Vattene,ora,per favore.

-Come lei desidera.- e se ne va con un sorrisetto in faccia

Appena la porta si chiude si copre il viso con le mani,quasi trattenendo il respiro.

Che cosa sto combinando?Sono una totale merda.

Chiunque fosse passato davanti alla sua porta,si sarebbe dato dello stupido nel pensare che stesse piangendo.

Ma lui sta piangendo.

I giorni seguenti a casa Hale sono un completo disastro.

Stiles non gli rivolge parola e lui cerca di stare in casa il meno possibile.E questo non fa stare male solo Stiles,ma anche il piccolo Noah.

-Perché papà non é mai a casa?

-Perché deve lavorare,per poter guadagnare i soldini,che poi noi usiamo per farti i regalini.

-Allora non voglio più i regalini.

-E non vuoi più neanche il cibo?La cioccolata si compra con i soldini.

-No.Voglio papà.A casa.

-Piccolo mio...

Stiles abbraccia il suo bambino,forse più triste di lui.Ma non ci può far niente.

Sentono dei rumori alla porta,e gli occhi del piccolo subito si illuminano e corre velocemente di sotto.

-Papà!

Stles scende per vedere se é veramente Derek,e resta completamente sbalordito nel trovarlo sulla soglia della porta con Noah in braccio.

-Guarda papi!C'è papà!

-Ho visto.

-Ma non sembri tanto felice di vedermi.-dice Derek

-Più che altro sono sorpreso.Ti aspettavo per mezzanotte.Tu credi che io dorma,ma sono sveglio.

-Ah.

-Papà!Papà! Vuoi giocare con me?!

-Noah,sono sicuro che papà sia stanco e voglia...

-No,non lo so.E voglio giocare con il piccolo Alfa.A che vuoi giocare?

-Con le macchine!

-Ok.

Stiles guarda,senza sapere a che cosa pensare,Derek seduto per terra che gioca con le macchinine e suo figlio.

Che abbia capito i suoi errori?

Si unisce anche lui ai giochi e giocano quasi tutto il pomeriggio.

-Mangiamo fuori.-dice Derek quando vede Stiles dirigersi ai fornelli

-Sarai stanco di cucinare.

-Non tanto.

-Vestiti,io vesto Noah e poi usciamo.

Vestire Noah non é mai cosa facile,ma oggi sembra molto docile,meglio per loro,sopratutto quando saranno nel ristorante.

Derek li porta al Du Matt,un posto molto lussuoso.

-Un tavolo per tre,per favore.

-Prego,da questa parte.

Li accompagna ad un tavolo che sta al centro dell sala e porge a loro i menù.Stiles subito controlla per Noah.

-Ti vanno le crocchette di pollo?

-No.Voglio la cotoletta.

-E basta?Non vuoi un pò di spaghetti,o lasagna?- gli chiede Derek

-Lasagna!

-Tu,piccolo,che cosa prendi?

-Ehm...prendo un piatto di lasagne anche io e una bistecca.

-Prendo anche io lo stesso.

Il cameriere torna a prendere le loro ordinazioni e i menù.

Fortuna che c'è il piccolo che ha qualcosa da dire e alla domanda del padre:"Che cosa fai all'asilo",si é subito messo a raccontare le storie che le maestre(o dade) gli hanno raccontato questa settimana e i giochi fatti con SJ.

Vengono serviti e lui non ha ancora finito di raccontare.

-Tesoro,mangia,se no si raffredda.Poi finisci di raccontare.

-Tu non hai niente da raccontare?-chiede Derek

-No,ho passato una settimana leggera.Sono andato a trovare Lydia.

-Come sta?

-Bene.Forse questa é la volta giusta.

-Lo spero,se lo meritano questo bambino.

-E tu?Concluso quell'affare?

-Si.Ci siamo riusciti alla fine.-la sua espressione si incupisce -Non parliamo di lavoro,per favore.

-Ok.

Arrivati al dolce,qualcosa in Derek cambia.

-Tutto a posto?

Ma Derek non risponde,ha lo sguardo fisso in punto dietro le sue spalle.Stiles si gira per vedere che cosa stia guardando e vede una donna,vestita in modo molto sensuale,che guarda verso di loro sorridendo.

E Stiles sente che la situazione non gli piace.Per niente.