Derek ha la testa china su dei figli da sistemare e consegnare domani a suo padre.

Stiles si butta a peso morto accanto a lui sul divano e getta in occhiata hai fogli pieni di numeri.

-Non ti chiederò che cosa é,ma spero che siano buone notizie.

-Notizie eccellenti,amore.

Toglie un attimo l'attenzione dai fogli per dargli un bacio.

Stiles porta la mano dietro al suo collo spingendolo più contro di sé 

-Uhm......Amore, devo finire qua e poi sono tutto tuo.

Stiles sbuffa.

-Ok,intanto penso alla cena.

L'impasto sembra ottimo e lo butta in forno con una mano, mentre con l'altra mangia biscotti al cioccolato.

Scott butta la sua giacca a terra,e gli stampa subito un bacio.

-Che cosa hai fatto tutto il giorno?

-Ho dormito, ho mangiato e mi sono annoiato.

-Che hai messo in forno?

-Ho fatto la torta Paradiso per stasera.

-Non c'è ne era bisogno.

-I sembra maleducato presentarsi a mani vuote.

Scott si piega e gli bacia la pancia sorridendo.

-E il mio cucciolo come sta?

-Affamato al massimo.

-Vado ha farmi una doccia, partiamo verso le 18

Alle 18 in punto Derek apre la porta e li fa accomodare.

-Spero che ti piaccia la torta Paradiso.

-Certo che mi piace.

Qualche minuto dopo qualcuno bussa alla porta.

-Ehi,Lydia. Benvenuti.

Stiles subito corre alla porta.

Resta a bocca semi aperta. Un uomo bellissimo. Capelli biondi corti,due occhi verdi,ma non come quelli del suo Derek.

-Piacere, Jordan Parrish.

-Piacere,Derek Hale. E lui é il mio Omega, Stiles........

-Stilinski. Come lo sceriffo. Lavoro con tuo padre, forse non mi riconosci.

-Ehm,no. Mi dispiace.

-Vi abbiamo portato del vino.-dice Lydia porgendo la bottiglia a Derek.

La cena finisce bene. Si sono conosciuti meglio e Stiles e Scott hanno chiarito. E una volta che gli ospiti se ne vanno, non perdono tempo.
Si baciano con urgenza e violenza, strappandosi quasi i vestiti di dosso. Stiles si abbassa mordendo il collo e gli addominali di Derek, assicurandosi di lasciare segni e di fargli anche un po'male. Quando entrambi si sfilano i pantaloni assieme all’intimo, si ritrovano già completamente eretti ed eccitati. La mano di Derek corre immediatamente a stuzzicare l’entrata di Stiles, trovandola stretta e contratta. Si porta le dita alle labbra e le succhia, inumidendole con attenzione. Torna a giocare con l’anello di muscoli, facendo entrare la prima falange e ruotandola.
 
Derek lo gira e lo piega in avanti con la pancia appoggiata sul piano cucina. S’inginocchia dietro di lui e comincia a stuzzicare la sua apertura con la punta della lingua.
-Der... ti prego- ansima muovendo il sedere per avere di più. -Sono pronto, Der ti prego. Lo voglio!
 
-Muoviti, e non andarci piano-ordina Stiles. 
 
Una mano si abbatte sulla natica di Stiles.

-Da quando sei tu a dare gli ordini?
 
Lo penetra così e porta le sue mani sulle manopole della moto per potersi spingere meglio e non farlo cadere. Gli affondi sono profondi, veloci e colpiscono immediatamente la prostata di Stiles. 
 
-Der ti prego, toccami.
 
-No, verrai solo con me dentro di te.
 
-Der...- piagnucola Stiles. 
 
-Avanti piccolo, fammi vedere cosa sai fare- ribatte Derek accompagnando Stiles in un lungo e sconvolgente orgasmo.  
 
Derek sente i muscoli stringergli il membro e viene gemendo il nome del compagno.