Joy divide i bianchi dai colorati,si sa,non si può mettere tutto insieme nella lavatrice.Entra Jerome che si toglie la camicia e la mette nella pila dei colorati,restando in canottiera.

-Non si può mettere il bianco con i colorati.

-Mi dispiace,donna,ma io ho fatto un sogno!Ho sognato che i bianchi si sarebbero mischiati con i colori.Che slip e tanga si sarebbero asciugati insieme.

-Smettila di fare l'idiota e metti la camicia nella pila giusta.

-L'ammorbidente!Usiamo l'ammorbidente,O Dio onipotente!Usiamo almeno l'ammorbidente.

-Smettila,non sei Martin Luther King.E il tuo discorso non ha senso.Sono tuoi questi pantaloni o di Jeremy?

-Di Jeremy.Io non porto pantaloni con più di 30 tasche.

Cade qualcosa da una delle tasche.Jerome si china ha raccoglierlo,e la sua espressione cambia totalmente.

-Che cosa é?

-Un biglietto di un salone per tatuaggi.Avrà il 10% di sconto la prossima volta.Quel tonto si é fatto un tatuaggio.Spero che gli sia rimasto spazio per fargliene uno gratis!

-Aspetta,forse non é suo,ma di un suo amico.

-No,é suo.

-Come fai ad esserne così certo?

-Perché tutte le volte che lo diffendi,viene fuori che é colpevole.

In quel momento entra Jeremy.

-Ehi,vieni qui.Guardami nei occhi.Ti sei fatto un tatuaggio?-chiede Joy

-No.

Jerome non ci crede e gli mostra il bigietto-Era nella tasca dei tuoi pantaloni.

-Non hai pensato che fosse di un mio amico?

-Si,ma solo per mezzo secondo.Poi ho scartato subito l'idea.Ti rifaccio la domanda.Ti sei fatto un tatuaggio?

-No.Insomma,é mai possibile che io non possa entrare in casa senza essere accusato di qualcosa?E poi perché frughi tra le mie cose?

-Perché sono sporchi.Smetterò di frugare tra i tuoi pantaloni,quando ti farai il bucato da solo.

-No,fai pure.

Appena Jeremy se ne va,sotto l'occhio accusatore del padre,Joy prende i cesti per mettere tutto nella lavatrice.

-Sta mentendo.

-Mio figlio non é un bugiardo.

-E' strano,perché il mio l'ho é.

-Io vado.

Joy esce ed entrano tre bambine,tra cui Kady la figlia.Si fermano tutte davanti a Jerome,guardandolo con dei sorrisi sui visetti.

-Ho l'impressione che vogliate chiedermi qualcosa.

Kady da una gomitata all'amica

-Kady può venire a dormire a casa mia?

-No.

-Perché no?

-Prima di tutto perché Kady non me l'ha chiesto,ma l'ha fatto chiedere a qualcun altro.E secondo,non credo che Kady sia pronta per un'altra uscita.

-Perché?

-Ti ricordi l'ultima volta?Kady si é svegliata nel cuore della notte,spaventata,papà é dovuto venirla a prendere e non ha potuto finire il gioco che stava facendo con la mamma.

***

Dopo una mattinata di lavoro,Joy torna a casa e trova Jerome che armeggia con il suo stereo.

-Sai che é successo al mio stereo?

-Che ha che non va?

-Senti.

-Io non sento niente.

-Esatto.E' rotta.Qualcuno ci ha versato sopra una bibita.Sai chi é stato?

-Non ho visto nessuno dei ragazzi vicino.

In quel momento scende Clare,Jerome la ferma subito.I figli sono sempre i primi sospettati,essendo figli suoi.

-Hai versato tu una bibita sul mio stereo?

-Una bibita?Io non bevo bibite.Il mio corpo é un tempio.Bevo solo acqua naturale.E poi lo sai,nessuno di noi oserebbe mai toccare il tuo prezioso stereo.

-Tu e il tuo tempio,sparite.

Una se ne va e ne arriva un'altra.

-Kady.

-Non ci parlo con te.

Ma Jerome la prende per la coda di capelli e la ferma-Io credo di si.Hai versato tu una bibita sul mio stereo?

-Non ci arrivo neanche al tuo stupido stereo.Ma se potessi lo farei,perché sei brutto e cattivo!

Gli fa la linguaccia e poi se ne va,Jerome le va dietro come per afferrarla di nuovo ma si ferma.

-La prossima volta ci arrivi volando in camera tua.

Se ne va anche lei e scende Jeremy.

-Ehi,hai versato tu una bibita sul mio stereo?

-Cosa?No.Lo sai che nesssuno toccherebbe mai le tue cose.

-Qualcuno ha rotto il mio stereo!E non finisce così!

-Ok,papà.Se posso fare qualcosa,basta che me lo dici.-e va in cucina

-Quel ragazzino si sta prendendo troppe libertà.

-Lascialo stare.

-Non finisce qui!Voglio un'Assemblea di famiglia!

Joy sosprira pesantemente.Jeremy passa di nuovo per andare di sopra in camera sua,ma Jerome lo ferma

-Ehi,Jeremy,é da un pò che non ci facciamo una partita a calcetto.Giochiamo.Io con la maglietta e tu a torso nudo.

-Se siamo uno contro uno,sarà facile distinguerci.

-Non avrai paura di spogliarti davanti a me.Fammi vedere la tua pancia.Così.-Jerome alza la sua maglietta e poi la abbassa-Dai,fallo anche tu.

-Papà,cominci ha spaventarmi.

-Sta facendo diventare nervosa anche me.-dice Joy

-Solo perché voglio passare un pò di tempo con mio figlio?

E comicia a percorerlo ovunque con le mani,Jeremy si spaventa sul serio e se ne va di corsa.

-Basta,Jerome.Hai visto,non ha un tatuaggio.

-Forse non avrà un tatuaggio.Ma é il primo ad essere sospettato per lo stereo.

°°°

Sono tutti riuniti nel soggiorno.I tre seduti sul divano,Joy seduta con le gambe incrociate sul sofa.

-Questa riunione,é per risolvere e per potersi aprire.Poter dire i segreti più nascosti-dice Jerome-Come,ad esempio,se avete rotto qualcosa.Qualcosa di molto caro.Questo é il momento di dirlo.Se avete rotto qualcosa di caro a qualcunoo,come uno stereo,molto costoso e molto caro ad una persona,questo é il momento giusto per dirlo.

-Solo per sapere,non ci saranno ripercusioni,giusto?-chiede Jeremy

-Certo.Niente ripercusioni.

-Non importa che cosa possa aver fatto questa persona,sarà perdonata....

-BASTA,SMETTETELA DI TORTURARMI!-grida Joy e si alza dirigendosi verso il marito-Sono stata io.Ok?Ero qui,in piedi,e stavo ascoltando Alvaro Soler,hai presente quando prende la nota "Mira Sofiaaa!" e io cantavo,"Mira Sofiaa!",ho aperto le braccia e la bibita si é versato.

-Come hai potuto?

-E' stato un incidente.

-Il mio Bit dark 200.Come hai potuto?!Da ora in poi,in questa casa é vietato ascoltare Alvaro Soler,lui e Hoodie Alen fanno solo disastri.Anche i One Direction,non li ho mai capiti.Aspetta,quando questa mattina,ti ho chiesto chi é stato tu mi hai detto che non lo sai.

-No,io ho detto che non ho visto nessuno dei ragazzi vicino.

-Hai mentito,tu sei....

-Ninente ripercusioni,niente ripercusioni!

Jerome si ferma,Joy indica i figli che fanno da testimoni.

-Ok.Scusa.Hai ragione,non é niente.Queste sono solo cose materiali.Cose materiali,molto cari,che ora non funzionano più.Ma non importa.Avete visto?Si é liberata.Si sente meglio,ed é quasi perdonata.

Joy guarda male il marito,che ricambia.Jerome chiude gli occhi a due fessure,le punta il dito contro e grida:-Ah Ah!

Joy sospira

-Ora é perdonata.Ora,se avete qualcosa da dire,potete farlo.

Clare alza subito la mano

-Ieri non ho rispettato il mio coprifuoco e sono rientrata un'ora più tardi.

-Ok,sei perdonata.

Kady alza la sua manina

-Kady.

-Mi sono fidanzata.

Jerome guarda la figlia più piccola con un sorriso sulle labbra e poi dice:

-Questa una bugia.Ma sei lo stesso perdonata.

Un pò titubanta,Jeremy alza la mano.E' ora della resa dei conti,e Jerome lo capisce,e aspetta tre secondi prima di dargli la parola.

-Jeremy

-Ho un paio di tatuaggi.

Una volta sparato la bomba,si aspetta.Ma Jerome non da segni di vita.Joy si preoccupa e lo scuote un pò.Jerome esce dal suo momentaneo stato di trance,sorride alla moglie e poi al figlio.Gli scappa pure una risata.Ride anche Jeremy,a quel punto Jerome scoppia in una grossa risata,sotto lo sguardo preoccupato di Joy.

-Io ora lo uccido.

Jerome si alza,ma le tre femmine lo tengono fermo,dando così a Jeremy l'occasione di scappare.

°°°

Jerome é incazzato nero.Rompe tutto quello che gli capita sotto mano.Joy sta a distanza di sicurezzaa,perché sa che quando é così é meglio aspettare che gli passi.

Ma Jeremy non migliora di sicuro la situazione.Da quando ha svuotato il sacco gira per casa mettendo in mostra i tatuaggi.

Joy é più preoccupata per la vita del figlio,ora più che mai.

E' entrata in cucina per mangiare qualcosa e che cosa trova?Jerome seduto con una carota in mano,che trucida con lo sguardo,un ghigno malefico sulle labbra.

-Ehi Jeremy,come va?-e poi spezza in due la carota.

In quel momento entra Jeremy che fa i sollevamenti pesi,con i tatuggi in bella mostra.

-Ehi,papà,guarda un pò qui.Con i muscoli stanno meglio,non credi?

-Te la do in testa se non sparisci subito dalla mia vista.

-Jeremy,vieni.Fammi vedere i tatuaggi.-lo chiama Joy

-Sicura?

-Sono sicura che non mi piaceranno,ma voglio vederli lo stesso.

Jeremy le mostra il braccio,Joy guarda e quasi si scioglie.

-C'è scritto mamma?Oh,tesoro.E questo?

-Vuol dire mamma in cinese.

-Oh.-a momenti Joy si mette a piangere.

Jerome guarda la scena con un pò di disgusto.Jeremy apre il frigo e prende una bottiglia di aranciata e se ne versa un bicchiere,e poi lo rimette in frigo.Jerome subito scatta.

-Ehiehi!Ma che fai?Guarda!Metti la bottiglia in frigo dopo che lo hai finito?Sei inpazzito?!Questo é mancare di rispetto!Sei in punizione.

-Cosa?!

-Hai sentito bene.Adesso vai subito in camera tua,incarta tutto quello che hai e portalo subito in garage.Ti farai una settimana senza tecnologia.Forza!

Jeremy guarda il padre con odio e poi va in camera sua ha fare quello che gli é stato detto.

Jerome si risiede,soddisfatto.

-Sei patetico.

-Cosa?Ma non hai visto?Ha bevuto tutto il succo e poi ha rimesso la bottigglia vuota in frigo.Pensa se qualcuno vuole bere e non può?

-Avevi detto niente ripercusioni.

-Infatti,io non l'ho punito per i tatuaggi,ma per aver finito il succo.

Joy sospira.Prende uno specchietto dalla sua borsa,si siede accanto a lui e gli passa lo specchietto,dicendogli di guardare.

-Che cosa vedi?

-Un bellissimo uomo di 34 anni.Bello da far paura.

-E quel uomo bellissimo da far paura,che cosa ha all'orecchio?

-Un diamante che potrebbe essere più grosso..

-E quado si é messo quel orecchino di diamante?

Jerome chiude e sbatte lo specchio sul tavolo.

-Me lo sono fatto quando avevo sedici anni.

-E tuo padre che fece?

-Non la prese bene.E ciò porto a delle ripercusioni,che portò altre ripercusioni.

-Jerome,sei stato anche tu ribelle,lo siamo stati tutti.Quindi non puoi biasimare tuo figlio.Tuo padre ha fatto degli errori,lo facciamo tutti.Ma tu chi vuoi essere?Dovresti metterti a posto con la coscienza e parlare con i tuoi figli.

°°°

Colpito dalle parole della moglie,Jerome sale in camera del figlio,che sta impacchettando le cose.

-Rimetti a posto tutto.

-Lo sapevo.Non mi sono bevuto la scusa.

-La scusa no,ma il succo si.

Jeremy tira di nuovo fuori tutto.-Avevi detto niente ripercusioni,invece hai fatto tutto il contrario.

-Mi dispiace.Non sono bravo,lo so.Non sono bravo con niente.Ma mi dispiace.

Jerome si siede sul letto,invitandolo ha fare lo stesso.

-Non ho avuto il padre migliore del mondo.Era un completo disastro,ha passato la maggior parte del tempo in prigione,ma poi ha cercato di rimediare.Ci ha provato.Quando siete nati voi,io non sapevo che fare,come mi dovevo comportre,che cosa darvi,come sareste diventati voi.Ma....ci volevo provare.E non volevo fare i suoi stessi errori.Ma ho fallito.

Jeremy abbassa lo sguardo

-Sono un padre di merda.

-Non é vero.Sei un grande padre.E io ti voglio bene.

Jerome guarda il figlio,che gli sorride e lui ricambia.Si alzano e si abbracciano.Da dietro la porta compagliono anche le altre due,che abbracciano il padre.

-Ti vogliamo bene,anche noi.

-E io vi adoro.

Bacia la testa di ognuno di loro e si lascia scappare una lacrima.