Da quando si trova a casa del suo migliore amico e del suo Omega, si é buttato nello sconforto totale.

Doveva essere settimana da favola e invece si é ritrovato chiuso in una stanza a rotolare su un letto,cercando di darsi soddisfazione,a volte pensando a Derek.

Era doloroso.

E il fatto che nella stanza affianco ci fossero Scott e Isaac che gemono e urlano, non gli rendono le cose molto facili.

Ma avevano finito e mancava poco per lui.

Isaac si preoccupa subito per lui,ma non perché sa che cosa si prova,é ovvio,ma perché é preoccupato che Scott possa vedere qualcosa di diverso in Stiles, perché in calore.

Cosa completamente impossibile.

Gli portava da mangiare in camera,i cambi,i vestiti puliti. E quando Scott non c'era si mettevano sul divano e parlavano quasi tutto il giorno.

Durante quei cinque giorni,non ha sentito Derek,neanche per messaggi.

Una volta finito,non sapeva più che fare.

-Perché non lo chiami?-gli chiede Isaac per la centesima volta

-Non so che dire.

-Tu che non sai che cosa dire? Questo si che é sorprendente.

Più veloce della luce,Isaac gli pende il cellulare dalla mano e si allontana.

-Che cosa fai?

-Sta a vedere.

Stiles lo vede premere qualcosa e poi se lo porta all'orecchio.

-Pronto,Derek?

Stiles sbianca e subito scatta verso di lui per prendere il telefono e attaccare

Ma Isaac é molto più veloce e scaltro e lo evita.

-Sono Isaac,ti ricordi?

-Isaac,ti prego.

-Sta bene ed ha appena passato il calore e si stava chiedendo quando potevate vedervi. Non ti ha chiamato lui perché aveva paura. Lo so fa un pó ridere.

Stiles si aggrappa alla schiena di Isaac cercando di riprendersi il cellulare, ma Isaac,essendo molto più forte se lo scrolla di dosso,e Stiles cade a terra sul sedere.

-Bene,che ne dici di domani alle otto? Così fate colazione insieme. E poi andate direttamente da te,visto che le sue cose sono da te e ci rimarranno per molto.

Stiles si copre il volto.

-Ok,te lo spedisco domani. Ah,posso farti una domanda? Perché non lo hai fatto tuo quando é andato in calore....

A quel punto Stiles riesce ha toglierli il telefono dalla mano e riattacca.

-Ma che cazzo vai ha chiedere?! Sei impazzito?!

-Ero curioso.

-Andate al diavolo, tu e la tua curiosità!

Si é rinchiuso nella sua stanza e non ne é uscito fino Elle sette di sera,cioè quando Scott torna a casa dalla clinica.

-Sono tornato.

Isaac subito corre tra le sue braccia e gli da il bacio del bentornato.

-Ti sono mancato?

-Un sacco.

Riprendere ha baciarlo con più trasporto e passione. Scott fa scivolare la mano sul suo sedere,palpando.

-Sai cosa ha fatto questo stronzo?

Grida Stiles spuntando fuori e indicando con un dito Isaac che alza gli occhi al cielo.

-Che é successo?

-Ha chiamato Derek!

-Isaac......

-Lui non si decideva e allora gli ho dato una mano. Dovresti ringraziare.

Stiles ha uno strano tic all'occhio e alza lentamente le mani,come nei film. Isaac non capisce che stia facendo,ma quando sente le mani di Stiles che si stringono sempre più al suo collo comincia ad agitarsi.

E Scott corre subito in suo aiuto.

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Salve, allora forse sembreró un pó
maleducata, ma io sono una persona che non sta a guardare gli errori di grammatica. Per me Wattpad  é un divertimento, mi piace mettere per scritto ciò che mi passa per la testa e mi fa piacere che qualcuno legga. Ma non sopporto quando stanno a scrivere nei commenti sui errori grammaticali.

Sia su questa storia che su Submissive ho ricevuto dei commenti proprio su questo. La prima,una ragazza gentile che non voleva offendere e lo ha anche scritto e io lo semplicemente ignorato. E poi un'altra che si é messa ha correggere,ma chi te lo ha chiesto?

Io non voglio sembrare scortese o ignorante o maleducata, ma ste cose io non le sopporto. Le cose perfette non mi interessano e se come é stato scritto da un'altra,ci sono problemi ha leggere perché ci sono degli errori,non leggete e basta!
Non voglio rotture di balle per ste cose.