17
-Scott,sei tu?
-No,sono il pulcino Pio!Ho il trattore dietro e non so come seminarlo e il mio caro migliore amico mi ha abbandonato!
-Che cosa avrei fatto?
-Diamine Stiles!Perché non mi hai detto subito della gravidanza di Isaac?
-Ah,te lo ha detto,finalmente.
-Finalmente!Io speravo che ci fosse una giustificazione,ma tu lo sapevi già da tempo!Vorrei sapere da quanto precisamente?!
-Qualche giorno.....
-E non me lo hai detto?!
-Non era compito mio!
-Ma voleva abortire senza dirmi niente!Avresti dovuto fare qualcosa!
-Aspetta un attimo......non aveva parlato di omicidio!Ma che cavolo gli é saltato in mente?!Non lo farà,vero?Non glielo permetterai,spero!
-Certo che no!
Stiles prende un profondo respiro e si porta una mano alla fronte e scuote la testa.
-Che cosa hai intenzione di fare?
Scott sospira dall'altra parte-Per ora non lo so,ma.......non vedrai Isaac a scuola per un paio di giorni. E io non andrò a lavoro per un paio di giorni.
-Eh,cosa?!Scott,che cosa stai dicendo?Che significa che non verrà a scuola per un paio di giorni e che tu non andrai a lavoro?
-Forse sono stato troppo buono e stupido,ma non più.Lui non uscirà da questa casa senza il mio permesso.
-Amico,sei per caso impazzito?Da quando sei questo tipo di Alfa?
-Da quando il mio Omega,il ragazzo che amo,mi ha nascosto di essere incinto di mio figlio e ha addirittura pensato di uccidere quella piccola e innocua creatura che é nostro figlio!
-Scott,capisco che sei arrabbiato ma........ti prego non fare niente di stupido.Non fare cazzate.
Tu tu tu tu.
Stiles lancia il telefono sil tavolo e si butta sul divano dimenticandosi del suo stomaco che grida CIBO!
Non si accorge d essersi addormentato finché lo sceriffo non gli molla uno schiaffo.
-Che fai?Da quando crolli sul divano?
-Non mi ero accorto di essermi addormentato..
-Adesso toccherà a me preparare la cena.........
Stiles cerca il suo cellulare per vedere l'ora,ma é sul tavolo e lui non ha le forze necessarie per alzarsi .
-Che ore sono?
-Hai un cellulare,guarda da lì!
-Grazie mille!
Con tutta la forza che ha in corpo gattona fino al tavolo e prende il cellulare,scoprendo che ha solo mezz'ora per prepararsi.
-Papà,io esco a cena con Derek e le sue sorelle!
-Ah,perché non me lo hai detto prima?
-Perché é stato programmato all'uscita della scuola e poi sono crollato sul divano.
-Verso che ora ti riportano a casa?
-Non lo so.Ma mi devo sbrigare
Corre di sopra e si fa una doccia veloce,si asciuga mentre butta sul letto le prime cose che gli capitano in mano.
Il campanello di casa suona e questo lo manda subito in agitazione.Subito si infila i vestiti e corre verso lo specchio e cerca di sistemare i capeli per quanto gli sia possibile,ma dato che sembrava solo peggiorare le cose e il tempo passa,lasciò così come stavano e corre giù per le scale.
-Sono pronto.
Nel vederlo sul volto di Derek si apre un grosso sorriso che sembra preoccupare la sorella minore.
-Ti prego,fai sparire quel sorriso,sei veramente inquetante.
Stiles e lo sceriffo trattengono appena un sorriso,mentre Derek fulmina Cora,la quale gli fa un sorriso innocente.
-Non c'è Laura?-chiede Stiles tanto per cambiare argomento.
-Ci raggiunge direttamente al ristorante.E noi siamo in ritardo...
-Si,andiamo.
Escono uno alla volta e lo sceriffo grida a Derek:
-Riportamelo indietro vivo.
-Stia tranquillo.
Una volta che ebbero svoltato l'angolo,Cora si lascia andare ad una grossa risata.
-Che hai da ridere?-le chiede Stiles
-Oh mio Dio!Dovevi vederli!
-Chi?
-Tuo padre e Derek!
-Oh Dio,che cosa é successo?
Derek ringhia-Niente.
-Ci ha aperto con la pistola in mano,come se si aspettasse un attacco e poi lo ha puntato verso Derek.
Stiles si copre il viso
-Mi dispiace.......
-Per cosa?-continua Cora-E' stato divertente vedere mio fratello sbiancare per a paura.
Derek accelera,prima arrivano meglio é.
Quando arrivano al ristorante prenotato da Laura,trovano la maggiore già seduta al loro tavolo. Appena li vede entrare corre ad abbracciare Stiles e gli controlla subito il collo.
-Non ci siamo ancora legati.-la ferma Derek
-Come?E quando pensate di legarvi?
-Dopo il diploma.
La serata passa molto piacevolmente e non vede l'ora di entrare a far parte di quella famiglia.
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