MAMMA!-Sarah scende le scale di corsa andando verso la madre.Ha in mano due vestiti e le chiede quale sia migliore.

-Quello verde.

-Dove devi andare?-chiede Fabian

-Ho un appuntamento con Theo.

-COSA?!NO!Assolutamente no!Perché non mi é stato chiesto niente?

-Mamma...

-Fabian,io te ne ho parlato,anzi ti ho anche chiesto se ti andava bene.

-Quando me lo hai chiesto?

-Due giorni fa.Eri in bagno,io ho bussato alla porta e ti ho chiesto:"Fabian,va bene se Sarah esce con Theo?" e tu mi hai risposto "Si..."

-Nina,non ero in me.Mi ai preso con i pantaloni abbassati!

-Smettila.Sarah uscirà con Theo domani sera.E il vestito verde é perfetto.

-Grazie mamma.

A lei basta solo il supporto della madre,tanto alla fine suo padre cede in un modo o in un altro.

-Perché non vuoi che esca con quel raagazzo?

-Perché non mi piace.E in più non ha rispettato il protocollo.

-Di che protocollo stai parlando?

-Quello che tutti conoscono.Se vuoi invitare una ragazza ad uscire,prima devi chiedere il permesso al padre.Come nel Padrino.

-Ma per favore.Ogni giorno che passa mi sembri Eddie,lo sai?

-Lo prendo come un complimento

-Come vuoi.

-E quel ragazzo americano,dovrà venire qui da me,baciarmi la mano e tremare dalla testa ai piedi,mentre mi chiede di uscire con mia figlia.

°°°

Durante il tardo pomeriggio,il salotto é stato trasformato completamente nella tana del famoso Il Padrino.

E' tutto nel buio,una musica inquetante proviene dalle casse.Fabian vestito elegantemente di nero,é seduto sulla poltrona.

La porta del retro,in cucina si apre e ne entra un ragazzo di almeno 1,75.Capelli castani,occhi azzurri e ben fatto.Muscoli che si intravedono anche sotto la felpa che porta.

Nina lo accompagna fino alla soglia del soggiorno e poi lo ferma

Nina lo accompagna fino alla soglia del soggiorno e poi lo ferma.Entra lei per prima.Spegne le casse e attira la sua attenzione.Fabian alza la mano come per darle il permesso di parlare.

-Theo chiede di avere udienza con lei.

-Fallo entrare.

Nina gli fa segno di entrare.

-Buon pomeriggio,signor Rutter

-Theo.

-Le ho portato un regalo.-gli porge una maglietta che Fabian prende-Una maglia dei Wizzdard.

Fabian la butta via.

-Lo avevo fatto autografare.

Fabian si alza la va subito ha recuperarla.

-Da Popay Jon.

E Fabian la ributta via.

-Signor Rutter,sono venuto qui,per chiederle di uscire con sua figlia.

-Mi piace il fatto che tu sia venuto qui per dirmelo.Sentiamo,dove la vorresti portare?

-Al cinema.

-Ah.Un posto buio,dove potrai toccarla senza essere visto.

-No.Assolutamente no!

-Fabian,dacci un taglio.-lo riprende Nina

-Sai che mi é venuto in mente?Un appuntamento in quattro.Tu e Sarah con me e mia moglie.così vi potrò tenere ben d'occhio.

-Per me va bene.Potrebbe essere divertente.

-Allora a domani sera.

-Certo.Lo dico io a Sarah o lei?

-No,glielo dico io.Non voglio perdermi la faccia che farà quando lo saprà!

Qualche minuto dopo si sente una ragazza che urla dall'orrore.

***

La fatidica sera é arrivato.

Sarah con il suo vestito verde é seduta con le braccia incrociate sul divano.Se fino a ieri aveva una voglia matta di uscire con il secondo ragazzo più figo della scuola,ora ci sta ripensando.

-Dai,cosa é quel brutto musone?-le chiede il padre-Ci divertiremo un sacco.

-Mamma,io non voglio più uscire.

-Non vorrai mica dargli buca?-le chiede Nina

-Se voi venite,si.Anzi,forse sarà lui a non venire.

-E' possibile.Infatti é un pò in ritardo.Un motivo per prenderlo a calci.

In quel momento suona il campanello,Fabian più veloce di Flash va ad aprire la porta.

-Buonasera,mi scusi per il ritardo.C'è stato un incendio,mi sono fermato per aiutare.

-Ah,non ti preoccupare,succede anche a me.-dice ironico Fabian.

-Che cosa vi va di vedere?-chiede Nina

-Vorrei vedervi restare a casa.-risponde Sarah

-Vorrei vedervi restare a casa.-Fabian prende il giornale e va nella sezione dei film e non trova niente con quel titolo

-No,non c'è il film "Vorrei vedervi restare a casa".Theo,qualche preferenza?

-A me va bene,quello che vì va bene a lei e alle ragazze.

-Io vorrei vedere "Amore in un pomeriggio d'estate"-dice Nina

-Stai scherzando?

-No.Theo a te va bene?

-Se per Sarah va bene.

-E' uguale.-risponde lei che ha perso del tutto l'interesse per questa uscita

-Andiamoci a guardare la nuova di Vin Disel!

-Io voglio vedere "Amore in un pomeriggio d'estate."

°°°

E sono a guardare "Amore in un pomeriggio d'estate".

Fabian non toglie gli occhi dai due che sono davannti a lui,tre file più avanti.Il film é iniziato da quasi un'ora e il ragazzo non ha ancora fatto niente.Ma Fabian non si fa fregare.

Theo si stiracchia.

-Eccolo,lo vedi?

-Si sta solo stirando.

-Non si sta solo stirando.Lo fa apposta.Fa finta di stirarsi,poi allunga un braccio sulle spalle.

Ma Theo non allunga il braccio,ritorna composto.Nina guarda il marito.

-O quel ragazzo é molto furbo o é un idiota!

Si alza e li raggiunge.

-Ehi,Theo,vieni con me ha comprare qualche snack?

-Certo.Torno subito.-dice a Sarah e poi va via con Fabian

Arrivano al banco degli snack,la fila per fortuna non é molta e nel giro di 30 secondi é il loro turno.

-Signore,visto che mi ha permesso di uscire con sua figlia,offro io.

-Non c'è ne bisogno.

-Insisto.

-Ok.Allora,per me....tre barette di Leon,due di Mars,dei pop corn gigante,tre bibite,dele noccioline glassate,delle M&Ms.

-E per lei,ragazzo?

-Un lavoro.

°°°

Tornano in sala.E Fabian torna ad osservare la felice coppia,che non tolgono gli occhi dal film,mentre mangiano i pop corn.Le loro mani si incrociano,e si guardano nei occhi sorridendosi.

Fabian stringe il pugno.

-Fabian,lasciali stare.Ok?Guarda il film.

-Nina,questo non é un film.C'è un carro,in un prato deserto e un violino.E finché il violinista non userà il violino per uccidere quelli che sono nel carro,non si può chiamare film.

-Ok,andiamo.

-Dove?

-Ha vedere Vin Disel.

°°°

Qualche ora dopo,Theo si gira e non vede né Nina né Fabian.

-I tuoi non ci sono.Forse sono andati via.Li dobbiamo raggiungere?

-No.non ti preoccupare.Mio padre non é andato da nessuna parte.

-Come?

-Lo conosco bene.Ora,se tu provassi ha toccarmi o ha baciarmi,la signora davanti a noi si toglie la parrucca ed ecco mio padre.

-Non credo.

-Non ci credi?Stai a vedere.

Sarah si accocola a lui,mettenddogli un braccio attorno alla vita.

E come se stesse vivendo un incubo....Sullo schermo appare l'ombra di un uomo.Sarah spalanca la boca.

L'ombra si ferma ed é come se stesse scrutando la sala,poi indica un punto.Sembra che indichi loro.Sarah si stacca subito,senza fiato.

L'ombra fa strani gesti,che spaventano un pò tutte e due.

Di colpo appare un'altra ombra.Questa volta una donna,che insegue l'altra ombra con una borsa colpendolo in testa.

***

In ritorno a casa é silenzioso.Sarah non ha rivolto la parola a nessuno dei due,e la cosa che ha fatto una volta arrivato in casa é stato rinchiudersi in camera sua.

-Posso parlarti?-chiede Fabian dopo aver bussato e ottenuto il permesso di entrare.

-Si.

Fabian si siede su una sedia.

-Stasera forse non é andata come ti immaginavi.Ma.....ecco.Ora sei grande......e molti ragazzi ti chiederanno se ti posso baciare.

-Papà.....

-No,fammi finire.Non é una cosa brutta.....E dopo il bacio....vi verrà voglia di toccarvi.

Sarah avamppa un pò

-Volevo solo dirti....dopo il bacio.....fermati lì.Sai,non c'è scritto da nessuna parte che non si possa passare a toccarsi dopo i 20 o i 30 anni.

Sarah ridacchia.

-Se hai bisogno di qualcosa.....io sono qui,sappilo.

Si alza e fa per andarsene,ma Sarah lo ferma.

-Papà,volevo che tu sapessi,che anche quando sarò sposata.....sarò sempre la tua bambina.

Fabian sorride commosso.E le da il bacio della buona notte.