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Avevo preparato una scusa per questi giorni di assenza,ma non me lo ricordo più.Quindi dico la verità,ho aiutato un'amica che sta traducendo una storia e mi ha chiesto una mano e io le ho detto di si,anche se quando ho bisogno io,la sua risposta è sempre NO!
Il capitolo non lo scritto io.Sono stati Lollo e Eric,che ringrazio mille e spero che si iscrivano su Wattpad molto presto.
Buona lettura
***
L'omega si distese completamente sul corpo dell'alpha, lasciandosi toccare la schiena, il sedere e tutto ciò che le mani di Derek riuscissero a raggiungere. Le sue, invece, erano ancora tra i capelli dell'alpha e tiravano, prepotenti, per spingere meglio la testa dell'uomo verso la sua, per farsi baciare, per farsi divorare. Non si staccarono nemmeno quando Derek si mise seduto, portandolo con sé.
Si staccò con un ansimo quando le mani di Derek si infilarono sotto la stoffa dei jeans, stringendo tra le dita la carne nuda e morbida delle natiche.
Le dita dell'alpha si inoltrarono sempre di più verso la sua intimità e Stiles gemette, inarcando il collo e mostrando la gola nel tipico gesto di sottomissione degli omega.
Derek sorrise, quasi dolcemente e si sporse fino a che le labbra non sfiorarono l'orecchio di Stiles, mentre le sue mani si ritiravano dal suo sedere solo per slacciargli velocemente i jeans.
-Amo il tuo culo.Non sai che ho pensato la prima volta che te l'ho guardato bene... -
Con un gesto secco gli abbassò i pantaloni fin sotto la curva tonda delle natiche. Portò una mano sul suo fianco, mentre l'altra andava impietosa a stringersi sulla sua natica sinistra.
Stiles gemette, crollando in avanti e incollando la fronte contro quella di Derek, nel loro gesto, gli occhi serrati.
Gli occhi di Derek si riempirono di desiderio, cancellando ogni forma di gentilezza.
Con un ringhio ribaltò le posizioni, intrappolando Stiles sotto di lui e cominciando a sfilargli con gesti frenetici ogni vestito che gli copriva la pelle pallida. Una volta nudo,prima che l'omega potesse realizzare qualsiasi cosa, Derek lo voltò, mettendolo a carponi. Spalancò gli occhi e cacciò un guaito quando Derek lo venerò con la lingua, proprio come aveva detto di aver sempre voluto fare.
Stiles tremava, ancora a carponi. Sentì Derek svestirsi con gesti disordinati, buttando i vestiti per terra. Una cosa che Derek, la precisione in persona, avrebbe potuto fare solo in quella circostanza.
Stiles si ritrovò inconsciamente a sorridere, la fronte sudata premuta sul materasso.
Gli piaceva sapere che anche lui sconvolgeva Derek come se non più Derek sconvolgeva lui.
Pensava che Derek lo avrebbe preso così, invece si sentì avvolgere dalle braccia forti e dolci dell'altro, che lo portarono a distendersi su un fianco, la schiena nuda di Stiles che premeva contro il petto scolpito di Derek, l'erezione dell'alpha che stuzzicava le natiche dell'omega.
Derek gli diede un bacio sulla nuca e Stiles tremò, mordendosi un labbro per impedirsi di supplicare.
Mantenendo il mento di Stiles tra le dita e costringendolo a guardarlo, si spinse con uno scatto secco dei fianchi dentro il corpo dell'omega, facendolo gemere di sorpresa e piacere.Aspettò che si abituasse e poi inizia a spingere.
Stiles gemette, affondando le unghie nelle braccia di Derek che lo circondavano e lo tenevano voltato sul fianco.
Cercò le labbra di Derek per un bacio, che l'alpha non gli negò, facendo pressione sul mento che ancora tratteneva.
Stiles chiuse gli occhi, ansimando, e Derek ringhiò.
-Guardami. - ordinò e Stiles obbedì, mostrandogli due occhi d'ambra appannati dal piacere.
-Sei bellissimo... - ansimò Derek, spingendosi sempre più a fondo in quel corpo caldo e perfetto, che aveva sempre voluto suo e che finalmente poteva esserlo.
E alla fine Stiles lo fece.
Inclinò la testa contro la spalla di Derek, inarcandosi e gemendo indecentemente.
-Ti prego!Continua! Così! -
Derek, incitato da quei suoni, sussurrati con orgoglio ma realmente esistenti, spinse con più vigore, accompagnando le spinte con carezze al membro di Stiles.
Quando i muscoli di Stiles si contrassero intorno a Derek, sintomo che stesse per venire, l'omega spalancò la bocca,e Derek lo marchia per sempre suo.
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